I Cavalieri Costantiniani, che annoverano fra i loro fini statuari l’Esaltazione della Santa Croce, si sforzano di comprendere il senso e il valore della liberazione acquisita e conquistata proprio attraverso la Croce. La legge mosaica non esiste più; una nuova alleanza subentra all’antica. Gesù Cristo, con la sua Croce, ci ha liberato dal peccato e dalla morte (cfr Rm 8,2). Di qui la definizione: segno di Croce, simbolo d’amore e di speranza, sigillo del cristiano.
Per evidenziare questa speciale “vocazione” dei Cavalieri Costantiniani per l’Esaltazione della Santa Croce, una rappresentanza della Delegazione della Tuscia e Sabina ha prestato servizio all’Altare in occasione della Solenne liturgia della Passione di nostro Signore Gesù Cristo, che è stata celebrata oggi alle ore 16.00 nella Basilica Santuario di Santa Maria della Quercia in Viterbo.
Ha presieduto l’intensa ed emozionante Liturgia della Passione, Don Massimiliano Balsi, Cappellano di Merito della Sacra Milizia.
Al termine del sacro rito la benedizione sul Sagrato con la Santa Croce.
– La Solenne liturgia della Passione di nostro Signore Gesù Cristo – La diretta nella Parrocchia Basilica Santuario Santa Maria della Quercia in Viterbo: QUI.