Celebrazione in onore della Madonna della Mercede in Vitulano

Sabato 24 settembre 2022 presso la chiesa di San Pietro della Parrocchia San Menna Emerita in piazza SS. Trinità a Vitulano è stata...

Sabato 24 settembre 2022 presso la chiesa di San Pietro della Parrocchia San Menna Emerita in piazza SS. Trinità a Vitulano è stata celebrata una solenne Santa Messa in onore della Madonna della Mercede (Signora della Misericordia), officiata dal parroco Don Biagio Corleone. La festività, istituita nella penisola iberica, meglio nota come Madonna degli Schiavi, è particolarmente sentita a Vitulano, comune appartenuto al Principato Ultra e quindi al Regno delle Due Sicilie, benché il territorio fosse all’epoca afferente agli Stati Pontifici. Vitulano è un piccolo comune del Sannio, ai piedi del monte Pentime, che fa parte del massiccio del Taburno Camposauro, in Provincia e Arcidiocesi di Benevento.

La chiesa di San Pietro è formata da un’unica aula rettangolare con abside a scarsella. Esternamente la chiesa si presenta in stile romanico, con la facciata a salienti, delimitata da archetti pensili, ed il rosone cieco. La luce filtra attraverso due finestre a bifora, poste simmetricamente. Si accede attraverso un portone ligneo inserito in un portale di pietra. A lato della chiesa si trova la cappella della Madonna della Bercede e la casa canonica.

Al sacro rito ha partecipato – accolta da Don Corleone con parole di ringraziamento – una rappresentanza di Cavalieri della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. La celebrazione è stata promossa da Luigi Cerciello, Cavaliere di Merito, per interessamento ed impegno del Brigadiere dei Carabinieri Nicola Scarinzi, Postulante, originario di Vitulano.

Il Postulante Scarinzi si era già interessato, perché alcuni Cavalieri del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio partecipassero il 2 luglio 2022, in occasione della solenne Santa Messa in onore della Regina del Sannio, la Madonna delle Grazie, presieduta all’Arcivescovo metropolita di Benevento, Mons. Felice Accrocca [QUI].

Poi, al termine della Santa Messa il 14 settembre 2022, festività liturgica dell’Esaltazione della Croce, nella basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio e Regina della Cattolica Chiesa a Capodimonte [QUI], aveva incontrato il Delegato di Napoli e Campania e prospettato la possibilità di partecipare alla Santa Messa in Vitulano, proprio per dare maggior risalto al radicamento del culto della Madonna della Mercede. La venerazione della Vergine detta anche degli Schiavi, è un’antica tradizione nella terra di insigni vescovi ed eminenti prelati, e nel discorrere ha fatto dei cenni alla storiografia locale, di cui diversi elementi collegano Vitulano alla dinastia dei Borbone delle Due Sicilie.

Il campanile della Collegiata della Santissima Trinità è stato progettato dalla scuola vanvitelliana. In passato, il marmo rosso di Vitulano era molto ricercato (si trova persino al Cremlino di Mosca), tanto che lo stesso Luigi Vanvitelli venne di persona – ospite dei Baroni Buono – per scegliere i marmi con cui decorare la Reggia di Caserta. Infatti, lo scalone centrale della Reggia è stato realizzato con il marmo vitulanese.

Nella chiesa di Santa Croce si trova una lapide dedicata a Re Ferdinando II delle Due Sicilie.

Nel limitrofo Comune di Solopaca si trova il ponte sospeso dedicato alla Beata Regina Maria Cristina di Savoia, consorte di Re Ferdinando II delle Due Sicilie, che fu uno dei primati ingegneristici del Regno delle Due Sicilie. Dopo il Real Ferdinando sul Garigliano, è il secondo ponte sospeso a catenaria costruito nell’Europa continentale.

Nei pressi di piazza San Menna si trova la fontana Reale, costruita affinché il popolo potesse usufruire dell’acqua secondo le proprie esigenze.

La famiglia nobile Lupi ospitava spesso il Servo di Dio Pietro Francesco (in religione Vincenzo Maria) Orsini, OP (Gravina in Puglia, 2 febbraio 1649 – Roma, 21 febbraio 1730), dei Duchi di Gravina. Da Arcivescovo di Benevento (dal 18 marzo 1686 al 29 maggio 1724, anche se dal 1701 mantenne solo l’amministrazione) di grande rilievo fu la sua sollecitudine pastorale: ogni anno visitava in media una settantina di parrocchie, completando il giro ogni due anni. Creato cardinale il 22 febbraio 1672 da Papa Clemente X, fu eletto Papa il 29 maggio 1724, con il nome di Benedetto XIII. Il 24 febbraio 2012 Papa Benedetto XVI ha aperto il processo di beatificazione e canonizzazione. L’inchiesta diocesana si è chiusa il 22 febbraio 2017 e tutta la documentazione raccolta è stata passata alla Congregazione per le Cause dei Santi.

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