Come abbiamo annunciato [QUI], guidati dai rispettivi Delegati, il Dott. Ing. Gilberto Spinardi, Cavaliere Gran Croce di Merito e il Nob. Luigi Filippo Granello di Casaleto, Cavaliere di Giustizia, i Cavalieri e Dame Costantiniani delle Delegazioni di Lombardia e Liguria hanno partecipato alla Santa Messa celebrata dal Parroco Arciprete Don Francesco Favaretto, e alla processione per le vie di uno dei più bei borghi d’Italia.
Nel corso della Santa Messa, due Cavalieri Costantiniani hanno custodito, in segno di devozione, l’Insigne Reliquia presso l’altare di San Giorgio, poi portata in processione sulle spalle dai Cavalieri Costantiniani.
Tutti i presenti hanno ricevuto una immaginetta del Santo Patrono, con una preghiera di Mons. Guido Marini, Vescovo di Tortona, per essere recitata durante la Santa Messa:
San Giorgio, cavaliere intrepido e giovane martire, la Chiesa ti chiama “il vittorioso”, perché la tua vita è stata segnata da due grandi e decisive vittorie.
Hai vinto il drago che voleva il sacrificio di una giovane donna. Nel drago tu hai sconfitto il Maligno, che sempre vuole la morte della nostra anima e “va in giro cercando chi divorare”. Accompagna il nostro cammino nella fede e prega per noi, perché sappiamo resistere, con coraggio e fortezza, alle lusinghe del male.
Hai vinto nella lotta contro il tribunale degli uomini, che voleva negarti la libertà di essere leale soldato dell’Imperatore e, allo stesso tempo, fedele e gioioso discepolo del Signore. Sostieni il nostro impegno quotidiano nel dare “a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. E prega per noi, perché mai venga meno la nostra appassionata adesione di amore a Gesù e al Suo Vangelo di salvezza.
Prima di affrontare il martirio hai voluto distribuire i tuoi beni ai poveri. Rimani a noi vicino a ricordarci che non vi può essere fede autentica senza le opere della carità.
Sei onorato anche presso i musulmani. Aiutaci ad avere con loro un sereno e fruttuoso dialogo culturale e prega per noi, perché non dimentichiamo di annunciare anche a loro l’unico Salvatore del mondo, Gesù il Signore. Amen.
Nella sua omelia, Don Francesco Favaretto ha ringraziato il Sindaco Giovanni Palli, le Autorità Militari, i Cavalieri e le Dame dell’Ordine Costantiniano, e tutti i fedeli per la loro presenza. Ha sottolineato come il nostro battesimo e la fede nel Signore ci unisce in un’unica appartenenza. In un periodo storico di grande confusione in cui si cerca la soluzione ad ogni problema, ha ricordato una significativa frase di Sant’Ignazio di Loyola: “Agisci come se tutto dipendesse da te, prega come se tutto dipendesse da Dio”. Il nostro impegno nel fare, deve essere sempre accompagnato dalla forza necessaria richiesta con la preghiera a nostro Signore Gesù Cristo. Solo in questo modo è possibile dare frutto e persino donarsi completamente come nell’esempio del Santo patrono San Giorgio Martire.
La Comunità cristiana ricca di fede, tradizione e cultura di Varzi, guidata dall’Arciprete Don Francesco Favaretto e rappresentata dal Sindaco Giovanni Palli, ha riservato alla Rappresentanza delle Delegazioni dell’Ordine Costantiniana una particolare accoglienza in una sentita numerosa partecipazione.
Al termine delle solenni funzioni religiose, il Sindaco e l’On. Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, unitamente ad alcuni Militari e cittadini, hanno salutato i Cavalieri Costantiniani, riservando loro parole di apprezzamento, per aver portato prestigio e visibilità con la loro partecipazione in rappresentanza di tutta la Sacra Milizia dedicata a San Giorgio Martire.