Santa Messa in suffragio dell’anima del Duca Don Diego de Vargas Machuca a Messina

Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18.00, presso la Chiesa Rettorale di San Giuseppe al Palazzo in via Cesare Battisti 109 a Messina, nel quinto incontro annuale è stata celebrata la Santa Messa mensile della Sezione di Messina della Delegazione della Sicilia Orientale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in suffragio dell’anima del Duca Don Diego de Vargas Machuca, ad un anno della sua morte.
Foto di gruppo

La Santa Messa vespertina della Solennità della Santissima Trinità è stata officiata dal Rettore, Mons. Santi Musicò, Cappellano di Merito con Placca d’Argento, che nella sua omelia ha spiegato la Santissima Trinità tramite la storia del bimbo che voleva raccogliere Dio con una conchiglia.

Si narra che un giorno Sant’Agostino, tutto assorto nei suoi pensieri, stesse passeggiando lungo la spiaggia. Era talmente concentrato che quasi non si accorse di un bambino, seduto sulla riva del mare, finché non gli inciampò addosso. Lo osservò mentre, più volte, riempiva una conchiglia con l’acqua, per poi versarla in una buca. “Che stai facendo?”, gli chiese. “Non lo vedi? Voglio travasare tutto il mare in questa buca”, rispose candidamente il bimbo. Agostino scosse la testa e sorrise: “Ma non capisci che non è possibile? Non riuscirai mai a versare tutta l’acqua del mare in questo fosso!”. “Nemmeno tu potrai mai spiegare il mistero della Trinità con la sola forza della tua ragione!”, esclamò il bimbo, fattosi improvvisamente serio. E scomparve.

Dio si serve di un piccolo angioletto per insegnare a Sant’Agostino, che il mistero di Dio è talmente grande ed impenetrabile, che non lo si può spiegare con la mente. Comprenderlo richiede uno sforzo di intelligenza e fantasia, che va ben oltre le nostre capacità. C’è poco da fare: Dio è più grande. È più grande del nostro pensiero e della nostra immaginazione. Ma Lui, che ci stupisce sempre, ci sorprende anche questa volta e affida ad un piccolo bambino il compito di parlarci del segreto più grande di tutti. I bambini, si sa, sono sempre stati cari a Gesù: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Mt 18,3).

Allora capiamo che è proprio questo lo sguardo giusto per avvicinarci al mistero di Dio, ha concluso Mons. Musicò: quello capace di meravigliarsi davanti all’infinito. Curioso di scoprire, come quello di un bambino, innocente e scevro di pregiudizi.

Le notizie pubblicate
a seguito della scomparsa
del Duca Don Diego de Vargas Machuca

  • Il trapasso del Presidente delle Real Commissioni per l’Italia e San Marino [QUI]
  • L’ultimo abbraccio dei Cavalieri Costantiniani al Duca Don Diego de Vargas Machuca [QUI]
  • Le Sante Messe in suffragio dell’anima del Duca Don Diego de Vargas Machuca [QUI]
  • Come un letto di fiume. Un ricordo del Duca Don Diego de Vargas Machuca [QUI]

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