Come abbiamo annunciato [QUI], sabato 27 maggio 2023 si è tenuto a Roma, presso la Pontificia Accademia Mariana Internazionale (PAMI), un convegno su La preghiera del Rosario negli Ordini Cavallereschi. L’evento – frutto dell’accordo di collaborazione tra PAMI e la Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio [QUI] – è stato ospitato nella magnifica Aula S. Antonio, la più bella dell’antico complesso di via Merulana affidato ai frati francescani.

Moderato dal Direttore Comunicazione di PAMI, il giornalista Dott. Fabio Bolzetta, il momento di studio è stato aperto dal Cardinale Giovan Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, Balì Gran Croce di Giustizia. Prima di dare avvio ai lavori, il Cardinale ha ricordato la figura del compianto Duca Diego De Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia [QUI], con una preghiera in suffragio della sua anima.
Nel suo intervento di apertura, intitolato Il Rosario, preghiera semplice e bella, il Cardinal Re ha sottolineato come la più popolare delle preghiere mariane non abbia perso nulla del suo valore a causa dei ritmi e dei cambiamenti della nostra società tecnologica, cosicché anche nel terzo millennio essa rimane una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di spiritualità.
Sono seguiti due dotti interventi, rispettivamente di Fra’ Stefano Maria Cecchin, OFM, Presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis e Mons. Luigi Michele de Palma, Professore di Storia della Chiesa antica e medievale presso la Pontificia Università Lateranense. Il primo ha ripercorso le storia del Rosario dalle origini fino ai giorni nostri; il secondo ha fatto invece ampi collegamenti alla storia degli ordini cavallereschi, con speciale riferimento all’Ordine dei Cavalieri di Malta.
In chiusura, il Cappellano Capo della Delegazioni di Roma e Città Vaticano, Mons. Carlo Dell’Osso, Professore di Patrologia e Storia della Chiesa presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, ha raccolto le suggestioni derivanti dalle due relazioni ed ha esortato i membri dell’Ordine Costantiniano all’uso della preghiera del Rosario per la famiglia, secondo le indicazioni di Papa Francesco, che continuamente richiama i credenti alla centralità della famiglia nella società.
