A conclusione dell’anno liturgico ed in preparazione all’Avvento, domenica 19 novembre 2023 presso Basilica Collegiata di Maria Santissima dell’Elemosina, è stata celebrata la solenne Santa Messa mensile del Gruppo di Catania della Delegazione della Sicilia Orientale del Sacra Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, officiata dal Parroco della Basilica Collegiata e Cappellano Capo della Delegazione, Mons. Carmelo Salvatore Azero, Vicario Giudiziale dell’Arcidiocesi di Catania, Cappellano di Merito con Placca.
Nella sua omelia, Mons. Asero ha richiamato la parola del Vangelo (Mt 25,14-30), in particolare invitando ogni buon cristiano a essere operosi poiché il Signore ci ha affidato i talenti perché siano produttivi con doni parole e fatti.
Sei stato fedele nel poco,
prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Mons. Asero si è soffermato poi sulla lettera di San Paolo Apostolo ai Tessalonicesi, che nella seconda lettura (1Ts 5,1-6) richiama la necessità da buoni cristiani di non farci trovare impreparati all’arrivo del Signore che arriverà “come un ladro di notte” e per cui dobbiamo vigilare e non dormire assopendoci sui nostri peccati.
Non siete nelle tenebre,
cosicché quel giorno
possa sorprendervi come un ladro.
L’Antichissima Regia ed Insigne Basilica Collegiata di Maria Santissima dell’Elemosina, meglio conosciuta come Basilica della Collegiata, è una chiesa tardo-barocca posta lungo il lato ovest della via Etnea, nell’omonimo quartiere Basilica Collegiata di Catania. Nei primi secoli cristiani si costruì nel sito una piccola chiesa dedicata alla Vergine Maria che in epoca bizantina era dedicata al culto della Madonna dell’Elemosina. Nel periodo in cui Catania fu sede della corte reale siciliana, i Re di Sicilia dimoravano al Castello Ursino e avevano eletto a loro cappella privata la chiesa in questione, conferendole nel 1396 tutti i privilegi, i diritti e le onorificenze della Cappella Palatina di Palermo. La chiesa assumeva quindi il titolo di Regia Cappella, che ancora oggi, in forma epigrafica, torreggia nel prospetto della chiesa.