La Delegazione Liguria partecipa alla tradizionale celebrazione del Precetto Pasquale Interforze a Genova

Si è svolta venerdì 11 aprile 2025 nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova, la tradizionale celebrazione del Precetto Pasquale Interforze, evento giubilare, per i militari di ogni ordine e grado ed i componenti delle Forze di Polizia, in servizio nell'ambito territoriale della Liguria. Per la prima volta, un invito formale a questo tradizionale appuntamento liturgico dedicato al personale delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e degli altri corpi dello Stato, armati e non, è stato esteso dal Direttore Marittimo della Liguria anche agli Ordini equestre cittadini, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il Sovrano Militare Ordine di Malta, gli Ordini Dinastici di Casa Savoia e il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Foto di gruppo

La celebrazione Eucaristica è stata presieduta alle ore 11.30 dall’Arcivescovo metropolita di Genova, Mons. Marco Tasca, OFM Conv, concelebranti i Cappellani Militari della Liguria, tra cui il Cappellano Capo della Delegazione Liguria, Don Fabio Pagnin, Cappellano di Merito.

Hanno partecipato il Prefetto di Genova e le più alte cariche militari e civili cittadine, oltre alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

La rappresentanza della Delegazione della Liguria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio era guidata dal Delegato, Nob. Luigi Filippo Granello di Casaleto, Cavaliere di Giustizia.

Al termine del Sacro Rito, il Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Piero Pellizzari, ha ringraziato l’Arcivescovo Marco Tasco, il Prefetto della Cattedrale Mons. Gianluigi Ganabano, i vertici militari ed istituzionali e i rappresentanti delle Forze Armate e dell’Ordine della Liguria, nonché le rappresentanze degli Ordini equestre.

Successivamente in Sacrestia, di particolare rilevanza e significato, il fraterno saluto personale che l’Arcivescovo Marco Tasca ha rivolto alla rappresentanza della Delegazione della Liguria, incoraggiando a perseguire la strada intrapresa del dialogo e della condivisione tra tutti gli Ordini equestre.

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