IL GRAN MAGISTERO
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​


Basilica Papale di Santa Maria Maggiore (Vaticano) - Il Gran Maestro assiste alla S. Messa officiata in occasione del Giubileo della Misericordia.

Basilica Papale di Santa Maria Maggiore (Vaticano) - Il Gran Maestro assiste alla S. Messa officiata in occasione del Giubileo della Misericordia.


Basilica Papale di Santa Maria Maggiore (Vaticano) - Il Gran Maestro assiste alla S. Messa officiata in occasione del Giubileo della Misericordia.
Il Gran Magistero Costantiniano è un Ufficio ecclesiastico di erezione pontificia che, non necessitando della ordinatio in sacris, è stato sempre tenuto da un laico battezzato, anche coniugato, cosa certo non frequente nei secoli scorsi, ma legittima conseguenza del tipo di ufficio e dell'autorità che lo conferiva.
​
Il Gran Magistero ordinariamente fu sempre trasmesso in ragione della primogenitura al figlio maschio primogenito del Gran Maestro defunto, o, mancando la discendenza diretta, al maschio per nascita più vicino al defunto, e ciò a prescindere dalla titolarità dei diritti dinastici delle Famiglie che ressero l'Ordine. Il principio della successione per primogenitura nell'ufficio di Gran Maestro, oltre ad essere sancito dai Sommi Pontefici, fu codificato nei vari Statuti che regolarono la vita dell'Ordine Costantiniano (da quelli del 1190 a quelli farnesiani del 1705, a quelli del 1934 ecc.) ed è tutt'ora vigente.
​
In forza agli Statuti vigenti, approvati dalla Santa Sede, l'Ufficio di Gran Maestro si trasmette in forza alla primogenitura farnesiana. Attuale Gran Maestro è S.A.R. il Principe DON PEDRO DI BORBONE DELLE DUE SICILIE e Orleans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa, succeduto nel 2015 a S.A.R. Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie, Infante di Spagna.

S.A.R. Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orleans, Duca di Calabria, Conte di Caserta
Scudo araldico dell'Ordine