La Delegazione della Lombardia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha organizzato l’incontro della consueta Prenatalizia, per sabato 14 dicembre 2019 presso la splendida Abbazia di Morimondo (sita a pochi chilometri da Milano, in località Morimondo, sulla riva sinistra del Ticino, ai confini con il territorio di Pavia), rivolgendo l’invito anche agli appartenenti della Delegazione Liguria e Delegazione Piemonte.
L’incontro della Prenatalizia inizierà alle ore 16.30 con una visita storica guidata al complesso monastico, a cura del Servizio attività didattica della Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo.
Successivamente verrà celebrata la Santa Messa dal Cappellano Capo per l’Alta Italia, Don Fabio Fantoni, Gran Croce di Merito, alle ore 18.30 nella chiesetta intitolata a San Riccardo Pampuri (nato a Trivolzio il 2 agosto 1897 e morto a solo 33 anni a Milano il 1º maggio 1930, frate dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli, che fu medico condotto di Morimondo, devoto ai poveri e ai bisognosi).
Sarà presente il Presidente della Real Commissione per l’Italia della Sacra Milizia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare, Gentiluomo di Sua Santità.
Il Monastero di Morimondo (nome che significa “morire al mondo”, cioè “vivere da risorti”) venne fondato nel 1134 nella località Coronate dai monaci cistercensi provenienti dal Monastero di Morimond in Francia. Nel 1136 si trasferirono in località Campo Falcherio, l’attuale sede. Nel 1450 Morimondo divenne Commenda e il suo primo abate commendatario fu il Cardinale Giovanni Visconti, Arcivescovo di Milano. Morimondo ebbe la sua rinascita spirituale grazie al figlio di Lorenzo il Magnifico, il Cardinale Giovanni de’ Medici, futuro Papa Leone X, che fu commendatario dal 1487 al 1501). Egli si adoperò a inviare a Morimondo monaci cistercensi dall’Abbazia di Settimo Fiorentino.
San Carlo Borromeo, per aiutare economicamente l’Ospedale Maggiore di Milano, nel 1564 spogliò l’Abbazia di Morimondo dei terreni e contemporaneamente la eresse a parrocchia, con il titolo di Santa Maria Nascente. Dal 1805 al 1950 la vita religiosa venne animata da sacerdoti ambrosiani. Il beato Cardinale Ildefonso Schuster nel 1941 in visita pastorale constatò lo stato di abbandono e volendo riportare nel cenobio la vita religiosa, contattò i Trappisti delle Tre Fontane a Roma e nel 1950 la Congregazione degli Oblati di Maria Vergine si stabilì nel monastero. Nel 1991 il Cardinale Carlo Maria Martini affidò alla Congregazione dei Servi del Cuore Immacolato di Maria la cura pastorale della parrocchia, con un nuovo invito a rilanciare Morimondo come centro di spiritualità e di iniziative pastorali, a cui subentrò il clero ambrosiano dal 2006. La presenza di sacerdoti in un così piccolo centro tende a mantenere vivo lo scopo di questo luogo fondato da un gruppo di monaci francesi nel 1134: realizzare un posto di incontro tra Dio e l’uomo.
Ulteriori informazioni: Cav. Luca Di Francesco – luca.difrancesco@smoclombardia.net