Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un’istituzione dinastica equestre-religiosa, neutrale e apolitica, dedita a promuovere azioni spirituali, culturali, umanitarie e socio-caritative in conformità con i principi Cristiani. Aspira a influenzare il mondo di oggi attraverso la Carità, in ambiti quali l’assistenza alle persone minacciate dalla povertà, dall’esclusione, dalla guerra o a coloro che sono perseguitati a causa della loro fede, così come nella promozione della cultura come patrimonio materiale e immateriale.
Oggi, l’Ordine Costantiniano è uno dei pochi ordini equestri-religiosi più antichi che rimangono attivi nel mondo.
Conta più di 3.000 membri tra Cavalieri, Dame e Cappellani, organizzati in 10 Real Commissioni in Paesi d’Europa (Austria e Liechtenstein, Francia, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Spagna) e delle Americhe (Brasile e USA), mantenendo relazioni con i Stati in cui è presente, in particolare modo con la Santa Sede, il Regno di Spagna e la Repubblica Italiana.
Attualmente, la sede del Grand Magistero si trova in Spagna.
L’Ordine ha ricevuto riconoscimenti dai diversi Stati in cui è presente, e intrattiene rapporti particolarmente stretti con la Santa Sede, il Regno di Spagna e la Repubblica Italiana.
Categorie e gradi
L’Ordine Costantiniano è composto da Cavalieri, Dame e Cappellani suddivisi nelle categorie di Giustizia, de Jure Sanguinis, di Merito e di Ufficio.
Alle prime tre categorie può essere concesso la Gran Croce. La dignità di Balì può essere concessa ai Cavalieri Gran Croce di Giustizia, mentre Cardinali e Principi Reali sono sempre Balì Gran Croce di Giustizia. Il loro numero è limitato a cinquanta (in ricordo della tradizione dei cinquanta guardiani del Labaro di Costantino), mentre il numero delle altre Gran Croci nelle tre categorie è limitato a centocinquanta cavalieri e settantacinque dame.
Le donne furono ammesse per la prima volta nell’Ordine con una riforma degli Statuti approvata nel 1908 (anche se in precedenza era stata ammessa una donna). Attualmente, tutte le categorie e i gradi sono aperti alle donne tranne la dignità di Balì.
Inoltre, al Gran Maestro è riservata la facoltà di concedere alla categoria di Merito la placca d’argento e alla categoria de Jure Sanguinis la placca d’oro, elevandoli ad un grado superiore nella propria categoria.
Tutti i membri della Sacra Milizia Costantiniana devono professare la religione Cattolica, Apostolica e Romana e possedere le “qualità e virtù del perfetto Cavaliere Cristiano”. Con una recente riforma, dei non Cattolici possono essere distinti con la Croce Costantiniana “d’Onore”, ma non diventano Cavalieri o Dame dell’Ordine.Medaglie di Benemerenza
Il Gran Maestro – per particolari e significativi meriti acquisiti verso l’Ordine – può concedere la Medaglia di Benemerenza, che non comporta tuttavia l’appartenenza all’Ordine. La medaglia si compone di tre categorie: Oro, Argento e Bronzo.
In occasione del Giubileo della Misericordia nel 2016 è stata istituita una Medaglia di Benemerenza, conferita soltanto una volta a tutti i partecipanti alle celebrazioni tenutesi a Roma, che si compone di due categorie: Oro e Argento.
Nella ricorrenza del Tricentenario della Bolla Militantis Ecclesiae emanata da Papa Clemente XI il 27 maggio 1718, nel 2018 è stata istituita una Medaglia di Benemerenza, che si compone in due categorie: Oro e Argento.
Mantello da chiesa
Il mantello da chiesa Costantiniano è in fresco lana bleu de roi con colletto in velluto color porporino, alto 55 mm. secondo le varie categorie:
Per la Categoria di Giustizia: colletto bordato in filo d’oro con fronde d’alloro alternato.
Per la Categoria de Jure Sanguinis: colletto bordato in filo d’oro con frazione di 1/3 del ricamo presente nel colletto per la Categoria di Giustizia.
Per la Categoria di Merito: colletto bordato in filo d’oro con piccolo giglio francese ai due lati.
Per la Categoria di Ufficio: colletto bordato in filo d’oro.
Sulla spalla sinistra del mantello è ricamata la Croce Costantiniana larga 25 cm.
Il mantello è chiuso da due fermagli rotondi di 50 mm in metallo dorato, con la Croce Costantiniana entro corona d’alloro unita ad una catena di spine pure di metallo dorato.
Croce Costantiniana
Il simbolo della Croce Costantiniana, tradizionalmente mutuato dal sogno di Costantino, è sempre presente e testimonia l’impegno di ciascun confratello a difendere la fede con le opere e con la preghiera.
La Croce Costantiniana, timbrata dalla corona reale, consiste in una croce greca gigliata, d’oro, smaltata di porpora, caricata in cuore dal Monogramma XP, sigla della parola Cristo (“Xristos”), tra le lettere greche alfa e omega (principio e fine di ogni cosa), mentre alle quattro estremità dei bracci della croce figurano le quattro lettere I H V S, iniziali del motto “In Hoc Signo Vinces”. La croce è sempre retta da un nastro di seta ondata celeste.