Il servizio mensa, che vede impegnati i Cavalieri Costantiniani unitamente ai volontari della Parrocchia del Collegio (6/8 volontarie prestano servizio in cucina per la cottura e la preparazione dei pasti e altri 2/3 volontari curano la distribuzione di pasti nonché al riassetto e pulizia della mensa).
Il servizio mensa consiste nella preparazione e distribuzione di pasti caldi in vassoi monouso che le persone ritirano e portano a tavola nei posti già preparati con stoviglie anch’esse monouso. Oltre la distribuzione di pasti caldi in loco, per alcune famiglie vengono preparati dai volontari anche pasti da asporto, confezionati con il relativo contenuto alimentare proporzionato al numero dei componenti famigliari, in contenitori ed in borse personali sterilizzati dai volontari prima del loro riuso, e poi appositamente preparate e poi consegnate agli interessati. Questo per permettere alle famiglie in difficoltà di continuare comunque a vivere il momento particolare della mensa quotidiana conservando la loro intimità e unione familiare.
Il servizio alla Mensa Fraterna viene svolto dai Cavalieri Costantiniani la terza settimana del mese con cadenza bimestrale, e rientra in una serie di iniziative che la Delegazione di Napoli e Campania ha intrapreso per portare un piccolo contributo nei confronti delle persone bisognose e meno fortunate.
La Mensa Fraterna “Locanda San Vincenzo de’ Paoli” si trova alle spalle della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Nola ed ha come referente Don Enrico Tuccillo, coadiuvato dall’amministratore Dott. Francesco Esposito e dal Dott. Domenico Alfano, i quali con l’aiuto dei volontari e volontarie addetti alle cucine e alle pulizie preparano ogni giorno dalle ore 08.00 alle 12.00 oltre 100 pasti per i bisognosi che vengono a ritirarli ai cancelli della mensa.
Questa volta hanno dato la loro disponibilità a prestare questo servizio caritatevole il Consigliere della Delegazione, Prof. Antonio De Stefano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento e il Dott. Giuseppe Russo, Cavaliere di Merito; i quali con spirito di Carità Cristiana hanno provveduto alla distribuzione di pasti caldi a tutti coloro che in questo periodo sono in difficoltà. È passato poi per un saluto il Prof. Valerio Stefano Sacco, Cavaliere di Ufficio, che cura ed intrattiene i rapporti con la Caritas diocesana, il Parroco ed i volontari della Parrocchia di San Felice Vescovo e Martire, detta del Collegio.
La Parrocchia assunse la denominazione “del Collegio” in quanto la chiesa parrocchiale era annessa al Collegio e Convento delle Suore Rocchettine, Suore Canonichesse Lateranensi, fino alla sua soppressione avvenuta appena dopo l’Unità d’Italia, con la legge del 7 luglio 1866 di soppressione degli Ordini e delle Corporazioni religiose e la legge del 15 agosto 1867 che stabilì la liquidazione dell’Asse ecclesiastico, la soppressione di tutti i monasteri ed il relativo sequestro ed incameramento dei beni ecclesiastici annessi al demanio statale, provinciale o comunale, molti dei quali furono venduti. La Chiesa ed anche il Monastero rientrarono nel demanio comunale e fino all’inizio del secolo scorso erano un unico corpo architettonico. Nel 1913 il Comune di Nola decise di aprire l’attuale via Ciccone, alienando anche alcuni corpi di fabbrica e giardini sui quali sono stati costruiti nuovi fabbricati, dividendo così in due corpi di fabbrica separati la Chiesa ed il Convento. Quest’ultimo, successivamente trasformato ed ampliato, fu destinato ad accogliere le Scuole Elementari Statali, funzione che ancora attualmente svolge ospitando il Secondo Circolo Didattico “Maria Sanseverino”.