ORDINE COSTANTINIANO - DELEGAZIONE DEL TRIVENETO ED EMILIA

Delegato

S.E. il Principe Don Benedetto Orsini, Principe di Vallata
Cavaliere Gran Croce di Giustizia

Vice Delegato

Conte Don Giorgio Strassoldo-Graffemberg
Cavaliere di Giustizia

Segretario Generale

Dott. Alberto Franceschi
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento

Co-Segretario Generale

Dott. Nicola Florio
Cavaliere di Merito

Tesoriere

N.H. Paolo Cappello, Patrizio Veneto
Cavaliere di Giustizia

Assistente del Tesoriere

Dott. Matteo Della Pittima
Cavaliere di Ufficio

Responsabile della Comunicazione

Dott. Nicola Bergamo
Cavaliere di Merito

Responsabile delle Iniziative benefiche

Giancarlo Griggio
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento

Responsabile delle Attività culturali

Dott. Alessandro Scandola
Cavaliere di Merito

Responsabile del Cerimoniale religioso

Manuel Bristot
Cavaliere di Merito

Responsabile del Cerimoniale laico

Dott. Antonio De Prà
Cavaliere di Merito

Cappellano Capo

Mons. Giancarlo Battistuzzi
Cappellano Gran Croce di Merito

Cappellani

Mons. Alberto Albertin
Cappellano di Merito

Don Andrea Rosada
Cappellano di Merito

Don Alberto Ferro
Cappellano di Merito

Coordinatrice del Gruppo Dame

Prof. Agnese Battistuzzi Dodero
Dama di Merito con Placca d’Argento

Coordinatore del Gruppo Giovani

Avv. Federico Griguolo
Cavaliere di Merito

SEZIONI

Referente per il Veneto

Dott. Nicola Florio
Cavaliere di Merito

Referente per il Friuli Venezia Giulia

Dott. Claudio Cante
Cavaliere di Ufficio

Referente per il Trentino Alto Adige

Dott. Emanuele Tassi
Cavaliere di Merito

Referente per l’Emilia

Avv. Giacomo Fontana
Cavaliere di Merito

Il territorio e la chiesa di riferimento

Il territorio

La Delegazione del Triveneto ed Emilia si estende sui territori amministrativi del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige e delle province di Bologna, di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena e di Ferrara, corrispondente con il territorio ecclesiastico del Patriarcato di Venezia, con le Diocesi di Adria-Rovigo, di Belluno-Feltre, di Chioggia, di Concordia-Pordenone, di Padova, di Treviso, di Verona, di Vicenza e di Vittorio Veneto; dell’Arcidiocesi di Gorizia con la Diocesi di Trieste; dell’Arcidiocesi di Trento con la Diocesi di Bolzano-Bressanone; dell’Arcidiocesi di Udine; dell’Arcidiocesi di Bologna con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio; e dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola con le Diocesi di Carpi, di Fidenza, di Parma, di Piacenza-Bobbio e di Reggio Emilia-Guastalla.

La chiesa di riferimento

La chiesa di riferimento della Delegazione del Triveneto ed Emilia è la Basilica di Santa Maria del Carmine a Padova, chiamata popolarmente i Carmini, dal nome dell’ordine monastico che si insediò a Padova verso la fine del XIII secolo. Fu edificata per la prima volta nel 1212. Più volte riedificata, la costruzione fu portata a termine solo nel Settecento.

