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09.05.2023 - Santa Messa nel secondo anniversario della beatificazione del giudice Rosario Livatino

In occasione del secondo anniversario della beatificazione del giudice Rosario Livatino, martedì 9 maggio 2023 alle ore 17.30, nella Cappella Magistrale Costantiniana e Chiesa del complesso monumentale di San Giuseppe dei Nudi in Napoli, è stata celebrata una Santa Messa su iniziativa della Fondazione San Giuseppe dei Nudi, il Centro Studi Rosario Livatino e la Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

La Santa Messa è stata officiata dal Commissariato Generale di Terra Santa per il Sud Italia e Cappellano Capo della Delegazione di Napoli e Campania dell’Ordine Costantiniano, Fra’ Sergio Galdi d’Aragona, OFM, Cappellano di Giustizia, alla presenza del Presidente della Fondazione San Giuseppe dei Nudi, l’Avv. Ugo de Flaviis e il Delegato per Napoli e Campania dell’Ordine Costantiniano, il Nob. Manuel de Goyzueta dei Marchesi di Toverena e di Trentinara, unitamente ad una rappresentanza di membri di entrambi i sodalizi.

Nella sua omelia, Fra’ Sergio ha messo in luce la figura del magistrato, forse unico beatificato nella sua categoria professionale, che, al di là del suo ruolo di inquirente e dell’obiettivo fondamentale di assicurare alla giustizia coloro che facevano parte della famigerata criminosa associazione, la mafia, sapeva vedere in queste persone, singolarmente, la condizione di figli di Dio e quindi trattarli in modo giusto ed equo sforzandosi di condurli a una possibile conversione.

Lunedì 9 maggio 2022, in occasione del primo anno dalla beatificazione del giudice Rosario Livatino, si è svolta - a cura della Fondazione San Giuseppe dei Nudi e della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - presso la Chiesa del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell'opera di Vestire i Nudi, Cappella Magistrale in Napoli - la presentazione del libro Un giudice come Dio comanda. Rosario Livatino, la toga e il martirio (Il Timone 2021, 128 pagine [QUI]) di Alberto Mantovano, Domenico Airoma e Mauro Ronco [QUI]. In quella circostanza faceva parte dei presentatori del libro il Dott. Massimo Milone, Direttore di RAI Vaticano, da pochi giorni prematuramente scomparso, a cui rivolgiamo un pensiero di grande apprezzamento professionale e di cordoglio ai suoi famigliari.

Il beato Rosario Livatino è una figura esemplare nella magistratura italiana. In tutta la sua vita e nell’ambito del suo impegno professionale ha coniugato il suo ruolo di magistrato di prima linea, in aperta lotta contro la mafia, con i suoi solidi principi cristiani, che applicava irrinunciabilmente anche nei rapporti con coloro che egli inquisiva. Livatino considerava il suo lavoro come una vera missione, connaturata alla sua Fede. Questo modo singolare di porsi nel suo ambiente lavorativo, lo portò ad essere beatificato il 9 maggio 2021, nel giorno dell’anniversario della Visita Pastorale del 1993 nella Valle dei Templi di San Giovanni Paolo II, che al termine dell’Omelia della Messa lanciò a braccio un duro anatema contro i mafiosi, espressione della “cultura della morte”: «Questi che portano sulle loro coscienze tante vittime umane, devono capire, devono capire che non si permette uccidere innocenti! Dio ha detto una volta: “Non uccidere”: non può uomo, qualsiasi, qualsiasi umana agglomerazione, mafia, non può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio! Qui ci vuole civiltà della vita! Nel nome di questo Cristo, crocifisso e risorto, di questo Cristo che è vita, via verità e vita, lo dico ai responsabili, lo dico ai responsabili: convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!».

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