Presentazioni

S.M. Maria Sofia
Delegazione Sicilia Orientale
Redazione SMOC IT

Conferenza su “Maria Sofia di Borbone. Ultima Regina di Napoli e Sicilia” a Catania alla presenza del Presidente della Real Commissione per l’Italia

Domenica 11 maggio 2025 a Catania, presso il seicentesco palazzo Biscari nei saloni del Circolo Unione Catania 1884, su iniziativa della Delegazione della Sicilia Orientale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e del Circolo, lo storico Prof. Aurelio Musi, già docente ordinario di Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno, ha svolto una Conferenza sul tema Maria Sofia di Borbone. Ultima Regina di Napoli e Sicilia. L’incontro – a cui hanno partecipato dei Cavalieri e delle Dame Costantiniani con i loro Referenti per le province di Messina, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa – è stato dedicato nel centenario della sua morte alla vita e all’opera di Maria Sofia von Wittelsbach, Duchessa in Baviera, consorte dell’ultimo Re delle Due Sicilie, S.M. Re Francesco II di Borbone, rimasta un simbolo ed un’icona nella storia del Risorgimento italiano. L’incontro è stato arricchito dagli interventi da parte di un uditorio attento ed interessato, in riferimento alla vita della Regina Maria Sofia e alle varie sfaccettature della sua intelligenza e sua forte personalità.

Maria Sofia
Delegazione Sicilia Occidentale
Redazione SMOC IT

La presentazione a Palermo di “Maria Sofia. L’ultima regina del Sud” alla presenza del Presidente della Real Commissione per l’Italia

Sabato 10 maggio 2025 alle ore 11.00 la Delegazione della Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto a Palermo presso la chiesa di San Giorgio dei Genovesi la Presentazione del libro Maria Sofia. L’ultima regina del Sud del Prof. Aurelio Musi. Dopo l’Introduzione del Delegato, il Nob. Prof. Avv. Salvatore Bordonali, Signore di Pirato, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, e i Saluti del Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Principe Don Flavio Borghese dei Principi di Sulmona e di Montecompatri, Balì Gran Croce di Giustizia, lo storico Prof. Pasquale Hamel ha condotto un dialoga con l’autore: «Il centenario della morte di Maria Sofia è stato degnamente ricordato come meritava: una principessa intelligente, moderna, regnante nel Regno delle due Sicilie per pochi mesi, ma errante da protagonista lungo la storia europea tra Otto e Novecento» La Presentazione è stata preceduta alle ore 10.30 da un incontro del Presidente con la Delegazione.

Copertina
Delegazione Napoli e Campania
Redazione SMOC IT

La presentazione presso la Cappella Magistrale a Napoli del libro “Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi. Originali, non fotocopie”

Sabato 8 marzo 2025 alle ore 11.45 presso la Chiesa di San Giuseppe dei Nudi, Cappella Magistrale in Napoli, si è svolta la Presentazione del libro Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi. Originali, non fotocopie dell’Arcivescovo Domenico Sorrentino, organizzata dalla Fondazione Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera del Vestire i Nudi, con il supporto della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Il Beato Carlo Acutis è un ragazzo del nostro tempo, pieno di vita e di interessi, appassionato di informatica, con il cuore pieno di Dio e innamorato di Gesù eucaristia. Pur vivendo a Milano, ad Assisi risiedeva periodicamente con la sua famiglia, affinando il suo percorso spirituale sulle orme di Francesco e Chiara. Tre figure tanto diverse e originali, lontane nel tempo, ma unite da un filo rosso che questo libro mette in luce. Carlo Acutis ha cercato la santità in modo straordinario, pur nell’ordinarietà della sua vita.

