
La Delegazione Roma e Città del Vaticano lancia il progetto (Ri)Nascere a Gaza per garantire parti in sicurezza
Il recente conflitto, che ha portato morte e distruzione nella Striscia di Gaza ha, tra le altre cose, fatto mancare al popolo palestinese dei servizi essenziali, tra cui l’assistenza sanitaria alle donne partorienti. La Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, conforme alla missione della Sacra Milizia, ha lanciato un progetto denominato (Ri)Nascere a Gaza, per consentire parti in sicurezza, sia per le mamme che per i nascituri. Per realizzare questa attività caritatevole, con l’intento di portare il proprio contributo nel consentire al personale medico che opera nella Striscia di Gaza, di far partorire le madri in sicurezza, la Delegazione di Roma e Città del Vaticano ha stipulato un accordo con la società SVAS Biosana per la fornitura, a prezzi di favore, di 100 kit medici per parto naturale, per parto cesareo e per isterectomie, nonché per il materiale necessario per i neonati subito dopo la nascita. Inoltre, la società SVAS Biosana donerà 11.000 teli neonatali in TNT SPUNLANCE. L’acquisto del materiale necessario per comporre 100 kit – per un valore di circa 2.500 euro – andrà coperto con le donazioni della raccolta fondi. I 100 kit verranno poi consegnati all’Elemosiniere di Sua Santità, S.Em.R. il Signor Cardinale Konrad Krajewski, Prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità della Santa Sede, che provvederà successivamente alla consegna nella Striscia di Gaza.







