ORDINE COSTANTINIANO - DELEGAZIONE DI ROMA E CITTÀ DEL VATICANO

Delegato

Prof. Giuseppe Schlitzer
Cavaliere Gran Croce di Merito

Segretario Generale

Dott. Michele Cantarano
Cavaliere de Jure Sanguinis

Tesoriere

Conte Antonio Fioravanti Cinci Agricola
Cavaliere de Jure Sanguinis

Segretario
Responsabile della Comunicazione
Referente per le attività caritatevoli

Prof. Ing. Luca Mazzola
Cavaliere di Merito

Addetto al Cerimoniale

Don Zlatko Brauchler
Cappellano di Merito

Referente per la Formazione Costantiniana

Prof. Enzo Cantarano
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento

Referente per le attività culturali

Conte Carlo Alberto Baracchi Tua di Paullo
Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro

Consiglieri

Nob. Michele Carrelli Palombi dei Marchesi di Raiano
Cavaliere Gran Croce di Giustizia

Don Leopoldo Torlonia dei Duchi di Poli e Guadagnolo
Cavaliere di Giustizia

Cappellano

Mons. Carlo Dell’Osso
Cappellano di Giustizia

Addetto al Cerimoniale

Don Zlatko Brauchler
Cappellano di Merito

Sezioni

Referente per l’area dei Castelli Romani

Dott. Franco Iacobini
Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro

Il territorio e la chiesa di riferimento

Il territorio

La Delegazione di Roma e Città del Vaticano si estende sul territorio di parte della regione ecclesiastica Lazio: la Diocesi di Roma (divisa tra il Vicariato di Roma e il Vicariato di Città del Vaticano), le Sedi suburbicarie di Albano, Frascati, Ostia, Palestrina e Velletri-Segni, e la Diocesi di Tivoli. Si estende sia sul territorio della Repubblica Italiana (sostanzialmente i Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale), sia sull’intero territorio dello Stato della Città del Vaticano.

La chiesa di riferimento

La chiesa di riferimento della Delegazione di Roma e Città del Vaticano è la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio a Roma. Costruita nel 1913 per volere di Papa Pio X per celebrare il XVI Centenario dell’Editto di Milano sul luogo in cui, secondo la tradizione, l’Imperatore Costantino I fece suonare le trombe per annunciare la fine delle persecuzioni dei Cristiani. Elevata a basilica minore nel 1964, è sede della Real Deputazione dell’Ordine Costantiniano.

Ultime notizie dalla Delegazione

Cavalieri in servizio mensa
Redazione SMOC IT

La Delegazione Roma e Città del Vaticano presta servizio alla Mensa dei poveri presso l’Accademia Mariana in Roma

La disponibilità e la presenza costante della Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano è ancora una volta manifestata nel servizio offerto alla mensa per i poveri dell’Accademia Mariana vicino a via Merulana in Roma, gestita dai Frati Minori Francescani. La rotazione del team dei Cavalieri, Postulanti ed amici della Delegazione dimostra l’interesse e la volontà di prestare servizio ai più bisognosi proprio con lo spirito che contraddistingue il Cavaliere Costantiniano. Tutti gli ospiti sono stati accolti ed accuditi come sempre ed in circa due ore si sono stati offerti 150 pasti. I Cavalieri non solo promuovono azioni spirituali, culturali, umanitarie ma sono sempre presenti sul territorio per attività socio-caritative in conformità con i principi Cristiani e con le finalità della Sacra Milizia. Il servizio mensa è un momento di grande riflessione dove chi è occupato a servire, lavora in silenzio, meditando e vedendo i diversi ospiti che si avvicendano. Condividendo pensieri e sentimenti di alcuni partecipanti al servizio mensa, si è giunti alla conclusione che questo impegno costante presso l’Accademia Mariana rappresenta un percorso di crescita umana e spirituale.

Antro della Sibilla Cumana
Redazione SMOC IT

La Delegazione Roma e Città del Vaticano ha svolto a Roma la Conferenza su “La Sibilla Cumana tra realtà e mito – Il mistero della IV Egloga di Virgilio”

Mercoledì 21 maggio 2025 alle ore 18.30 presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio in Roma, è stata celebrata la Santa Messa mensile della Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. A conclusione, nell’attigua cappella degli Sposi si è svolta la Conferenza dal tema La Sibilla Cumana tra realtà e mito – Il mistero della IV Egloga di Virgilio, che ha permesso di vivere la storia e le parole fra cielo e terra dell’enigmatica Sibilla. I nostri antenati, per conoscere cosa gli attendeva nelle sconosciute lande del futuro, affrontarono i terrori nascosti nell’oscurità, si avventurarono fin nel profondo nel grembo della terra per conoscere l’esito di grandi battaglie, o di ignote navigazioni per creare nuove colonie. Re, eroi, o comuni uomini e donne si recavano dall’enigmatica Sibilla, nella zona vulcanica di Cuma, nei pressi dei Campi Flegrei, per ottenere risposte a grandi e piccoli dilemmi, o per conoscere il volere degli dèi. Era uno dei più temuti e rispettati oracoli del mondo antico e le sue profezie erano considerate verità assoluta. Sacerdotessa del dio solare Apollo e della dea lunare Ecate, la sua figura è rimasta avvolta dal mistero. Era fortemente legata al culto dei morti e del sottosuolo, per cui la sua dimora, l’Antro della Sibilla, sorge in caverne e antri bui.

Santuario esterno
Redazione SMOC IT

Visita culturale e Ritiro spirituale prepasquale della Delegazione Roma e Città del Vaticano presso la chiesa di San Francesco a Ripa in Roma

La Delegazioni di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto sabato 12 aprile 2025 una Visita culturale e un ritiro spirituale pre-pasquale. I Cavalieri e le Dame, con familiare, parenti e amici, hanno visitato il complesso di San Francesco a Ripa in Roma, prezioso scrigno barocco di fede e arte. Questo luogo di grande spiritualità nel rione Trastevere, in piazza San Francesco d’Assisi, diventato santuario, è sede di parrocchia retta dall’Ordine dei Frati Minori e titolo cardinalizio. Deve la sua denominazione alla vicinanza con il soppresso porto di Ripa Grande, affacciato sul Tevere fino al XIX secolo. In questo luogo, San Francesco pregava e soggiornava durante le sue visite al Papa tra il 1209 e il 1223. Fu Jacopa de’ Settesoli, devota francescana e amica di San Francesco ad aiutarlo a trovare riparo qui, presso quello che allora era l’ospedale e ospizio di San Biagio, fondato nel X secolo e dedicato alla cura e all’accoglienza dei poveri, tenuto dai Benedettini di Ripa Grande.