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19.06.2022 – I Cavalieri di Napoli e Campania alla Celebrazione del Corpus Domini a Nola

Aggiornamento: 22 giu 2022

Domenica 19 giugno 2022 è stata celebrata a Nola la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo alla tradizionale presenza dei cavalieri della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, unitamente alle varie Confraternite cittadine e alle numerose associazioni religiose nolane.

Il programma ha visto la celebrazione nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta del solenne Pontificale presieduto dal Vescovo di Nola, Mons. Francesco Marino e a seguire la processione del Corpus Domini per le strade della cittadina. A prestare servizio all’altare il Cav. Mar. Giovanni Prevete, diacono permanente della Diocesi di Nola.

Prima della funzione religiosa si è tenuto nella sagrestia della Cattedrale il rituale saluto al Vescovo Marino, che ha avuto parole di apprezzamento per i vari sodalizi, invitandoli a proseguire nei loro carismi e nelle loro opere religiose e caritative.

Nella sua omelia, Mons. Marino ha ricordato i valori della Santa Eucaristia: «Cristo continua ad essere il cuore pulsante della comunità cristiana, della sua vita e del suo impegno nel mondo. L'imperativo che il Signore rivolge ai discepoli in occasione del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci che abbiamo appena ascoltato, ci interpella infatti ancora oggi. Interpella ciascuno di noi, secondo la propria vocazione: "Date voi stessi loro da mangiare". Un imperativo che nasce dal cuore stesso di Gesù e che rimanda al senso ultimo dell'Eucaristia, che rimanda non solo al suo valore rituale ma sacramentale: è la Chiesa tutta chiamata a sfamare la folla, così come ogni singolo discepolo è chiamato a manifestare come Gesù Cristo dà consistenza alla vita. È un imperativo che abbraccia la vita e non solo il rito. Dovunque noi siamo dobbiamo dare Gesù Cristo per sfamare l'uomo: ognuno di noi è attivo nel mondo e dunque responsabile, partecipando nell'Eucaristia, di trasmettere Gesù Cristo al mondo. Nell'Eucaristia siamo assimilati a Cristo, ricevendo la pienezza di vita che è in lui e che ci rende abili a produrre il suo futuro. Nell'Eucaristia si staglia in maniera grandiosa l'autodonazione di Gesù in cui noi siamo coinvolti per portare al mondo la pienezza di tutto che è l'amore. "Date voi stessi loro da mangiare": dare Cristo ma anche noi stessi, facendo della nostra vita dono per gli altri».

Grande partecipazione della comunità nolana alla Processione del Santissimo Sacramento Eucaristico, che - partita dalla Cattedrale - tra preghiere e litanie scandite al suono della banda musicale e delle campane festanti delle chiese della città, ha percorso varie strade del Centro Storico, ritornando nuovamente in Cattedrale. Lungo il percorso sono stati allestiti vari altarini, con i balconi addobbati con preziose coperte, luci e fiori. Durante il corso della processione liturgica, accanto al Gesù Sacramentato sotto l’antico baldacchino di stoffa pregiata e ricamata impreziosito da frange, drappi e fregi perimetrali dorati, sorretto da sei aste per il trasporto manuale da parte di un sestetto di portantini degli associati della Compagnia di San Paolino, hanno avuto l’alto onore di scortare e fungere da tedofori, due Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e due Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme. In questa funzione si sono alternati i Cavalieri Nicola Annunziata e Michele Todino, Andrea Albertini e Bruno di Palma, Carmine Napolitano e Nicola Carifi.


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