La Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, sotto la Presidenza di S.E. il Principe Don Flavio Borghese, dei Principi di Sulmona e Montecompatri, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, ha il compito di proporre e coordinare le attività dell’Ordine in Italia. Cura attraverso la Cancelleria la gestione dell’Ordine in Italia, organizzato in 14 Delegazioni con un proprio organigramma, guidati da un Delegato con un Consiglio delegatizio. A loro volta, le Delegazioni possono svilupparsi in sezioni territoriali, per permettere di coordinare le attività che i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e i volontari svolgono nelle loro comunità. Le funzioni liturgiche e spirituali vengono svolte in chiese e santuari di riferimento.
Delegazioni in Italia dell'Ordine Costantiniano
Delegazione dell'Abruzzo e Molise
La Delegazione copre il territorio della Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise – che corrisponde all’incirca al territorio delle regioni amministrative Abruzzo e il Molise – che comprende l’Arcidiocesi dell’Aquila con le Diocesi di Avezzano e di Sulmona-Valva, l’Arcidiocesi di Pescara-Penne con la Diocesi di Teramo-Atri, l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, l’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona, l’Arcidiocesi di Campobasso-Boiano, con le Diocesi di Isernia-Venafro, di Termoli-Larino e di Trivento.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa di San Vito alla Rivera, all’interno del quarto di San Giovanni dell’Aquila, in un contesto impreziosito da altre emergenze architettoniche come la fontana delle 99 cannelle e la Porta Rivera. Costruita nel XIII secolo, distrutta dal terremoto del 1703 e ricostruita nel XVIII secolo, nuovamente danneggiata dal terremoto del 2009, riaperta nel 2017.
Delegazione della Calabria
La Delegazione copre il territorio della Regione ecclesiastica Calabria – che corrisponde al territorio della regione amministrativa Calabria – che comprende l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace con l’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e la Diocesi di Lamezia Terme; l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano con la Diocesi di Cassano all’Jonio, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea; l’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova con la Diocesi di Locri-Gerace, la Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea; l’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa di San Benedetto a Lamezia Terme, cuore del polifunzionale Complesso Interparrocchiale San Benedetto, che è capace di unire la dignità della liturgia, con la promozione della cultura e l’azione caritativa, dando dignità agli ultimi.
Delegazione della Liguria
La Delegazione copre il territorio della regione ecclesiastica Liguria che corrisponde alla provincia ecclesiastica Genova – che comprende la maggior parte della regione amministrativa Liguria e parti delle province di Alessandria, Pavia e Cuneo – a cui appartengono l’Arcidiocesi di Genova con le Diocesi di Albenga-Imperia, di Chiavari, di La Spezia-Sarzana-Brugnato, di Savona-Noli, di Tortona e di Ventimiglia-Sanremo.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Cappella gentilizia privata nel complesso di proprietà della Fondazione dell’Opera Pia Conservatorio Fieschi a Genova, che ha origine nelle disposizioni testamentarie del Conte Domenico Fieschi, discendente di una delle più prestigiose famiglie genovesi, lasciando erede universale la Fondazione che porta il suo nome, “la scuola o Conservatorio semplicemente laicale da erigersi sotto il titolo dell’Immacolata Concezione”.
Delegazione della Lombardia
La Delegazione copre il territorio della regione ecclesiastica Lombardia – che comprende la maggior parte della regione amministrativa Lombardia – che corrisponde con la sola provincia ecclesiastica di Milano, composta dall’Arcidiocesi di Milano, con la Diocesi di Bergamo, la Diocesi di Brescia, la Diocesi di Como, la Diocesi di Crema, la Diocesi di Cremona, la Diocesi di Lodi, la Diocesi di Mantova, la Diocesi di Pavia e la Diocesi di Vigevano.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa di San Sepolcro a Milano, all’interno del territorio della parrocchia di San Satiro. La chiesa fu fondata nel 1030 e consacrata alla Santissima Trinità. Dopo la riconquista di Gerusalemme, nel 1100 fu dedicata al Santo Sepolcro. Nel Cinquecento venne eletta da San Carlo Borromeo come luogo privilegiato di preghiera. Nel 1928 venne annessa alla Biblioteca Ambrosiana, che ancor oggi la amministra.
