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29.04.2022 - La presentazione del libro “Lottando contro il drago” a Pisa

Venerdì 29 aprile 2022, nella suggestiva cornice del Palazzo del Consiglio dei Dodici, in Piazza dei Cavalieri a Pisa, si è tenuta la presentazione del volume Lottando contro il drago (CLD Libri 2020, 128 pagine) del Cav. Dott. Davide Sallustio, autore di altri saggi dedicati a temi storico-artistici con particolare riguardo al mondo degli Ordini cavallereschi esistenti o esistiti. Lottando contro il drago tratta del mito del serpente antico tra arte, santi e cavalieri, fra il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, altri sodalizi cavallereschi e misteriose leggende popolari della Toscana. Si avvale della doppia Prefazione a cura di S.E. il Marchese Don Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni, Cavaliere Gran Croce di Giustizia e del Delegato ad iInterim della Toscana, il Rag. Carlo Testi, Cavaliere Gran Croce di Merito.

La presentazione del libro è stata patrocinata dalla Delegazione della Toscana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, rappresentata nell’occasione dal Delegato ad Interim, il Rag. Carlo Testi e del Coordinatore per la Toscana Settentrionale, il Prof. Marco Gemignani, noto studioso e docente universitario, già Vice Presidente dell’Accademia di Marina di Santo Stefano, Cavaliere di Merito con Placca.

Oltre allo scrittore erano presenti al tavolo in qualità di contributi e/o relatori, il Presidente dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, il Dott. Umberto Ascani, Cavaliere Jure Sanguinis, il Cav. Rag. Carlo Testi e il Prof. Marco Gemignani.

Al medesimo tavolo vi erano anche il Presidente dell’Accademia Gr. Uff. Amm. Isp. Capo (CP) (c.a.) Luigi Romani, il Cav. Umberto Binelli, Segretario dell’Istituzione e il Cav. Massimo Marconi, Segretario dell’Accademia.

La Prefazione del Marchese Don Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni

«Quest’ultima pubblicazione dal titolo “Lottando contro il Drago”, che vede coinvolta la nostra Delegazione Toscana è un altro tassello storico-culturale prodotto grazie al contributo del confratello Davide Sallustio, studioso appassionato di storia degli Ordini Cavallereschi. Seguendo, quindi, le precedenti pubblicazioni prodotte nel trascorso decennio, a nome della Real Deputazione, di cui faccio parte, mi rallegro e complimento anche con detto autore che ha saputo tratteggiare la storia iconografica del Santo protettore del nostro Ordine Costantiniano. San Giorgio, evidenziando come la santità del cavaliere riesca sempre a sconfiggere con la sua opera il maligno, rappresentato dalla secolare immagine del Drago. Una simbologia cristiana che è messaggera del buon operato del combattente per la Croce, a cui ispirarsi nella vita da parte dei ogni cavaliere costantiniano,

A distanza di tanti anni dal mio ingresso nella Sacra Milizia, colgo l’occasione per rinnovare la mia gratitudine a tutti i confratelli toscani che in questi anni si sono attivati per la Delegazione con lodevoli iniziative a favore dei bisognosi o con impegni culturali volti a tramandare la nostra tradizione cristiana nella moderna società sempre più restia e dimentica delle sue radici identitarie. Lascio ai posteri cavalieri il ricordo indelebile del motto che contraddistingue la Milizia Costantiniana “In hoc signo vinces”, affinché ispiri la propria vita di buon cristiano nella lotta giornaliera contro i mali sociali e l’oscurantismo del Drago, sempre ostile all’amore fraterno terreno».


Marchese Don Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni

Patrizio Romano, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia,

Consigliere Emerito della Real Deputazione

e della Real Commissione per l’Italia

del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio


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