Ultime notizie dalla Delegazione

Polittico
Redazione SMOC IT

Incontro a Bologna della Sezione dell’Emilia della Delegazione Triveneto ed Emilia con visita al Reale Collegio di Spagna e al santuario del Corpus Domini

La Sezione dell’Emilia della Delegazione del Triveneto ed Emilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano svolge sabato 18 ottobre 2025 un incontro a Bologna. Verrà celebrato la Santa Messa nella cappella di San Clemente degli Spagnoli nel Reale Collegio di Spagna in via Collegio di Spagna 4, seguita da una visita guidata alla cappella, impreziosita da un notevole polittico medievale raffigurante la Vergine con Bambino e santi, e al Reale Collegio di Spagna, antica istituzione fondata nel 1364, con lo scopo di promuovere la formazione universitaria dell’aristocrazia spagnola presso l’Università di Bologna, dal Cardinale Gil Álvarez Carrillo de Albornoz, Legato e Vicario Generale degli Stati Pontifici con poteri straordinari. Nel corso dei secoli, il Reale Collegio di Spagna ha ospitato illustri personalità, tra cui Carlo V d’Asburgo, in occasione della sua incoronazione per mano di Papa Clemente VII ad Imperatore del Sacro Romano Impero il 24 febbraio 1530, e, in tempi più recenti, S.M. il Re di Spagna Juan Carlos I nel 1988. Dopo il pranzo seguirà una visita guidata al santuario del Corpus Domini in via Tagliapietre 21, che custodisce il corpo di Santa Caterina de’ Vigri (1413-1463), fondatrice il 22 luglio 1456 del primo monastero di Clarisse a Bologna, oltre a preziose opere d’arte, tombe di illustri cittadini, reliquie e manufatti legati alla Santa, fra cui manoscritti, dipinti e ricami.

Santuario delle Cendrole
Redazione SMOC IT

Pellegrinaggio nell’Anno giubilare 2025 a Riese Pio X della Sezione del Veneto della Delegazione Triveneto ed Emilia

La Sezione del Veneto della Delegazione del Triveneto ed Emilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, nell’ambito dell’Anno Anno Santo 2025, ha organizzato un incontro giubilare di particolare valore spirituale e culturale, che si svolgerà sabato 27 settembre 2025 presso il santuario di Maria Assunta delle Cendrole a Riese Pio X. Questo luogo, tanto caro a San Pio X, costituisce una delle dieci “porte giubilari” designate dal Vescovo di Treviso, permettendo ai fedeli di ricevere l’indulgenza plenaria. Il rito dell’attraversamento rappresenta il passaggio dal peccato alla grazia e il rinnovamento spirituale, accompagnato dalle condizioni richieste dalla Chiesa: confessione, comunione e preghiera per le intenzioni del Santo Padre. Questo appuntamento offrirà non solo un’occasione di incontro fraterno per i membri dell’Ordine Costantiniano, ma soprattutto rappresenta un momento di profonda spiritualità, memoria e testimonianza della tradizione Costantiniana, legata in modo indissolubile alla figura di Papa San Pio X e alla devozione mariana delle Cendrole.

Piazza Duomo di Padova
Redazione SMOC IT

Incontro spirituale di preparazione alla Santa Pasqua della Delegazione Triveneto ed Emilia in Padova

Sabato 5 aprile 2025, la Delegazione del Triveneto ed Emilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto un Incontro spirituale in preparazione alla Santa Pasqua. L’incontro ha avuto luogo nella storica cornice del Museo diocesano di Padova, che sorge a fianco del Duomo, nel centro storico del capoluogo veneto. Inaugurato nel 2000, è allestito negli ambienti del Palazzo vescovile di Padova, costruito nel XV secolo, ma la cui fondazione risale agli inizi del XIV secolo. Nelle sale espositive si conservano opere provenienti dalla cattedrale di Santa Maria Assunta e dalle chiese del territorio, databili dal IX al XIX secolo, distribuite su due livelli ed ordinate per sezioni cronologici. Al primo piano, destinato prevalentemente agli studiosi, per la presenza della Biblioteca capitolare e dell’Archivio vescovile, è la sala dedicata al Vescovo di Padova, San Gregorio Barbarigo, dove sono proposte alcune testimonianze del patrimonio librario diocesano e dell’attività dello scriptorium della cattedrale. Nella Sala dell’Ottocento, accanto ad opere di grande valore storico-artistico, sono esposti una grande quantità di ex voto, prodotti legati alla devozione popolare.