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ATTIVITA' ED EVENTI
DELLA REAL COMMISSIONE
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Le LL. AA. RR. a Napoli
per il Pontificale di San Giorgio - 2023
La Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha organizzato, d’intesa con le Reali e Magistrali Volontà, il tradizionale Solenne Pontificale in onore di San Giorgio, Patrono della Sacra Milizia Costantiniana, sabato 22 aprile A.D. 2023, alle ore 11.00, presso la Monumentale e Insigne Basilica di Santa Chiara in Napoli.
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Per la Real Deputazione hanno partecipato, oltre a LL. AA. RR., anche il Gran Cancelliere, S.E. Don Carlos Bárcena y Portolés, Ambasciatore di Spagna, Balì Gran Croce di Giustizia decorato del Collare.
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Circondato dalla simpatia del popolo partenopeo e dalla cordiale accoglienza dei membri della Deputazione della Cappella Reale del Tesoro di San Gennaro, S.A.R. Principe Don Giacomo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Noto, Gran Prefetto dell’Ordine, ha preso parte, per la prima volta, ai festeggiamenti in onore del Santo Vescovo patrono della città, che fu capitale del Regno delle Due Sicilie.
Il Principe Don Giacomo ha inteso rendere omaggio personale al grande Santo famoso in tutto il mondo e patrono dell’Insigne e Reale Ordine della Casa di Borbone delle Due Sicilie a lui intitolato, fondato dall’avo Carlo III nel 1738. Don Giacomo è stato ricevuto come cavaliere lo scorso maggio dal padre, S.A.R. il Principe Don Pietro, Duca di Calabria, capo della Casa Reale.
Il giovane principe ha voluto compiere un atto di devozione cristiana nel solco della tradizione dinastica, e lo ha fatto prendendo parte agli emozionanti momenti dell’apertura dello scrigno reliquiario nel quale sono custodite le prodigiose ampolle col sangue del Santo Vescovo.
Col sottofondo delle preci litaniche delle “parenti di San Gennaro”, il principe si è immerso nel grande coinvolgimento di devozione che aleggia nella cappella reale del tesoro, gelosamente custodita dalla Deputazione, ed è stato avvolto in un profondo senso di appartenenza.
Grande la cordialità con la quale il Duca Carafa d’Andria, il Marchese Sanfelice di Bagnoli, il Duca Carignani di Carignano e gli altri membri della secolare istituzione che custodisce gelosamente il vero tesoro della città – e cioè le Reliquie del Santo – hanno accolto il principe, memori del grande legame che da sempre unisce la città alle sue varie espressioni sociali e alla sua memoria.
La storia della Casa Reale delle Due Sicilie s’intreccia a doppio filo con quella della Città di Napoli e del culto di San Gennaro, e questa presenza rinnova attraverso l’adesione anche delle nuove generazioni dinastiche che il ventiseienne principe incarna.
Se pur nel rigore formale di frac e decorazioni degli ordini della sua casata, il principe ha mostrato grande cordialità nei confronti delle autorità istituzionali tra le quali è stato annoverato dal cerimoniale: il Sindaco De Magistris, che è anche Presidente pro tempore della Deputazione, il Governatore De Luca, e le altre distinte autorità civili e militari presenti.
Grande il calore del saluto che l’Arcivescovo di Napoli, S.Emma. Rvdma. il Cardinal Crescenzio Sepe ha rivolto al principe dalla cattedra durante l’omelia.
L’emozione è stata visibile quando il Marchese Imperiali dei Principi di Francavilla ha sventolato il bianco fazzoletto per annunciare “urbi et orbi” l’avvenuto prodigio. Con quel gesto che ogni anno si ripete e che è atteso con trepidazione, vengono consolate le attese e si alimenta la speranza di un intero popolo fedele che è solito affidare al Santo Vescovo piccoli e grandi guai della vita di ogni giorno, sintetizzando la devota istanza nella tradizionale icastica espressione: “San Gennà, pienzace tu!”. Unendosi all’applauso di tutto il popolo partenopeo, il Duca di Noto ha partecipato di un sentimento di fede comune.
