Sommario
Sotto il Gran Magistero di S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, sono state riaffermate con chiarezza la natura equestre-religiosa del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e le sue finalità: la Glorificazione della Croce, la Propaganda della Fede e la Difesa di Santa Romana Chiesa, alla quale l’Ordine è strettamente legato per speciali benemerenze e per molteplici prove di riconoscenza e di benevolenza avute dai Sommi Pontefici.
È così, recitano gli Statuti, non solamente precipuo dovere dei Cavalieri e delle Dame Costantiniani di vivere da perfetti Cristiani, ma è proprio di essi l’associarsi a tutte quelle manifestazioni che concorrono all’incremento dei principi religiosi e cooperare con tutti i mezzi perché si ridesti nella pratica la vita Cristiana.
L’Ordine Costantiniano, a rinsaldare maggiormente le sue secolari istituzioni equestre-religiose, conciliandole con le esigenze dei tempi, che per la loro evoluzione hanno trasformato tutto il regime della odierna società, è dedito a promuovere azioni spirituali, culturali, umanitarie e socio-caritative in conformità con i principi Cristiani.
È così, recitano gli Statuti, non solamente precipuo dovere dei Cavalieri Costantiniani di vivere da perfetti cristiani, ma è proprio di essi l’associarsi a tutte quelle manifestazioni che concorrono all’incremento dei principi religiosi e cooperare con tutti i mezzi perché si ridesti nella pratica la vita cristiana.
L’Ordine, a rinsaldare maggiormente le sue secolari istituzioni, conciliandole con le esigenze dei tempi, che per la loro evoluzione hanno trasformato tutto il regime della odierna società, si propone anche di dare il suo maggior contributo di azione e attività alle opere eminentemente sociali dell’Assistenza Ospedaliera e della Beneficenza.
Azione spirituale
Fedele alla sua natura equestre-religiosa, uno degli aspetti fondamentali nella vita dell’Ordine Costantiniano è la partecipazione dei suoi Cavalieri, Dame, Cappellani e Postulanti alla vita religiosa nel loro ambito territoriale, sia sul piano liturgico che spirituale. Prendono parte alla vita religiosa del loro territorio, come per esempio nelle processioni del Corpus Domini, della Settimana Santa o delle festività religiose locali e, in particolare, nei riti in onore del loro patrono, San Giorgio Martire e per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce.
L’Ordine Costantiniano ha in Italia la sua sede canonica magistrale nella basilica magistrale di Santa Croce al Flaminio in Roma, costruita con il contributo dell’Ordine Costantiniano tra il 1912 e il 1918. In essa si celebrano le Sante Messe mensili e le grandi solennità annuali, come per la festa di San Giorgio o per la festa dell’Esaltazione della Croce.
Le Delegazioni dispongono di cappelle in diverse cattedrali, basiliche e chiese, che utilizzano come sede canonica, dove si svolgono regolarmente le celebrazioni liturgiche.
Azione culturale
L’Ordine Costantiniano sviluppa il suo impegno anche nell’ambito della cultura come patrimonio materiale e immateriale, dell’educazione e della promozione della storia e delle arti.
Le Delegazioni organizzano sessioni di formazione aperte, durante le quali si alternano conferenze su argomenti storici, spirituali o artistici, a visite a monumenti di rilievo, esposizioni di pittura o fotografia, concerti benefici, ecc. Inoltre, l’Ordine Costantiniano concede borse di studio per studenti o alunni con risorse limitate
Azione umanitaria
Nel campo umanitario, le principali azioni dell’Ordine Costantiniano si concentrano su interventi specifici in risposta ad eventi concreti, secondo le capacità operative delle Delegazioni o della Real Commissione.
Senza una capacità sufficiente per sviluppare strutture operative sul campo, il modo di lavorare in questi casi è stato la raccolta di fondi e la loro donazione a istituzioni di forte rilevanza internazionale come per esempio la Croce Rossa, la Caritas, la Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, la Custodia di Terra Santa, iter alia.
La raccolta fondi, oltre alle donazioni personali dei membri o delle Delegazioni, si è basata sull’organizzazione di eventi benefici come concerti, mostre o conferenze. In quest’ultimo caso, si è prestata particolare attenzione a offrire a esperti delle crisi o emergenze un canale di diffusione, al fine di sensibilizzare socialmente un vasto pubblico per l’assistenza alle persone minacciate da povertà, esclusione, guerra, o perseguitate per motivi religiose.
In linea con la logica di privilegiare l’azione a livello locale, l’Ordine Costantiniano ha indirizzato i suoi sforzi verso crisi ed emergenze vicine alle aree geografiche in cui è presente. Anche gli effetti devastanti dei terremoti sono stati un ambito di intervento umanitario.
Azione socio-caritativa
La dimensione militante, storicamente associata all’Ordine Costantiniano, adattata alle realtà nei tempi, si focalizza innanzitutto sull’azione di solidarietà a livello locale. I membri dell’Ordine, sotto l’impulso del Gran Magistero e la guida della Real Commissione per l’Italia e delle Delegazioni, partecipano attivamente alle azioni socio-caritative diocesane e parrocchiali nei rispettivi ambiti territoriali, soprattutto nelle chiese dove si trovano le sedi canoniche dell’Ordine.
Questa azione si concretizza nell’organizzazione di campagne annuali di raccolta alimentare (specialmente durante le festività natalizie), al servizio nelle mense sociali diocesane, in campagne di assistenza alle persone meno fortunati o nella raccolta di fondi per ospedali, orfanotrofi, case di riposo o movimento per la vita.
La logica che anima l’azione di vicinato è quella di mettere a disposizione non solo risorse economiche, ma anche il coinvolgimento personale secondo la logica della Carità Cristiana, nell’assistenza alle persone bisognose o alle istituzioni che si prendono cura di loro, ascoltando le necessità più urgenti.
Preghiera del Cavaliere Costantiniano
Signore Gesù, che Vi siete degnato di farmi partecipare alla Milizia dei Cavalieri Costantiniani di San Giorgio, Vi supplico umilmente, per l’intercessione della Beata Vergine di Pompei, Regina delle Vittorie, del valoroso San Giorgio Martire, Vostro glorioso Cavaliere, e di tutti i Santi, di aiutarmi a restare fedele alle tradizioni del nostro Ordine, praticando e difendendo la Santa Religione Cattolica, Apostolica, Romana contro l’assalto dell’empietà. Essa diventi per me armatura di fede e scudo di buona volontà, sicura difesa contro le insidie dei miei nemici, tanto visibili quanto invisibili.
Vi prego affinché possa avere la grazia di esercitare la Carità verso il prossimo e specialmente verso i poveri ed i perseguitati a causa della Giustizia.
Datemi infine le virtù necessarie per realizzare secondo lo spirito del Vangelo, con animo disinteressato e profondamente cristiano, questi santi desideri per la maggiore Gloria di Dio, la glorificazione della Santa Croce e la Propaganda della Fede, per la pace nel Mondo ed il bene dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Amen.