Fontana di Nettuno Messina
Delegazione Sicilia Orientale
Redazione SMOC IT

Messina e il suo rapporto con il “mare di città” e lo Stretto. La presentazione di “Praesidium Mari” al Circolo della Stampa

La Segreteria Generale della Delegazione della Sicilia Orientale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio comunica, che giovedì 20 marzo 2025 alle ore 18.00 verrà presentato il libro Praesidium Mari. La Falce di Messina: vicende di mare e di terra di Attilio Borda Bossana, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento, che dialogherà con la giornalista Simona Arena. Con questo evento – il primo di una serie di appuntamenti culturali dal titolo I Giovedì Letterari – si aprono al pubblico le porte del Circolo della Stampa di Messina, presso Palazzo Mariani a piazza Antonello, sede dell’Assostampa-Associazione Siciliana della Stampa, sindacato unitario dei giornalisti di Sicilia. L’iniziativa segue l’avvio del Circolo della Stampa di Palermo, con un bilancio di oltre 30 eventi nel primo anno di attività. Dopo il lancio, lo scorso giugno ad Enna, il Circolo della Stampa è approdato il 6 dicembre anche a Trapani, ed il 20 marzo sarà la volta di Messina, che rinverdisce così una tradizione che risale ai decenni passati.

Panoramica sala
Real Commissione
Redazione SMOC IT

Al Palazzo Reale di Caserta l’evento “Maria Sofia e la fine di un regno. Storia di una regina e del suo esercito”

Mercoledì 19 febbraio 2025, l’Archivio di Stato di Caserta e il Centro Studi della Provincia di Caserta “Antica Terra di Lavoro” APS, hanno dedicato un pomeriggio all’ultima Regina delle Due Sicilie, S.M. Maria Sofia von Wittelsbach, Duchessa in Baviera (Castello di Possenhofen, 4 ottobre 1841 – Monaco di Baviera, 19 gennaio 1925), moglie di S.M. Francesco di Borbone, in occasione del centenario della morte, e all’Esercito delle Due Sicilie e alle battaglie che portarono all’unificazione politica italiana. Il mito dell’eroina di Gaeta non è stato mai offuscato dal passare del tempo, anche se i testi di storia hanno ignorato o addirittura vituperato la figura, la personalità e il comportamento eroico dell’ultima Regina delle Due Sicilie. L’evento dal tema Maria Sofia e la fine di un regno. Storia di una regina e del suo esercito si è svolto alle ore 17.30 presso la Sala Conferenza dell’Archivio di Stato di Caserta al Palazzo Reale in piazza Carlo di Borbone di Caserta.

Logo museo
Delegazione Napoli e Campania
Redazione SMOC IT

Inaugurato il Museo di San Giuseppe dei Nudi con al centro Stupeficium, la “mazzarella” di San Giuseppe, che ti apre le porte a Napoli

Giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 16.30 è stato inaugurato il nuovo Museo San Giuseppe dei Nudi, che valorizza la storia e l’arte di Napoli nel Sette-Ottocento, attraverso una collezione di opere significative e un impegno sociale duraturo, trovando spazio nel Settecentesco complesso monumentale di San Giuseppe dei Nudi in via Mancinelli 19 nel centro storico di Napoli, che comprende anche l’archivio storico e la chiesa che è Cappella Magistrale dell’Ordine Costantiniano in Napoli, oltre al hortus conclusus, il giardino storico. Questo nuovo spazio espositivo rappresenta una significativa opportunità per residenti e turisti di esplorare il patrimonio culturale della città. Viene lanciato un richiamo a riconoscere e valorizzare i luoghi ricchi di storia che Napoli ha da offrire, oltre alla sua famosa gastronomia. Da qui l’importanza di raccogliere e presentare fatti, persone, opere e documenti in un’unica struttura, creando un quadro d’insieme funzionale e ricco di approfondimenti. Questo nuovo spazio offre una lettura del vissuto sociale e spirituale del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera del Vestire i Nudi, che prosegue fino ad oggi.