Diversi membri della Reale Deputazione e della Reale Commissione Reale per l’Italia dell’Ordine Costantiniano hanno accompagnato S.A.R.: S.E. il Barone de Culcasi, Gran Tesoriere dell’Ordine; S.E. il Principe di Sant’Elia, Delegato a Napoli e Campania; e S.E. Amadeo-Martín Rey y Cabieses, Vice-Auditore Generale; oltre ad una numerosa rappresentanza di cavalieri, dame ed ecclesiastici dell’Ordine.
S.A.R. Don Giacomo di Borbone a Napoli in occasione del consueto miracolo di San Gennaro


S.A.R. Il Duca di Noto presso la Real Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani di Roma, in occasione della festa di San Gennaro
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Nella antica Real Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani presso la via Giulia in Roma, a pochi passi da Palazzo Farnese, che ospitò S.M. il Re Francesco II durante l’esilio romano e dove quotidianamente si recava ad assistere alla Santa Messa., su invito del Rettore, Mons. Maurizio Piscolla, S.A.R. il Principe Don Giacomo di Borbone Due Sicilie, Duca di Noto -Gran Prefetto e Presidente de la Reale Deputazione dell’Ordine Costantinianano- Cavaliere del Reale e Insigne Ordine di San Gennaro ha assistito alla Santa Messa Solenne presieduta da S. E. Mons. Filippo Iannone, Arcivescovo Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
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Il Principe Ereditario delle Due Sicilie ha desiderato fortemente compiere questa tappa, nonostante avesse già presenziato in Duomo a Napoli la mattina stessa, alla funzione del prodigio di San Gennaro. La sua presenza è stata l’occasione per mantenere l’impegno preso con la Chiesa Rettoria di Santo Spirito dei Napoletani e rispondere all’invito del Presidente del Real Circolo Francesco Ii di Borbone, di cui Sua Altezza Reale Don Giacomo è membro del Comitato d’Onore; la Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani ha a lungo ospitato le spoglie mortali degli ultimi sovrani delle Due Sicilie. Un omaggio personale a San Gennaro patrono dell’Insigne e Reale Ordine della Casa di Borbone delle Due Sicilie, di cui in questa chiesa si venera una reliquia. Per il Duca di Noto, quelle di questo anno costituiscono le prime occasioni ufficiali, dopo essere stato ricevuto come cavaliere lo scorso maggio dal padre, il Principe Don Pietro, capo della Casa.
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Con il coordinamento del Dott. Paolo Rivelli Presidente del Real Circolo Francesco II di Borbone, cavaliere di Merito con Placca (SMOCSJ), e del Nobile Dott. Emanuele Barone Muzj di Fontecchio, Cerimoniere del Real Circolo Francesco II di Borbone, cavaliere Gran Croce (SMOCSJ), hanno assistito come rappresentanza dei Cavalieri del Insigne e Reale Ordine di San Gennaro:
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S.E. il Conte Don Vincenzo Capasso Torre, Conte delle Pastene, Decano dei Cavalieri di San Gennaro Patrizio Napoletano, Presidente Emerito della Reale Commissione per l’Italia (SMOCSJ).
S.A.S. il Principe Don Maurizio Gonzaga di Vescovato, Principe del S.R.I., Marchese del Vodice, Patrizio Veneto
S.E. Marchese Giuliano Malvezzi Campeggi di Dozza dei Conti della Selva, Patrizio di Bologna
S.E. il Nobile Alessandro dei Conti Mariotti Solimani, Patrizio Sabino
S.E. il Nobile Lorenzo de Notaristefani, Patrizio di Ravello.
Erano presenti una rappresentanza di Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, una delegazione di Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme guidata dal Cav. Gr.Cr. Prof. Francesco Sicilia, già Preside della Sezione Roma, il Comm. Augusto Pellegrini Gentiluomo di Sua Santità e Delegato della Delegazione San Matteo di Roma. Una folta cornice di Soci del Real Circolo Francesco II e fedeli ha partecipato alla Solenne Celebrazione in onore del Santo Gennaro in questa storica chiesa, unico altare dedicato al santo di Napoli nella città di Roma.
