Come da consuetudine, una rappresentanza di Cavalieri della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha svolto domenica 19 febbraio 2023 il servizio alla Mensa Fraterna “Locanda San Vincenzo de’ Paoli” della Caritas diocesana di Nola.
Il servizio mensa, che vede impegnati i Cavalieri Costantiniani unitamente ai volontari della Parrocchia del Collegio (sei volontarie prestano servizio in cucina e due volontari curano il confezionamento dei pasti), con la distribuzione di pasti caldi preparati dai volontari in sacchetti, stoviglie e contenitori monouso. Ad alcune famiglie vengono preparate borse con contenitori familiari sterilizzati dai volontari prima del loro riuso e consegna agli interessati con il relativo contenuto alimentare.
Il servizio mensa viene svolto la terza settimana del mese con cadenza bimestrale, e rientra in una serie di iniziative che la Delegazione di Napoli e Campania intraprende per portare un piccolo contributo nei confronti delle persone bisognose e meno fortunate. Il prossimo servizio si terrà domenica 16 aprile 2023.
Hanno dato la loro disponibilità a prestare questo servizio caritatevole il Dott. Giuseppe Russo, Cavaliere di Merito; l’Arch. Carlo Iavazzo, Cavaliere di Merito; e il Prof. Antonio De Stefano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento, coordinati dal Prof. Valerio Stefano Sacco, Cavaliere di Ufficio, i quali con spirito cristiano hanno provveduto alla distribuzione di pasti caldi a tutti coloro che in questo periodo sono in difficoltà.
La Mensa Fraterna si trova alle spalle della Cattedrale di Santa Maria Assunta ed ha come referente Don Enrico Tuccillo, coadiuvato dall’Amministratore Dott. Francesco Esposito e dal Dott. Domenico Alfano, i quali con l’aiuto dei volontari addetti alle cucine e alle pulizie preparano ogni giorno dalle 08.00 alle 12.00 oltre 100 pasti per i bisognosi che vengono a ritirarli ai cancelli. Il Cav. Sacco fin dall’inizio coordina, cura e intrattiene i rapporti con il parroco ed i volontari della Parrocchia di San Felice Vescovo e Martire, detta del Collegio. La Chiesa viene così appellata perché annessa al Collegio delle Rocchettine, Convento delle Canonichesse Lateranensi. Appena dopo l’unità d’Italia fu decretato la soppressione dei monasteri ed il relativo sequestro dei beni ecclesiastici molti dei quali furono venduti o incamerati nel demanio statale, provinciale o comunale. La Chiesa dell’Annunziata ed il Monastero rientrarono in quello comunale e fino ai primi del Novecento erano un unico complesso. Nel 1913 il Comune di Nola decise di aprire l’attuale via Ciccone dividendo così i due corpi di fabbrica della Chiesa e del Convento che attualmente ospita le scuole elementari.