Si è tenuto domenica 3 novembre, a Caprarola – storico borgo del viterbese che fu residenza estiva del primo presidente eletto della Repubblica italiana, Luigi Einaudi – un pellegrinaggio organizzato dalla Delegazione della Tuscia e Sabina in collaborazione con la Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
L’evento, che ha registrato un’ampia partecipazione, si è svolto presso l’antico complesso conventuale di Santa Teresa, struttura che ricade nella giurisdizione della Casa Borbone e che è considerata tra le più significative dell’Alto Lazio.
Alla presenza delle più alte cariche della Real Commissione per l’Italia e delle autorità cittadine e militari [*], un solenne pontificale è stata celebrata da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, Bali Gran Croce di Giustizia della Sacra Milizia.
Concelebrante Don Stefano Sivilla Clary, Cappellano della Tuscia e Sabina. Assistenti Padre Rocco Ronzani, O.S.A., Primo Capellano della Tuscia e Sabina e Padre Pierdomenico Volpi, monaco cistercense di Casamari.
L’accompagnamento musicale della divina liturgia è stato curato dall’organista Elena Ferrini e dal tenore Alessandro Camilli.
Dopo le foto di gruppo dei partecipanti, il Delegato della Tuscia e Sabina, Nob. Avv. Roberto Saccarello, ha tracciato brevemente la storia e l’importanza della Chiesa di Santa Teresa, capolavoro di Girolamo Rainaldi, una delle chiese più belle dell’alto Lazio e dell’annesso Convento, di fronte al lato sud del Palazzo Farnese, sulla collina sovrastante il fosso del Pilo. La Chiesa di Santa Teresa è un mirabile esempio di chiesa della Controriforma, studiata per esaltare l’attenzione sull’Eucaristia nell’altare maggiore, sovrastato dal dipinti di Guido Reni raffigurante la Vergine con il Bambino in gloria e in piedi San Giuseppe e Santa Teresa. Questa opera, molto significativa dal punto di vista religioso e spirituale, fu promossa e sovvenzionata dal Cardinale Odoardo Farnese.
È seguito un pranzo conviviale nel refettorio del Convento e una visita all’elegante ed imponente Palazzo Farnese, che domina tutto il dorsale della collina su cui si è arroccato il paese di Caprarola.
L’occasione del pellegrinaggio ha permesso di rinnovare i sentimenti di vicinanza tra l’Ordine Costantiniano, la diocesi di Civita Castellana e la comunità locale.
Come l’ha ricordato il Delegato della Tuscia e Sabina i legami tra la cittadina di Caprarola e la Casa Borbone sono secolari. Nel 1621 quest’ultima affidò la struttura conventuale all’Ordine dei Carmelitani Scalzi, che l’ha gestita sino alla recente dipartita degli ultimi frati prima di questa estate, allorquando è avvenuto – con l’assenso del Gran Maestro della Sacra Milizia, il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta – il subentro della diocesi di Civita Castellana.
Il Presidente della Real Commissione per l’Italia, S. E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca – prima di concludere la celebrazione con la recita della Preghiera del Cavaliere Costantiniano – ha sottolineato che questo recente passaggio “rappresenta anche un significativo rinnovato impegno in questi luoghi così legati alla tradizione farnesiana prima, borbonica poi”. Ribadendo la grande attenzione della Casa Borbone e della Sacra Milizia nei confronti della cittadina e del suo prezioso complesso conventuale, il Duca de Vargas Machuca e il Nob. Avv. Saccarello hanno conferito quindi al Sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi, a nome del Gran Maestro, la medaglia di benemerenza d’argento emessa dall’Ordine Costantiniano nel 2018 in occasione del trecentenario della Bolla Pontificia Militantis Ecclesiae.
Al termine del pellegrinaggio, il Sindaco Stelliferi ha espresso “grande soddisfazione per questa collaborazione con l’Ordine Costantiniano di San Giorgio, iniziata con la concessione della cittadinanza onoraria al Gran Maestro, Don Pedro di Borbone, nell’aprile del 2018. Un rapporto che si è consolidato, come ha dimostrato la cerimonia odierna, e che sono certo porterà un significativo valore aggiunto sia al convento di Santa Teresa sia alla comunità intera di Caprarola”.
[*] Tra i presenti, da parte delle autorità cittadine e militari: Eugenio Stelliferi, Sindaco di Caprarola, accompagnato da Roberto Ricci e Andreina Pasquali, Assessori; Luogotenente Giancarlo Pelliccia, Comandante della Stazione Carabinieri di Caprarola e Sottotenente Davide Querci, Vicecomandante della Compagnia Carabinieri di Ronciglione. Da parte della Delegazione della Tuscia e Sabina: Nob. Avv. Roberto Saccarello, Delegato e Dott. Alessio Lamoratta, Segretario Generale e organizzatore del Pellegrinaggio. Da parte della Delegazione di Roma e Città del Vaticano: Prof. Dott. Giuseppe Schlitzer, Coordinatore Generale. Da parte della Real Commissione per l’Italia: S. E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente; S.E. l’Ambasciatore Alfredo Bastianelli, Membro del Consiglio; Nob. Alessandro Pompili, Cancelliere; Nob. Avv. Alfonso Marini Dettina, Consulente di Diritto Canonico; Avv. Fabio Adernò, Responsabile del Cerimoniale; Vik van Brantegem, Responsabile della Comunicazione. Hanno partecipato al pellegrinaggio numerosi cavalieri, dame, postulanti e amici dell’Ordine Costantiniano, tra cui la Principessa Giovannella Moncada di Paternò, Dama di Giustizia della Sacra Milizia.