Il corteo con S.A.R: il Duca di Noto, Principe Ereditario delle Due Sicilie, con S. E. l’Arcivescovo Mons. Filippo Iannone e il Rettore, Mons. Maurizio Piscolla si è mosso da Via Giulia per attraversare la navata principale della Chiesa dei Napoletani, gremita di fedeli. I cavalieri di San Gennaro erano già al loro posto per accogliere S.A.R. il Principe Don Giacomo. Prima dell’inizio della Solenne Celebrazione, un momento particolarmente emozionante ha colto tutti i presenti, che in piedi hanno ascoltato la toccante esecuzione dell’Inno al Re di Giovanni Paisiello in onore del Duca di Noto, eseguito con l’antico organo Pantanella a 847 canne, recentemente restaurato.
Dopo la Santa Messa il Principe si è recato nella sacrestia seguito dai Cavalieri di San Gennaro per il tradizionale prosit con i celebranti. Si è poi intrattenuto amabilmente per salutare i presenti nonostante la lunghissima giornata iniziata nel Duomo di Napoli per assistere al prodigio del Santo Gennaro.

Conferenza di Studi Costantiniani in Roma
Conferenza sul tema " L'affermazione del Cristianesimo nell'Impero Romano e la fine delle Antiche Religioni "
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Pontificale di San Giorgio 2019 a Napoli
Nella splendida Basilica di Santa Chiara a Napoli, antica capitale del Regno delle Due Sicilie e oggi città di tradizioni e storia, si è svolto per la prima volta in Campania l'annuale raduno dei Cavalieri e delle Dame costantiniane in occasione della festa dell'Ordine, San Giorgio Martire.
La presenza di S.A.R. il principe Pietro di Borbone, Gran Maestro della Sacra Milizia, del Gran Prefetto il principe Giacomo di Borbone è stata accolta con grande felicità e devozione da parte del popolo napoletano e dei cavalieri tutti. In una basilica gremita, con più di cinquecento cavalieri e dame, è stata celebrato il solenne pontificale, organizzato sotto la guida del Presidente della R. Commissione per l'Italia il duca don Diego de Vargas Machuca, con la supervisione della cancelleria della R. Commissione, coadiuvata dal servizio del cerimoniale, nelle persone dei confratelli cav. dott. Michele Cantarano, segretario della R. Commissione, cav. avv. Dario Stifano, addetto alle relazioni esterne della R. Commissione, cav. avv. Mario Gimestra, addetto ai rapporti con le autorità ecclesiastiche, cav. avv. Fabio Aderno, addetto al cerimoniale della R. Commissione, cav. dott. Paolo Rivelli. Erano presenti il Vice cappellano capo per l'Italia rev. don Fabio Fantoni e mons. Carlo dell'Osso.
La funzione eucaristica è stata presieduta da S.Em. Rev.ma il Sig. Cardinale Dominique Mamberti, Bali Gran Croce dell'Ordine, accompagnato dai dignitari della Real Deputazione e della Real Commissione per l'Italia. Hanno preso inoltre parte alla cerimonia i confratelli Delegati della lingua d'Italia e numerose autorità civili e militari.
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I Principi sono stati ricevuti in visita privata presso la Cappella del Tesoro di San Gennaro e hanno avuto modo di venerare il Santo Patrono di Napoli, guidati da mons. Vincenzo De Gregorio, Abate della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.
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Conferito l'Ordine di San Gennaro al Gran Maestro dell'Ordine di Malta
9 Dicembre 2019
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Nel corso di una cerimonia presso il Palazzo Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta in Roma, S.A.R. il Principe Don Pietro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta , Capo della Real Casa delle Due Sicilie, Sovrano Gran Maestro ha conferito il Collare del Insigne e Real Ordine di San Gennaro (la massima onorificenza della Real Casa delle Due Sicilie) a Sua Altezza Eminentissima Frà Giacomo, dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Sovrano Gran Maestro dell'Ordine di Malta.
