PALERMO
Giovedì 23 marzo 2023 – Ore 15.00
Istituto del Boccone del Povero
Via Pindemonte 3
Cena offerta ai meno fortunati
Da 150 anni al servizio degli ultimi, di chi non ha nulla e tende la mano. Il “Boccone del povero”, nato a Palermo dall’intuizione e dalla profonda fede del beato Padre Giacomo Cusmano, è diventato in un secolo e mezzo sostegno insostituibile per i bisognosi della città, raggiungendo famiglie, persone sole, migranti. Il dono di un carisma che oggi ricorda il cuore del Vangelo: che Dio è misericordioso e ha un cuore attento al grido del povero. Si tratta di un carisma nato e sviluppatosi proprio in Sicilia, proprio dopo l’unità d’Italia. La fame è nera, al punto da spingere famiglie disperate, dove i bambini muoiono per di stenti, a ritrovarsi attorno a una carcassa di cane e divorarla. È la scena che si trova davanti Padre Giacomo Cusmano e che lo spinge a spendere tutte le sue energie per alleviare le sofferenze e la miseria della popolazione palermitana. L’ispirazione arriva osservando un nobile e semplicissimo atto di carità che compie ogni giorno, nel segreto della sua casa, un amico e collega di Cusmano (che è un medico benestante prima di diventare sacerdote). Il Dottor Michele De Franchis e i suoi familiari, all’ora del pasto, mettono un piatto vuoto al centro della tavola, dove pongono un boccone della propria porzione, che pochi minuti dopo diventa il pranzo per un povero. Il beato pensa: «Se metà della popolazione di Palermo si associasse per compiere quest’opera benefica, ben settemila poveri si potrebbero alimentare in un solo giorno».
Nasce così, il 21 febbraio 1867, l’associazione “Boccone del povero” nella chiesa dei Santi Quaranta Martiri al Casalotto con l’approvazione dell’Arcivescovo dell’epoca, Gian Battista Naselli, che due anni dopo racconta nella sua lettera pastorale questo straordinario esempio di Chiesa missionaria e attenta ai bisogni del tempo. Padre Giacomo, che è sacerdote già da sette anni, coinvolge i propri familiari e qualche amico nella particolare colletta, a cui aderiscono tante famiglie cristiane. Si va di casa in casa, con grandi tasconi e bisacce appese al collo, magari con un carrettino a mano, per raccogliere i “bocconi”. Non si tratta di fare un’elemosina, ma «di fare comunione condividendo giornalmente la propria mensa con il povero
Oggi, il cuore del Beato Giacomo Cusmano è ancora presente nella sua città attraverso il servizio dei suoi figli spirituali, degli associati e dei volontari che assicurano il servizio presso la mensa di via Pindemonte. Ogni pomeriggio viene preparata la cena per circa 150 fratelli bisognosi, che non potendo cenare presso la stessa struttura, ritirano il sacchetto da portare via.
Un contributo portano anche i Cavalieri Costantiniani, realizzando quella “carità senza limiti” che accese il cuore del Cusmano portandolo ad essere il Padre dei Poveri, cercando di testimoniare l’amore per il Signore vivo e presente “in ogni più piccolo dei fratelli”.
PALERMO
Venerdì 24 marzo 2023 – Ore 10.30
Chiesa di San Giorgio dei Genovesi
Piazza S. Giorgio dei Genovesi
Celebrazione della Via Crucis
Prima meditazione di esercizi spirituali [*]
SAN CATALDO
Venerdì 24 marzo 2023 – Ore 18.00
Conferenza di presentazione del libro Viaggio tra le meraviglie delle Due Sicilie 1735-1860 del Cav. Salvo Carreca
Sarà presente l’autore
Salvatore Carreca (Agrigento, 1964), laureato in ingegneria aeronautica presso l’Università degli Studi di Pisa, svolge la libera professione di ingegnere presso la sua città. Appassionato di storia dell’aviazione militare della Prima e Seconda Guerra Mondiale, scopre quella del periodo borbonico che era stata trattata in modo superficiale e pressoché ignorata dalla storiografia ufficiale. Lo studio per la Marina Militare del Regno delle Due Sicilie lo ha spinto a far parte del gruppo di rievocazione storica “Reggimento Real Marina” di San Cataldo.
Ha pubblicato l’opera in due volumi Il Reggimento Real Marina. La Fanteria di Mare del Regno delle Due Sicilie (1735-1830 e 1830-1861) (Magenes 2017, pp. 511 e pp.434) e ha curato Classe 1889. La guerra del Nonno. Il Diario dal Grappa (1917-1918) di Salvatore Barbera, con la prefazione di Lorenzo Del Boca (Magenes 2018, pp. 150).
