Il Real Circolo Francesco II di Borbone e il CIS-Corpo Internazionale di Soccorso OdV, con il sostegno della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e dell’Archivio di Stato di Napoli, promuovano un progetto tanto ambizioso quanto importante: contribuire alla realizzazione del primo Centro Ustioni Pediatrico del Sud Italia, in accordo con il Dott. Rodolfo Conenna, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono-Pausilipon.

Sorti in origine come centri di prevenzione antitubercolare, gli ospedali Santobono e Pausilipon hanno fatto parte per molti decenni dello stesso Ente Ospedaliero Regionale Pediatrico, meglio conosciuto come Ospedali Riuniti per Bambini di Napoli. Posti in due zone diverse della città, i due ospedali traggono la loro denominazione dalle aree sulle quali sorsero: Santobono dal nome della proprietà, in origine Parco di Villa Caracciolo di Santobono e Pausilipon dal nome della zona collinare di Posillipo, la cui etimologia greca significa “luogo dove cessano i dolori”.
Le attività sanitarie dell’Azienda sono svolte su due presidi ospedalieri: l’Ospedale Santobono, articolato in quattro padiglioni (Santobono, Torre, Volano e Ravaschieri) in via Fiore 6 con annessi locali di via Conte della Cerra; e l’Ospedale Pausilipon in via Posillipo 226.
Le attività di Direzione Strategica, quelle amministrative centrali e quelle del polo didattico, sede del corso di laurea in Scienze Infermieristiche Pediatriche, sono svolte alla Riviera di Chiaia, in via della Croce Rossa 8, presso l’ex Ospedale Ravaschieri, che fu il primo ospedale chirurgico pediatrico italiano, costruito dalla Duchessa Teresa Fieschi Ravaschieri, in memoria della figlia Lina Ravaschieri, deceduta in terera età.
Il nuovo Centro Ustioni Pediatrico è stato progettato al primo piano del Padiglione Torre partendo dai requisiti minimi infrastrutturali per un Centro Ustioni in accordo alle linee guida EBA-European Burn Association (Associazione Europea Ustioni).
Si tratta di ridurre quanto più possibile i viaggi per curarsi, che nel nostro Paese riguardano 750mila persone, accompagnate da 640mila familiari. Sono i dati dell’ultimo rapporto redatto dal Censis (“Migrare per curarsi”, realizzato per conto di CasAmica onlus): circa un milione e mezzo di persone che si spostano per curarsi. Più del 30% degli spostamenti avvengono dal Sud verso il Nord: 258mila persone lasciano la Campania (56 mila partenze annue), la Sicilia (43mila), la Calabria e la Puglia (40mila). Oltre allo stress emotivo, su queste famiglie pesa anche il costo del trasferimento. Nella metà dei casi, l’accompagnatore torna a casa dopo un paio di giorni, nell’altra metà, soprattutto pediatrici, rimane nel luogo di cura per una decina di giorni, secondo i dati, spendendo una volta su tre più di 500 euro per l’alloggio. Un giro d’affari che supera i 4,6 miliardi di euro.
Questo centro permetterà a tanti bambini di potersi curare adeguatamente vicino casa e a tanti familiari eviterà complicati e costosi trasferimenti lontano dalla propria residenza.
L’anno scorso, grazie alla generosità dei partecipanti al “Labelon gran gala di Natale”, sono stati raccolti 62.000 euro, consegnati alla Fondazione Santobono-Pausilipon Onlus. La cifra è stata raccolta grazie alla generosità di imprenditori e professionisti che hanno affiancato Luigi Barone e Tommaso Ambrosio, organizzatori del gala. Al loro fianco anche Gigi D’Alessio che ha animato con la sua musica la serata. La somma era stata raccolta unendo alle donazioni delle aziende un’asta di beneficenza, battuta, durante il gran gala, dal duo comico Pio e Amedo insieme a Maria Mazza, a cui era stata affidata la conduzione dell’evento.

Per comprendere lo spirito del gala di beneficienza dell’11 maggio prossimo, abbiamo raccolto le dichiarazioni dei rappresentanti del Real Circolo Francesco II di Borbone, del Corpo Internazionale di Soccorso e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Il Presidente del Real Circolo Francesco II di Borbone, Gr.Uff. Dott. Paolo Rivelli, ha dichiarato: «Il Real Circolo Francesco II di Borbone è un sodalizio attivo da più di due lustri, impegnato sul fronte culturale, per la rivalutazione della storia del sud e delle sue tradizioni, e su quello della solidarietà. Siamo consapevoli di essere un guscio di noce nel mare, ma siamo molto motivati nel perseguire le nostre finalità e quando c’è da dare una mano al prossimo, siamo sempre in prima linea. I risultati ci danno ragione, in pochi anni, abbiamo delegazioni attive in Europa e nelle Americhe, a dimostrazione di un lavoro serio, duro, ma che ha dato i suoi frutti. La Delegazione della Campania del Real Circolo ha fatto importante attività di penetrazione sul territorio, che è parte del nostro successo e su sua proposta, nello spirito di Francesco II la cui esistenza è sempre stata improntata alla carità cristiana e al sollievo dei sofferenti, questa volta abbiamo deciso di puntare su un progetto più ambizioso, che abbiamo condiviso con chi già opera in questo settore, il Corpo Internazionale di Soccorso OdV. Pertanto abbiamo raccolto l’appello del Dottor Rodolfo Conenna, Direttore Generale dell’Ospedale Santobono, per la realizzazione del “Centro Ustioni Pediatrico”. Un piano di grande impegno umano e sociale, che vede il Real Circolo sostenere la realizzazione del primo Centro Ustioni Pediatrico del Sud Italia nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon, grazie all’organizzazione di un gala di beneficenza previsto per il prossimo 11 maggio alle ore 20.30 presso il Circolo Nazionale dell’Unione, in via San Carlo».

