Il monastero delle suore benedettine si trova nell’antico castello Filonardi, il più grande complesso architettonico sul punto più alto del centro storico del Paese. La struttura distribuita su cinque fronti presenta cortili, splendidi portali, trifore ed al suo interno soffitti lignei, maestosi scaloni, camini imponenti e preziose pavimentazioni, decorate con il giglio e la quercia, simboli rispettivamente delle famiglie Farnese e Della Rovere. Il complesso è arricchito da pregevoli particolari architettonici, attribuiti a Jacopo Barozzi, detto il Vignola, uno dei più importanti architetti del Rinascimento, al quale si deve anche la realizzazione del portale d’ingresso al castello.



L’edificio fu fatto costruire nel 1532 dal Cardinale Ennio Filonardi (Bauco, oggi Boville Ernica) 1466 – Roma, Castel Sant’Angelo 1549) per la villeggiatura della corte pontificia e lo dedicò al suo benefattore Paolo III, sui resti dell’antico castello baronale dei suoi antenati. Fu un personaggio molto stimato presso la Santa Sede e grazie alle sue doti di diplomatico, amministratore e umanista, godette della fiducia di ben sette papi, da Innocenzo VIII a Paolo III. Morì proprio mentre era in corso il Conclave che probabilmente lo avrebbe eletto Papa.