Come abbiamo annunziato [QUI], sabato 9 ottobre 2021 la Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto la presentazione dell’ultimo libro storico-letteraria del Prof. Nob. Gianandrea dei Baroni de Antonellis, affezionato amico della Delegazione, alla quale, frequentemente, mette a disposizione la sua originale e vasta opera di storico, con peculiare riferimento a periodi e protagonisti della storia duo-siciliana. Questo consente alla stessa Delegazione, che ne è particolarmente grata, di organizzare delle iniziative di importante spessore culturale.
Questa volta si è trattato della presentazione del primo volume dei “Saggi Politici” di Antonio Capece Minutolo Principe di Canosa (Solfanelli 2021, Euro 22,00), curato dal Prof. De Antonellis. Questa importante iniziativa culturale ha avuto luogo nel “Hortus Conclusus”, il giardino interno del complesso monumentale del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi in Napoli, alla cui inaugurazione lo scorso 15 luglio ha preso parte la Delegazione di Napoli e Campania [QUI].
La conferenza del Prof. De Antonellis (secondo da sinistra nella foto) è stata introdotta dagli indirizzi di saluti del Sopraintendente del Real Monte e Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, On.le Avv.to Ugo de Flaviis, Cavaliere di Merito (terzo da sinistra nella foto); del Delegato per Napoli e Campania. Nob. Manuel de Goyzueta di Toverena dei Marchesi di Toverena e Trentenara, Cavaliere di Giustizia (ultimo da sinistra nella foto); e del Segretario Generale della Delegazione, Ing. Gionata Barbieri, Cavaliere di Merito P.A. (primo da sinistra nella foto).
L’evento ha registrato la presenza molto gradita e significativa – che ne ha ulteriormente enfatizzato la peculiarità storica – di Don Ernesto Capece Minutolo, IX Principe di Canosa, Patrizio Napolitano, diretto discendente per primogenitura dell’eccezionale protagonista dell’opera storica presentata. Don Ernesto ha ringraziato la Delegazione per la calorosa accoglienza ricevuta e ha assicurato la sua partecipazione alle future iniziative Costantiniane nel territorio dell’antico Regno.
In questa occasione, non si può non ricordare che la famiglia Capece Minutolo detiene i diritti di proprietà della Cappella Capece Minutolo nel Duomo di Napoli, che costituisce una delle più alte espressioni artistiche del periodo gotico-angioino, la cui prima fondazione risale al 1301. Nella Cappella Capece Minutolo, Boccaccio ambientò una novella del suo Decamerone.
La cappella è stata conservata in condizioni perfette, in particolare il pregevole pavimento cosmatesco, ed è arricchita da molti sepolcri di illustri componenti della famiglia Capece Minutolo.