Il Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso, S.E. il Marchese Pierluigi Sanfelice, dei Duchi di Bagnoli, ha dichiarato: «Il C.I.S.-Corpo Internazionale di Soccorso è una Associazione di volontariato che agisce richiamandosi alle virtù e tradizioni cavalleresche, nata già un po’ di anni fa a Napoli, che assiste ed è vicina alle fasce deboli della società, sia a livello locale che con interventi internazionali nelle zone di guerra, Kosovo, Libano, Afghanistan, Ucraina. Opera attraverso attività di assistenza legale, sociale e socio-sanitaria; di educazione per il reinserimento sociale e delle famiglie; di protezione ed assistenza a favore delle persone con disabilità, grazie alla legge sul “Dopo di Noi”. Promuove incontri, convegni e dibattiti, l’ultimo dei quali è stato sul tema, purtroppo attualissimo, della “violenza di genere”. Sono particolarmente contento che tutte le attività del Corpo Internazionale di Soccorso hanno suscitato vivo interesse nelle LL.AA.RR. il Principe Don Pedro, e Don Jaime”.

Il Delegato per Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il Nob. Manuel de Goyzueta di Toverena, dei Marchesi di Toverena e di Trentinara, ha dichiarato: «Il progetto di realizzazione di un Centro Ustioni Pediatrico, destinato a rendere disponibili preziose funzionalità sanitarie e ambienti accoglienti per le famiglie che hanno la necessità di ricorrervi, richiede un notevole sforzo organizzativo condotto da professionalità specificamente competenti oltreché la disponibilità di notevoli risorse economiche e di chi le sappia amministrare. A fronte di tali importanti esigenze, la Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (attraverso la propria Delegazione per Napoli e Campania), il Real Circolo Francesco II di Borbone e il Corpo Internazionale di Soccorso OdV hanno ritenuto di unire le proprie competenze in materia in un’ottica sinergica intesa anche a massimizzare la raccolta di fondi attraverso iniziative sociali, culturali e spirituali. Riteniamo che questo sia un ulteriore esempio della continua attenzione delle Delegazioni Costantiniane e della loro fattiva presenza sui rispettivi territori».

Il Circolo Nazionale dell’Unione di Napoli è ospitato negli spazi adiacenti alla Reggia e al Teatro San Carlo. Tali ambienti erano stati creati ad uso della Corte Borbonica dall’architetto Antonio Nicolini allorché questi, per volere del Re Ferdinando I, riedificò il Teatro distrutto dall’incendio del 13 febbraio 1816.
Insediatosi sul trono, Re Francesco I di Borbone concesse le sale ad una Associazione denominata «Accademia delle Dame e dei Cavalieri» con un decreto mediante il quale le stesse vennero destinate a riunioni a scopo di svago, festeggiamenti oltre che, specialmente, alla pratica dei doveri di ospitalità nei riguardi di Italiani e stranieri di rango che fossero di passaggio per Napoli.
La caduta della dinastia dei Borbone coincise con la fine delle attività e quella sede restò per qualche tempo inoccupata fino alla concessione dei suoi spazi al Casino dell’Unione.
Con deliberazione delle rispettive Assemblee in data 21 e 27 aprile 1947, il Casino dell’Unione ed il Circolo Nazionale procedettero alla loro fusione dando luogo all’attuale denominazione di Circolo Nazionale dell’Unione. Per il suo prestigio e per le sue tradizioni, su richiesta delle massime autorità istituzionali, il Circolo ha sempre messo a disposizione le proprie strutture contribuendo allo svolgersi di solenni eventi della vita cittadina. Annoverando tra i suoi soci, sovente e quasi di regola, i vertici della Pubblica Amministrazione, delle Arti, delle Scienze e delle Professioni della Regione, il Circolo ha finito col diventare uno dei luoghi simbolo e di rappresentanza ufficiale della città di Napoli. Un ruolo, questo, che si è inteso perpetuare, ed ulteriormente irrobustire, attraverso eventi di varia natura quali conferenze, dibattiti, simposi, riunioni conviviali, mostre, esposizioni, concerti e qualsiasi altra iniziativa possa continuare a fare identificare il Circolo come luogo di incontro, confronto, formazione critica e attenzione nei riguardi della dimensione pluralistica delle sue espressioni.

Per la partecipazione è previsto un contributo minimo 100 Euro a persona, da versare su conto dedicato intestato a Paolo Rivelli, con invio della copia del bonifico all’indirizzo Email indicato sotto
IBAN: LT333250062129330765
Causale: Gala 11 maggio, nome e cognome
Coloro che non potranno partecipare, ma vorrebbero comunque contribuire, possono usare questo stesso conto, indicando nell’email che si tratta di un contributo libero senza partecipazione
Per informazioni sui biglietti
Segreteria organizzativa
Dott.ssa Leonilde Romano
Telefono: +39 3479353638
Email: segreteria@francescodiborbone.org

Il giorno successivo al gala di beneficenza, venerdì 12 maggio 2023 alle ore 17.00, LL.AA.RR. il Principe Don Pedro, il Principe Don Jaime e Donna Charlotte visiteranno l’Archivio di Stato di Napoli, accompagnati da S.E. Don Carlos Bárcena y Portolés, Ambasciatore di Spagna. Sarà presentato il libro L’Enigma della corona, Carlo III di Borbone e i diamanti Farnese di Annamaria Barbato Ricci e Ciro Paolilli.