Viaggio tra le meraviglie delle Due Sicilie 1735-1860 (Editoriale Fondazione Il Giglio 2018, pp. 144 + 32 pagine di immagini) è una cronaca anno per anno, un elenco cronologico e dettagliato degli atti di governo di cinque Re borbonici, desunto da fonti ufficiali, da bibliografia e da documenti raccolti dall’autore, ricostruisce lo sviluppo, sul continente ed in Sicilia, del più importante Stato italiano durato 126 anni, fino al momento in cui la sua storia fu spezzata dall’invasione piemontese che aprì l’epoca dello sottosviluppo e della subalternità del Sud. Corredano il libro numerose immagini d’epoca, foto, disegni, tratti da collezioni private e dal Poliorama Pittoresco, il prestigioso periodico edito a Napoli in quegli anni.
La reale esistenza dei numerosi Primati del Regno delle Due Sicilie e la loro documentazione storica è un argomento che, negli ultimi anni soprattutto, ha scatenato polemiche vivaci, sia in ambienti accademici sia sui mass media. Nella migliore delle ipotesi, i primati sono stati considerati dai detrattori delle “interpretazioni esagerate” divulgate da storici dilettanti e per ciò stesso poco credibili, ma si è anche parlato apertamente di pure invenzioni, fake news che di storico avrebbero ben poco. C’è stato, addirittura, chi ha espresso il timore che la cosiddetta storiografia dei primati sia “pericolosa” perché, illudendo i Meridionali circa il proprio passato e fomentando una sorta di revanscismo fuori luogo, potrebbe farli sentire assolti dalla responsabilità dei mali che li affliggono, che invece, ça va sans dire, ricade esclusivamente su di essi, che sono “brutti, sporchi e cattivi” (come aveva già autorevolmente dimostrato Cesare Lombroso).
Fatto sta che i documenti ci sono e dimostrano inequivocabilmente i primati del Regno. Ed è vero che studiosi accreditati e accademici – del CNR, Centro Studi della Banca d’Italia, Università italiane e straniere – pubblicano ricerche in cui, dati alla mano, le Due Sicilie sono descritte come un regno all’avanguardia in economia, architettura, medicina, tecnologia ecc., con floride finanze, con la popolazione in costante crescita, con cultura ed arte note nel mondo, e con altissime prospettive di sviluppo già in fase di realizzazione, che dopo il 1861 si sono bruscamente arenate, costringendo la popolazione ad un fenomeno prima inesistente: l’emigrazione verso l’estero, Nord Italia compreso.
Salvatore Carreca, con la sua ricerca, ricostruisce il quotidiano fermento di un regno in cui l’iniziativa statale – con decreti e provvedimenti – e quella privata – di studiosi, scienziati, inventori, imprenditori – correvano parallele come i binari di quella prima ferrovia italiana, primato che nessuno può negare. Un paese in cui i primati erano soltanto l’eccellenza, la punta visibile di una spinta propulsiva allo sviluppo che spaziava in tutti i campi, meno visibile perché immersa, come un iceberg, nella vita quotidiana di un popolo operoso e intraprendente.
PALERMO
Sabato 25 marzo 2023 – Ore 11.00
Chiesa di San Giorgio dei Genovesi
Piazza S. Giorgio dei Genovesi
Solennità dell’Annunciazione del Signore, quando nella città di Nazareth l’angelo del Signore diede l’annuncio a Maria: «Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo», e Maria rispondendo disse: «Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola». E così, compiutasi la pienezza dei tempi, Colui che era prima dei secoli, l’Unigenito Figlio di Dio, per noi uomini e per la nostra salvezza si incarnò nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo e si è fatto uomo.
Celebrazione della Santa Messa
Seconda meditazione di esercizi spirituali [*]
[*] Le meditazioni degli esercizi spirituali sono tenute da Don Davide Calantoni, Cappellano di Merito con Placca
Le attività nel mese di aprile sono in fase organizzativa.
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Inoltre, la Delegazione della Sicilia Occidentale ha annunciato che il 19, 20 e 21 marzo 2023 si svolgerà il programmato Pellegrinaggio ai monasteri benedettini di Montecassino, Subiaco e Farfa, con il seguente programma, a cura del Responsabile Attività Caritatevoli e Pellegrinaggi Avv. Carlo Varvaro Genuardi, Cavaliere di Merito con Placca:
19 maggio 2023
Visita guidata ai tesori nascosti di Napoli, che non rientrano nei normali circuiti turistici, di cui alcuni appartenenti ad Ordini religiosi o famiglie napoletane
Visita dell’Abazia di Montecassino e all’Abbazia di Subiaco
20 maggio 2023
Visita guidata alla Villa di Adriano a Tivoli
Visita all’Abbazia di Farfa
21 maggio 2023
Proseguimento della visita all’Abbazia di Subiaco e celebrazione della Santa Messa.