Delegazione delle Marche e Romagna
La Delegazione copre i territori amministrativi della Regione Marche e delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, per la Romagna, corrispondi alla Regione Ecclesiastica delle Marche con le Arcidiocesi di Pesaro, Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, Ancona-Osimo, Camerino-San Severino Marche, Fermo e le Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, Senigallia, Jesi, Fabriano-Matelica, Macerata, San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Ascoli Piceno e la Prelatura territoriale di Loreto; e per la Romagna all’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia e le Diocesi di Imola, Faenza-Modigliana, Forlì-Bertinoro, Cesena-Sarsina, Rimini e San Marino-Montefeltro (in parte).
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Basilica Collegiata di Santa Croce ad Ostra, che fu edificata dopo il Mille. È la chiesa principale delle Marche, collegiata dal 1795 e fu elevata a basilica minore nel 2008.
Delegazione di Napoli e Campania
La Delegazione copre il territorio della regione ecclesiastica Campania – che comprende gran parte della regione amministrativa Campania – che è governata collegialmente dalla Conferenza Episcopale Campana con sede presso il Pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, di cui fanno parte tre arcidiocesi metropolitane (l’Arcidiocesi di Napoli, l’Arcidiocesi di Benevento e l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno) e venti diocesi suffraganee.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Cappella Magistrale di San Giuseppe Vestire i Nudi a Napoli. Nel 2019, S.A.R. il Gran Maestro ha eretto a Cappella Magistrale la chiesa della Fondazione di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, fondata nel 1740 da Re Carlo III per assistere i poveri e mendicanti, che oggi svolge opere di carità ed assistenza ai bisognosi e conserva un prezioso patrimonio religioso e culturale.
Delegazione del Piemonte e Valle d'Aosta
La Delegazione copre il territorio della regione ecclesiastica Piemonte – che comprende la maggior parte della regione amministrativa Piemonte e l’intera regione amministrativa Valle d’Aosta, oltre che una piccola parte delle regioni amministrative Liguria e Lombardia – che è costituita da due province ecclesiastiche, l’Arcidiocesi di Torino con dieci diocesi suffraganee e l’Arcidiocesi di Vercelli con cinque diocesi suffraganee, governata collegialmente dalla Conferenza Episcopale Piemontese.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Cappella dei Banchieri e dei Mercanti a Torino, che fu edificata alla fine del Seicento dalla Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti all’interno del palazzo dei Gesuiti e consacrata nel 1692. Il tema delle decorazioni è l’Epifania, la manifestazione di Cristo ai potenti della terra e in cui la Congregazione celebra la propria festa.
Delegazione delle Puglie e Basilicata
La Delegazione copre il territorio della regione ecclesiastica Puglia – che coincide quasi totalmente con la regione amministrativa Puglia – suddivisa in 4 province ecclesiastiche (Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Lecce, Taranto e Foggia-Bovino, con 15 diocesi suffraganee) e il territorio della regione ecclesiastica Basilicata – che coincide con a regione amministrativa Basilicata – con una sola provincia ecclesiastica (l’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo con 5 diocesi suffraganee).
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa di Maria Santissima della Libera e San Sebastiano a San Severo. Edificata come voto a San Sebastiano per aver liberato San Severo dalla peste nel XIV secolo, riedificata dopo il terremoto del 1627. I Dominicani vi portarono il culto della Madonna della Libera, la cui pregevole statua lignea si venera all’interno. Chiesa parrocchiale dal 1946.
Delegazione di Roma e Città del Vaticano
La Delegazione copre il territorio di una parte della regione ecclesiastica Lazio: la Diocesi di Roma (il Vicariato di Roma e il Vicariato di Città del Vaticano), le Sedi suburbicarie di Albano, Frascati, Ostia, Palestrina e Velletri-Segni, e la Diocesi di Tivoli. Si estende sia sul territorio della Repubblica Italiana (sostanzialmente i Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale), sia sull’intero territorio dello Stato della Città del Vaticano.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio a Roma. Costruita nel 1913 per volere di Papa Pio X per celebrare il XVI Centenario dell’Editto di Milano sul luogo in cui, secondo la tradizione, l’Imperatore Costantino I fece suonare le trombe per annunciare la fine delle persecuzioni dei Cristiani. Elevata a basilica minore nel 1964, è sede della Real Deputazione dell’Ordine Costantiniano.
