Venerdì Santo 7 aprile 2023, su invito della Diocesi di Civita Castellana, dati anche i legami storici fra Caprarola e la Real Casa Magistrale delle Due Sicilie, la Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha preso parte alla “Processione del Cristo Morto” dalla Chiesa di Santa Maria Nuova. È stata una serata intensa, in cui il silenzio che regna nelle antiche contrade, è stato interrotto dalla preghiera con la sagoma imponente di Palazzo Farnese a vegliare come sempre sulla cittadina dei Cimini.
Una celebrazione molto partecipata da parte di tutti i caprolatti, che hanno apprezzato, attraverso le espressioni di ringraziamento del Parroco Don Mimmo Riccie del Sindaco Angelo Borgna, la presenza dei Cavalieri Costantiniani.
Al Venerdì Santo la Chiesa celebra la Morte salvifica di Cristo. Nell’azione liturgica pomeridiana essa medita la Passione del suo Signore, intercede per la salvezza del mondo, adora la Croce e commemora la propria origine dal costato del salvatore (Cfr. Gv 19,34). Tra le manifestazioni di pietà popolare del Venerdì Santo, oltre la Via Crucis, spicca la “Processione del Cristo morto”. Essa ripropone, nei moduli propri della pietà popolare, il piccolo corteo di amici e discepoli che, dopo aver deposto dalla Croce il corpo di Gesù, lo portano al luogo in cui era la “tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto” (Lc 23,53b).
La processione del “Cristo morto” si svolge generalmente in un clima di austerità, di silenzio e di preghiera e con la partecipazione di numerosi fedeli, i quali percepiscono non pochi significati del mistero della sepoltura di Gesù. Tale manifestazione di pietà popolare rappresenta così un degno coronamento delle celebrazioni liturgiche del Venerdì Santo.
Foto del Cav. Gennaro Vernillo.