Al termine dei lavori di restauro storico-artistico e di conservazione architettonico, commissionati dalla Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, lunedì 9 marzo 2020 alle ore 10.30, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha riaperto la Real Cappella dei Borbone nel Complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli al culto dei numerosi fedeli devoti della Beata Regina Maria Cristina e per l’omaggio dei napoletani alle spoglie degli augusti sovrani del Regno delle Due Sicilie e dei loro familiari.
Il desiderio che la storica e significativa Real Cappella dei Borbone nel Complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli potesse ritornare agli antichi splendori, emerse nel corso della programmazione di una serie di iniziative, tra la Provincia dei Frati Minori di Napoli e il Real Circolo di Francesco II di Borbone.
Successivamente al Solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire a Santa Chiara nel 2019, il progetto sotto la direzione tecnica del Cavaliere di Giustizia Arch. Don Vittorio Talamo de Vargas Machuca, fu proposto, in concerto con Fra Carlo D’Amodio, ministro provinciale dei frati minori di Napoli e Caserta, e S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia dell’Ordine Costantiniano, dal Presidente del Real Circolo Gr. Uff. Dott. Paolo Rivelli al Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, S.A.R. il Principe Don Pedro, Duca di Calabria, che approvò e accettò di sponsorizzare i lavori.
L’opera di restauro e conservazione architettonica fu eseguita con scrupolo e competenza dalla Daphne Restauri s.r.l., con restauratori e maestranze, per ripristinare nel giusto valore storico, artistico e sentimentale un monumento che custodisce tanta storia di una Dinastia che ha dato alle popolazioni meridionali d’Italia dignità, autorevolezza e principalmente notevole progresso industriale, civile, scientifico e culturale, e solamente per un fato avverso e non certo per viltà, non poté completare la gloriosa opera.
Il Duca di Calabria era accompagnato dal Gran Cancelliere della Real Deputazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.E. Don Carlos Bárcena y Portolés, Ambasciatore di Spagna, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia; e dal Presidente della Real Commissione per l’Italia S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Marchese di Vatolla, Marchese di San Vicenzo, Conte di Urgel, Signore di Vargas, Balì Gran Croce di Giustizia decorato col Collare, Gentiluomo di Sua Santità.
All’arrivo alla Basilica di Santa Chiara, il Duca di Calabria e Seguito fu accolto dal Delegato della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Nob. Manuel de Goyzueta dei Marchesi di Toverena, Cavaliere di Giustizia; con il Segretario Generale della Delegazione di Napoli e Campania, Ing. Gionata Barbieri, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; e il Responsabile della Comunicazione della Real Commissione per l’Italia, Vik van Brantegem, Cavaliere di Merito.
Inoltre, erano presenti i frati minori della comunità di Santa Chiara, con il Guardiano Fra Giovanni Paolo Bianco, Parroco della Basilica di Santa Chiara; il Sopraintendente del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, Cav. Avv. Ugo de Flaviis; con il Segretario Generale Cav. Avv. Vittorio Brun, Consigliere della Delegazione di Napola e Campania dell’Ordine Costantiniano; e il Curatore della Capella Magistrale in Napoli, Avv. Augusto Genovese, Cavaliere di Merito; S.E. Don Carlos Maldonado Valcárcel, Console Generale di Spagna a Napoli, Socio Onorario del Real Circolo di Francesco II di Borbone; il Presidente del Real Circolo di Francesco II di Borbone, Gr. Uff. Dott. Paolo Rivelli; con il Delegato per la Campania, Cav. Prof. Alfredo Buonincorti e il Segretario della Delegazione di Napoli, Nicola Di Frenna; Arch. Vittorio Talamo de Vargas Machuca, Cavaliere de Jure Sanguinis, Direttore dei lavori di restauro della Real Cappella dei Borbone; Cav. Dott. Ettore Corrado Araimo, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; Raffaele Sposito, Presidente dell’Associazione Quartieri Spagnoli 1536.
Con elegante sobrietà, dopo un momento di raccoglimento silenzioso davanti alla Cappella, S.A.R. il Capo della Real Casa delle Due Sicilie, S.A.R. il Duca di Calabria Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e il Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca hanno deposto un omaggio floreale sulla tombe della Beata Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie.
Quindi, in assenza di Fra Carlo D’Amodio, ministro provinciale dei frati minori di Napoli e Caserta, il Guardiano della comunità francescana di Santa Chiara Fra Giovanni Paolo Bianco, Parroco della Basilica di Santa Chiara, ha benedetto la Cappella restaurata, e ha concluso rito di riapertura con la preghiera e la benedizione. L’accompagnamento all’organo – appena restaurato – è stato curato dal Maestro Fra Marco Sibili.
Dopo la sentita preghiera, l’Arch. Vittorio Talamo de Vargas Machuca, Cavaliere de Jure Sanguinis, ha brevemente illustrato sia i lavori di restauro, sia la storia della Basilica di Santa Chiara e della Real Cappella dei Borbone.
Terminato l’atto di riapertura della Real Cappella dei Borbone nella Basilica di Santa Chiara, i partecipanti hanno visitato la Basilica del Gesù Nuovo, di fronte all’obelisco dell’Immacolata in Piazza del Gesù Nuovo e alla Basilica di Santa Chiara. È seguito l’incontro di S.A.R. il Duca di Calabria Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio con il neo Delegato della Delegazione di Napoli e Campania, Nob. Manuel de Goyzueta dei Marchesi di Toverena, Cavaliere di Giustizia e il suo Consiglio.
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