La Delegazione della Tuscia e Sabina in pellegrinaggio per il giubileo a Villanova

Domenica 20 giugno 2021, i Cavalieri della Delegazione delle Tuscia e Sabina, guidata dal Delegato Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere...

Domenica 20 giugno 2021, i Cavalieri della Delegazione delle Tuscia e Sabina, guidata dal Delegato Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce Jure Sanguinis hanno effettuato un devoto pellegrinaggio alla Chiesa dei SS. Valentino e Ilario, per far memoria del 50° anniversario dell’erezione della Parrocchia a Villanova, uno dei quartieri più popolosi di Viterbo, presso cui svolgono attività caritatevoli i Volontari Costantiniani.

Celebrare il Giubileo, riprendendo il tema tanto caro a San Giovanni Paolo II quando indisse in Grande Giubileo dell’Anno Santo del 2000, significa anzitutto convertirsi, chiedere al Signore che ci dia il dono della conversione, del perdono reciproco, dell’unità e della pace.

La solenne celebrazione eucaristica è stata presieduta alle ore 11.00 dal Parroco Don Emanuele Germani, Cappellano di Merito della Sacra Milizia. Prima del sacro rito, i Cavalieri e i Postulanti hanno varcato processionalmente la Porta Santa per lucrare le indulgenze concesse per gli anni 2021 e 2022 dalla Santa Sede.

Nel giorno di Pasqua l’11 aprile del 1971 il Vescovo di Viterbo, Mons Luigi Boccadoro con decreto vescovile costituiva ed erigeva la nuova parrocchia che dedicò ai SS. Valentino e Ilario, primi martiri della Chiesa in Viterbo ed evangelizzatori della Tuscia. Nel contempo affidava la parrocchia alla cura pastorale del primo parroco, Don Armando Marini. C’era il territorio parrocchiale, ma mancava la chiesa. I pochi fedeli presenti nei primi anni nel territorio si radunavano nella piccola cappella della Villa Cecchetti per poi trasferirsi in un locale nell’attuale piazzetta di Villanova. Nel frattempo, oltre ai locali parrocchiali e al campo sportivo, nel 1973 fu costruito la prima chiesa in prefabbricato rimasta aperta al culto fino al 2013. In quell’anno, su impulso del Vescovo Lino Fumagalli, sono iniziati i lavori di costruzione della nuova chiesa e la riqualificazione dell’intero complesso parrocchiale con fondi dall’8xmille messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, della diocesi e della parrocchia.

Il 26 settembre 2015, con una solenne celebrazione eucaristica, alla presenza delle autorità, delle maestranze, dei sacerdoti e dei fedeli, il Vescovo Lino Fumagalli ha dedicato la chiesa ai Santi Martiri Valentino e Ilario e ha consacrato l’altare per il sacrificio eucaristico. Poi, il 13 giugno 2020 si sono conclusi i lavori di riqualificazione del centro pastorale, che oggi mette a disposizione dei fedeli ambienti ampi e rinnovati: dal teatro all’oratorio, dalla sala conferenze alle aule di catechismo, dalla palestra ai campi da gioco. Dall’11 aprile 1971 sono trascorsi cinquant’anni, nei quali la parrocchia ha condiviso le vicende gioiose e tristi degli abitanti del quartiere.

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