Delegazione della Sicilia Occidentale
La Delegazione si estende sui territori dei Liberi Consorzi di Comuni di Palermo, di Agrigento, di Caltanissetta e di Trapani, e copre il territorio dell’Arcidiocesi di Palermo e di Monreale, delle Diocesi di Cefalù, di Mazara del Vallo e di Trapani, parte dell’Arcidiocesi di Agrigento, e della Diocesi di Caltanissetta.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa di San Giorgio dei Genovesi a Palermo. Fu edificato nel 1575, tra il nuovo molo del porto e la porta San Giorgio, dall’Arch. Giorgio di Faccioche, che decise l’edificazione di una chiesa di maggiori dimensioni e di aspetto magnifico, significativa dell’architettura rinascimentale palermitana. I dipinti che decorano le edicole confermano come Palermo di fine rinascimento fosse una città cosmopolita a livello europeo. Al suo interno due pregevoli ceramiche rappresentative dell’Ordine Costantiniano e dello stemma della famiglia reale.
Delegazione della Sicilia Orientale
La Delegazione estesa su Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, ed Enna copre il territorio delle Arcidiocesi di Catania, Messina–Lipari–Santa Lucia del Mela e Siracusa, delle Diocesi di Acireale, Caltagirone, Patti, Noto, Ragusa, Piazza Armerina e Nicosia.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Collegiata, intitolata a Maria Santissima dell’Elemosina, a Catania, che esisteva prima del terremoto del 1693. Frequentata dai re aragonesi, era stata eletta a cappella reale nel 1396 con i privilegi, diritti e onorificenze della Cappella Palatina di Palermo e con Bolla del 31 marzo 1446 da Papa Eugenio IV eretta a Collegiata. Fu ricostruita nei primi anni del XVIII secolo dall’architetto Antonio Amato su progetto attribuito a Angelo Italia, che ribaltò l’orientamento dell’edificio con la facciata disposta sull’attuale via Etnea e realizzò un interno con volte ornate da affreschi di Giuseppe Sciuti.
Delegazione della Toscana
La Delegazione copre il territorio della Regione ecclesiastica Toscana che corrisponde all’incirca a quella amministrativa: Arcidiocesi di Firenze con le Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Fiesole, Pistoia, Prato, San Miniato; Arcidiocesi di Pisa con le Diocesi di Livorno, Massa Carrara-Pontremoli, Pescia e Volterra; Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino con le Diocesi di Grosseto, Massa Marittima-Piombino, Montepulciano-Chiusi-Pienza e Pitigliano-Sovana-Orbetello; Arcidiocesi di Lucca e Abbazia territoriale di Monte Oliveto Maggiore.
La chiesa di riferimento della Delegazione è il Santuario della Madonna delle Grazie a Pistoia. Nel secolo XV al posto dell’aula dello spedale dove nel 1336 una fanciulla fu guarita per intercessione della Beata Vergine, fu edificata la chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta del Letto, perché qui è conservato il letto della miracolata.
Delegazione del Triveneto ed Emilia
La Delegazione copre i territori amministrativi del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige e delle province di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara, corrispondente con il territorio ecclesiastico del Patriarcato di Venezia con 9 diocesi suffraganee; dell’Arcidiocesi di Gorizia con 1 diocesi suffraganea; dell’Arcidiocesi di Trento con 1 diocesi suffraganea; dell’Arcidiocesi di Udine; dell’Arcidiocesi di Bologna con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio; e dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola con 5 diocesi suffraganee.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la Basilica di Santa Maria del Carmine a Padova, chiamata popolarmente i Carmini, dal nome dell’ordine monastico che si insediò a Padova verso la fine del XIII secolo. Fu edificata per la prima volta nel 1212. Più volte riedificata, la costruzione fu portata a termine solo nel Settecento.
Delegazione della Tuscia e Sabina
La Delegazione copre il territorio di una parte della regione ecclesiastica Lazio: Diocesi di Viterbo, Civita Castellana, Civitavecchia-Tarquinia e Rieti; le Diocesi suburbicarie di Porto-Santa Rufina e Sabina-Poggio Mirteto, nelle Province amministrative di Viterbo, Rieti e Roma. Inoltre, copre il territorio della Diocesi di Orvieto-Todi nella Regione amministrativa Umbria e l’Abbazia di Casamari nel Basso Lazio.
La chiesa di riferimento della Delegazione è la chiesa della SS. Trinità in Viterbo, edificata dagli Agostiniani Eremitani nel 1256, ricostruita nel 1745. Santuario della Madonna Liberatrice a motivo dei prodigi del 1320 e per aver liberato il Popolo viterbese in occasione di guerre e calamità. L’8 aprile 2018 alla presenza di S.A.R. il Gran Maestro è stata benedetta la Cappella Costantiniana dove è venerato il Crocifisso ligneo del XVI secolo, restaurato a cura della Delegazione.