I Cavalieri Costantiniani alla Festa della Santissima Croce di Pastena

Dal 30 aprile al 3 maggio 2023 si sono svolte a Pastena in provincia di Frosinone, i festeggiamenti patronali, un misto straordinario di...

Dal 30 aprile al 3 maggio 2023 si sono svolte a Pastena in provincia di Frosinone, i festeggiamenti patronali, un misto straordinario di ritualità religiosa e profana, una delle più complesse manifestazioni della tradizione ciociara. Il 3 maggio in Ciociaria ricorre il giorno dedicato a Sant’Elena Flavia Giulia, la madre dell’Imperatore Costantino, che ritrovò, secondo la tradizione cristiana, la Santa Croce. Anche Pastena ebbe un pezzetto del Sacro Legno per interessamento dei Marchesi Casale del Drago, un tempo feudatari del Paese.

La solenne Santa Messa di mercoledì 3 maggio 2023, presieduta dall’Arcivescovo di Gaeta, Mons. Luigi Vari, ala presenza delle Autorità civili e militari. All’inizio della Celebrazione, il Sindaco ha deposto le chiavi della Città sul Trono di Sant’Elena Imperatrice. Al termine si è svolta la tradizionale processione con l’Insigne Reliquia della Santissima Croce Protettrice, con una folla di persone che l’accompagna cantando il suo inno. Alla processione hanno partecipato i Reggitori che hanno sfilato per le vie del Paese trasportando il Baldacchino, il Trono e la Statua di Sant’Elena che regge la Croce, con il parroco, il mastro di festa – colui che rappresenta la comunità nello svolgimento dei festeggiamenti religiosi e tradizionali, in tutta la loro durata – il Sindaco e le autorità civili del Paese.

All’evento, su invito del Sindaco Angelo D’Ovidio, ha partecipato una piccola rappresentanza dei Cavalieri della Delegazione di Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidata dal Nob. Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce Jure Sanguinis con Placca d’Oro.

L’Esaltazione della Santa Croce, la festività con cui si commemora la crocifissione di Gesù con il particolare obiettivo di sottolineare la centralità del mistero della croce nella teologia cristiana. Il termine “esaltazione”, in uso sin dal VI secolo per indicare questo rito, è da intendersi sia come «innalzamento» sia come «ostensione». Il termine nasce dal rito che prevedeva l’innalzamento di una croce e la sua ostensione ai fedeli, in ricordo dell’innalzamento di Gesù Cristo sulla Croce e dell’ostensione del suo corpo sacrificale. La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della vera croce di Gesù da parte di sant’Elena, avvenuto, secondo La tradizione, il 14 settembre del 327: in quel giorno la reliquia sarebbe stata innalzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all’adorazione del Crocefisso. Nell’usanza gallicana, invece, almeno a partire dal VII secolo, la festa della Croce si teneva il 3 maggio, data del ritrovamento della Croce secondo la “leggenda di Giuda Ciriaco”. La festa del 3 maggio è rimasta intitolata a Sant’Elena e alla Santa Croce in Ciociaria.

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