S.A.E. il Gran Maestro di Malta era Balì Costantiniano dal 1996.
Nella stessa occasione S.A.R. il Duca di Calabria, Capo della Real Casa delle Due Sicilie ha conferito il rango di Balì Gran Croce di Giustizia a S.E. il Barone Albrecht von Boeselager, Grand Cancelliere dell'Ordine di Malta e nella medesima occasione lo stesso rango a S.E. il Principe e Conte Dominique de la Rochefoucauld-Montbel. Quest'ultimo è membro dell'Ordine Costantiniano dal 2003 ed è una Grande Croce di Giustizia dal 1998.
Tra i presenti anche S.E. il Conte Antonio Zanardi Landi, Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede, Gran Croce di Giustizia dell'Ordine Costantiniano.
Sua Altezza Reale, Balì Gran Croce di Onore e Devozione della SMOM era accompagnato dalle LL.EE. l'Ambasciatore di Spagna Don Carlos Barcéna y Portolés (Gran Cancelliere dell'Ordine Costantiniano), il Duca Don Diego de Vargas Machuca (Presidente della Real Commissione per l'Italia ), Don Amadeo Rey y Cabieses (Vice-Grande Auditore) e il Principe Flavio Borghese (Delegato di Roma e Vaticano)
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S.A.R. Don Pedro di Borbone in visita privata a Roma - Santa Messa celebrata a S. Salvatore in Lauro
16 dicembre 2018​
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il 16 dicembre 2018, durante una visita privata in Italia, il Gran Maestro S.A.R. don Pedro di Borbone delle Due Sicilie ha preso parte ad alcuni eventi, tra i quali una solenne messa pre-natalizia, celebrata presso la Basilica di San Salvatore in Lauro, da Mons. P. Bongiovanni, Cappellano di Merito dell'Ordine, alla presenza di molti fedeli e confratelli che lo hanno accolto calorosamente, manifestando a lui e alla Real Casa devozione e rispetto. Sua Altezza ha sentitamente ringraziato per l'accoglienza riservatagli, sottolineando i suoi più profondi sentimenti di attaccamento all'Italia.
Colloquio di studio sulla "Militantis Ecclesiae" all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede

L'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede ha ospitato in data 7 novembre 2018 illustri relatori ed ospiti per un colloquio di studio sul tema "la Bolla Militantis Ecclesiae" e l'Ordine Costantiniano. Vari gli interventi, con la partecipazione di S.A.R. il Gran Prefetto, don Jaime di Borbone. L'evento è stato organizzato dalla Real Commissione per l'Italia e dalla Delegazione di Roma e Città del Vaticano.
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Concessa l'Indulgenza Plenaria ai partecipanti al Pontificale della N.S. di Pompei tenutosi a Madrid
Con l'occasione del 300° anniversario dalla promulgazione della Bolla "Militantis Ecclesiae" da parte di Sua Santità il Pontefice Innocenzo XI, la Penitenzieria Apostolica ha concesso l'Indulgenza Plenaria a tutti i partecipanti del Solenne Pontificale della N. S. del Rosario di Pompei, celebrato presso la Cattedrale Castrense di Madrid l'8 maggio 2018
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III Centenario dalla Promulgazione della Bolla "Militantis Ecclesiae"
5 aprile 2018
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In occasione del 300° anniversario dalla promulgazione della Bolla Militantis Ecclesiae, S.A.R. il Duca di Calabria, Gran Maestro, ha presieduto vari atti ufficiali e cerimonie a Roma, Viterbo e Caprarola il 6, 7 e 8 Aprile.
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La Bolla Militantis Ecclesiae, promulgata da Papa Clemente XI, stabilì tra gli altri privilegi concessi all'Ordine Costantiniano, la successione dinastica nel Gran Magistero in favore del primogenito dei Farnese.