Copertina
Delegazione Calabria
Redazione SMOC IT

Modulo formativo «Educare alla legalità “sui passi di Don Peppe Diana”» a Cassano allo Ionio

Sabato 25 gennaio 2025 a Cassano allo Ionio, nell’ambito del modulo formativo Educare alla legalità sui passi di Don Peppe Diana, Don Peppe Diana, il parroco di Casal di Principe ucciso dai casalesi, a 31 anni dalla morte è tornato a parlare come esempio di legalità per i giovani, dalle pagine del libro Per rabbia e per amore. Le impronte dei passi di don Peppe Diana, nell’incontro immaginario con la madre. È un romanzo che esplora profondamente le contraddizioni e le passioni dei suoi protagonisti. Con uno stile intenso e coinvolgente il libro guida attraverso un racconto di conflitti emotivi, tra affetti e rancori, mettendo in luce le fragilità e le scelte difficili che segnano la vita dei suoi personaggi. Un libro che offre una riflessione sulla complessità dei sentimenti umani, tra il desiderio di rivalsa e il bisogno di amore. La storia di Don Peppe Diana, il prete che ha incarnato più di altri il senso di ribellione contro le mafie e che per questo è stato ucciso dai killer di camorra a Casal di Principe il 19 marzo 1994, si intreccia con una storia di una terra e delle comunità che quella terra rappresentano.

Copertina libro
Real Commissione
Redazione SMOC IT

Come fare Giubileo, come essere soli con Dio

“In vista del Giubileo del 2025, i cammini diventano centrali. Il Ministero, con le Regioni, lavorerà per promuovere al meglio questo tipo di turismo, lento e sostenibile”. Così dichiarava il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ai microfoni di Studio Aperto Mag, durante la giornata di apertura della BIT-Borso Internazionale del Turismo, il 4 febbraio 2024. C’è una parola che dice meglio di tutte lo spirito del Giubileo: pellegrinaggio, cioè mettersi in movimento, in tutti i sensi, per raggiungere una nuova visione delle cose e vivere un nuovo rapporto con Dio e l’umanità. Nel frattempo, il Giubileo della speranza del 2025 è avviato e il prossimo 24 gennaio arriva in libreria I percorsi del Giubileo. Cammini di pellegrinaggio che portano alla conversione, il libro con cui il giornalista Luigi Ferraiuolo offre una risposta alla domanda come fare il Giubileo, come essere soli con Dio. In questa “guida”, l’autore indica il cammino: il pellegrinaggio per arrivare e tornare da Roma, fermandosi in luoghi e incontrando persone o conoscendo storie che nessuno prende sul serio, ma spesso cambiano la vita.

Re Ferdinando IV
Real Commissione
Redazione SMOC IT

Il Re Ferdinando IV di Borbone. Un Sovrano complesso, per di più sconosciuto e incompreso

Ferdinando IV di Borbone, Re a soli otto anni, nel 1759, quando il padre Carlo sali sul trono di Spagna, era nato nel Palazzo reale di Napoli il 12 gennaio 1751. Dal Principe di San Nicandro ricevette un’educazione mirata soprattutto alla cura della robustezza del corpo e di marca abbastanza popolare. I suoi tratti e il suo parlare in lingua napoletana gli valsero il soprannome – nient’affatto dispregiativo – di “Re Lazzarone”. Col termine “Lazzari” o “Lazzaroni” erano indicati i popolani di Napoli che si batterono strenuamente ed eroicamente contro i soldati napoleonici e i giacobini repubblicani nel 1799 in difesa e a nome di Ferdinando, della monarchia e della Chiesa. Ferdinando può essere senz’altro considerato il Sovrano che per eccellenza in Italia incarnò i criteri del riformismo illuminato, proseguendo e compiendo ciò che il padre aveva cominciato. Un Re che la vulgata storiografica nazionale ha sempre presentato come volgare, ignorante, fanatico e reazionario; un “Re Lazzarone”, “popolano”; ed infatti il popolo vero fu sempre con lui.