La visita del Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli a Lamezia Terme

Lunedì 19 febbraio 2024, S.E. il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, membro della Real Commissione per l'Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio in qualità di Luogotenente per l'Italia Meridionale (Isole escluse), ha visitato la Città di Lamezia Terme in provincia di Catanzaro. Accolto da Don Carlo Cittadino, Cappellano di Merito, dal Dott. Domenico D’Auria, Cavaliere di Merito, dal Maestro Raffaele Mazza e da Maurizio Capano, Cavalieri di Ufficio, è stato guidato in rassegna per la città lametina, nei suoi scorci e luoghi più emblematici e rappresentativi.

In tarda mattinata, il Marchese Sanfelice ha visitato in forma privata il Museo Diocesano di Arte Sacra di Lamezia Terme. È stato accolto dal Direttore Dott. Paolo Francesco, che con grande competenza lo ha introdotto in un emozionante viaggio storico culturale e religioso, partendo dal racconto dell’opera Ecce Homo. Questa scultura ideata, realizzata e donata nel 2017 dal Maestro Raffaele Mazza, rappresenta la prima apertura in assoluto delle porte del museo diocesano all’arte contemporanea. Durante la visita, il Marchese Sanfelice ha ammirato le splendide opere d’arte ed oggetti realizzati da maestri meridionali e locali dal XV al XX secolo. Poi, in questo magnifico scenario, ha ricevuto in dono una rappresentazione con elaborazioni 3D dell’opera San Giorgio, santo patrono dell’Ordine Costantiniano, realizzata dal Maestro Mazza.

Nel pomeriggio, presso I Giardini del 900, location d’eccellenza lametina, il Marchese Sanfelice ha presieduto una riunione, per conoscere i membri calabresi della Sacra Milizia intervenuti: Dott. Emanuele Scarlata, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; Don Carlo Cittadino e Don Domenico Cicione Strangis, Cappellani di Merito; Dott. Domenico D’Auria e Dott. Roberto M. Naso Naccari Carlizzi, Cavalieri di Merito; Maestro Raffaele Mazza, Dott. Saverio Tripodi, Maurizio Capano, Dott. Carmine Napolitano e Dott. Saverio Salerno, Cavalieri di Ufficio; Dott.ssa Marika Biamonte, Dama di Ufficio; e Avv. Dario Gareri, Postulante.

Nel suo intervento, il Marchese Sanfelice ha sottolineato come il Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, abbia da sempre a cuore la Calabria, ricordando appunto il suo titolo di Duca di Calabria. Poi, il Marchese Sanfelice ha ricordato la via da seguire per raggiungere sempre più importanti traguardi, sottolineando in particolare le regole che un Cavaliere Costantiniano è invitato a seguire. Spiegando il significato dell’appartenenza all’Ordine Costantiniano e dell’obbedienza, il Marchese Sanfelice ha precisato che è prima di tutto Sacro; ma Sacro non vuol dire che i Cavalieri e le Dame della Sacra Milizia devono partecipare solo alla Santa Messa, ma che devono essere anche vicino agli ultimi e agli emarginati, soprattutto nei tempi odierni, pieni di incertezze e precarietà, con maggior sensibilità al territorio in cui vivono. Ha concluso che «questo oltre ad essere il dovere principale di Cavalieri e Dame del nostro Ordine, è il volere del nostro Gran Maestro».

Nel corso dell’incontro, il Marchese Sanfelice con grande sensibilità e attenzione ha ascoltato le osservazioni e gli spunti dei presenti, rispondendo alle loro domande. Questo incontro di Lamezia Terme sarà certamente foriero di buoni frutti, potendo il Marchese Sanfelice fare affidamento su persone di alto profilo umano e sociale, e di distinte professionalità.

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