Fu così istituita la Primogenitura Farnesiana, in virtù della quale il Gran Magistero dell'Ordine è stato mantenuto ininterrottamente da Francesco I Farnese, Duca di Parma, fino a S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone, Duca di Calabria, Conte di Caserta e Capo della Real Casa delle Due Sicilie.
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Per commemorare questo importantissimo anniversario, la Real Commissione per l'Italia ha curato una fedele riproduzione del testo della Bolla, così come pubblicato nel XIX secolo.
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Inoltre, S.A.R. il Gran Maestro, su proposta della Presidenza della Real Commissione per l’Italia, ha autorizzato l’istituzione di una Medaglia Commemorativa d’Argento e d’Oro. La realizzata con grande maestria dal Confratello Marco Foppoli

Solenne Pontificale di San Giorgio Martire e rimessa dei diplomi ai nuovi insigniti del S.M.O. Costantiniano
Sabato 7 aprile 2018, alle ore 11:00 presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio ha avuto luogo il tradizionale Pontificale in onore di San Giorgio Martire, Patrono della Sacra Milizia, celebrato da S. Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Dominique Mamberti, del Titolo di Santo Spirito in Sassia, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
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Al termine del rito, S.A.R. il Ser.mo Principe Don Pedro di Borbone-Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Sovrano Gran Maestro, ha proceduto personalmente alla consegna dei diplomi di nomina dei Cavalieri e delle Dame. Inoltre, a tutti i presenti, è stato distribuito il testo della Bolla “Militantis Ecclesiae”, riprodotto da un volume del XIX sec.
Alla Liturgia eucaristica è seguita poi una colazione presso il Circolo Ufficiali “Pio IX”, nel corso della quale S.A.R. si è amabilmente intrattenuto con i membri dell’Ordine ed loro familiari

Concerto di beneficenza offerto dall'Ordine presso l'antica Basilica di Santa Maria in Ara Coeli.
6 aprile 2018
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In occasione del trecentesimo anniversario dalla promulgazione della Bolla "Militantis Ecclesiae" di Papa Clemente XI (1718-2018), nella stupenda cornice della Basilica di Santa Maria Santa Maria in Ara Coeli, Roma ha reso omaggio al Capo della Real Casa delle Due Sicilie, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Sovrano Gran Maestro.
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Davanti ad una folla enorme di circa 1400 persone, alla presenza del Gran Maestro, di vari membri della Real Deputazione, della Real Commissione, dell'Ambasciatore di Spagna presso il Quirinale e di altri graditi ospiti, si è tenuto un Concerto di beneficenza a favore del reparto di chirurgia toracica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. È stata eseguita la celeberrima Sinfonia n. 9 in Re minore di Ludwig van Beethoven, sotto la magistrale direzione del M° Lorenzo Castriota Skanderbeg, nell'occasione insignito, per i suoi noti meriti artistici, dell'onorificenza di Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, da S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie.
Il concerto ha ottenuto il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura.

Il Duca di Calabria, Gran Maestro, ricevuto da S. Em.za il Cardinale O’ Brien, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
Il 6 aprile 2018, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie è stato ricevuto da sua Em. za Rev.ma il Signor Cardinale Edwin Frederick O’ Brien, Cardinale diacono di San Sebastiano al Palatino, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in occasione dell'investitura di S.A.R. la Principessa Donna Anna, Duchessa vedova di Calabria, con la Gran Croce dell’Ordine. Era presente anche S.A.R. il Principe Don Jaime di Borbone-Due Sicilie, Duca di Noto.
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La cerimonia si è svolta nella Sala del Trono del Palazzo della Rovere in Roma, sede del Gran Magistero dell’Ordine, dove l’Eminentissimo Gran Maestro ha ricevuto il Capo della Real Casa delle Due Sicilie e la sua Famiglia, unitamente ad una Delegazione. S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone, Duca di Calabria è stato già ammesso all’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme come Cavaliere di Gran Croce.