ORDINE COSTANTINIANO - DELEGAZIONE DI NAPOLI E CAMPANIA
Delegato
Conte Don Gianluigi Gaetani dell’Aquila d’Aragona dei Duchi di Laurenzana, Patrizio Napoletano
Cavaliere di Giustizia
Vice Delegato ad interim
Marchese Don Carlo de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia, Marchese di Squillace e Duca di Noja, Principe di Sant’Elia
Cavaliere di Giustizia
Segretario Generale ad interim
Nob. Antonio Masselli
Cavaliere de Jure Sanguinis
Tesoriere ad interim
Duca Don Ignazio Frezza di Sanfelice
Cavaliere di Giustizia
Responsabile della Comunicazione ad interim
Prof. Antonio De Stefano
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento
Responsabile della Commissione Araldica ad interim
Nob. Giuseppe Caracciolo di Nicastro
Cavaliere di Giustizia
Responsabile agli Affari Legali ad interim
Don Francesco Procaccini di Montescaglioso
Cavaliere di Giustizia
Responsabile delle Relazioni Istituzionali ad interim
S.E. l’Ambasciatore Pasquale Quito Terracciano
Cavaliere Gran Croce di Giustizia
Responsabile alla Cultura ad interim
Don Antonino Sersale dei Marchesi Sersale
Cavaliere di Giustizia
Responsabile delle Attività Operative ad interim
Avv. Valeria Pessetti
Dama di Merito con Placca d’Argento
Responsabile per i Grandi Eventi ad interim
Prof. Giovanni Docimo
Cavaliere di Merito
Responsabile delle Sezioni campane ad interim
Arch. Francesco Baratta
Cavaliere di Merito
Responsabile del Cerimoniale ad interim
Dott. Domenico Giuseppe Costabile
Cavaliere di Merito
Cappellano Capo
Fra Sergio Galdi d’Aragona, OFM
Cappellano di Giustizia
Il territorio e la chiesa di riferimento
Il territorio
La Delegazione di Napoli e Campania si estende sul territorio della regione ecclesiastica Campania – che comprende gran parte della regione amministrativa Campania – che è governata collegialmente dalla Conferenza Episcopale Campana con sede presso il Pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, di cui fanno parte tre arcidiocesi metropolitane (l’Arcidiocesi di Napoli, l’Arcidiocesi di Benevento e l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno) con le loro diocesi suffraganee: la Diocesi di Acerra, di Alife-Caiazzo e di Aversa, l’Arcidiocesi di Capua, le Diocesi di Caserta, di Ischia e di Nola, le Prelatura territoriale di Pompei, le Diocesi di Pozzuoli e di Sessa Aurunca, l’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, le Diocesi di Teano-Calvi, di Ariano Irpino-Lacedonia, di Avellino e di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, l’Abbazia territoriale di Montevergine, le Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e di Amalfi-Cava de’ Tirreni, l’Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni, le Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, di Teggiano-Policastro e di Vallo della Lucania.
La chiesa di riferimento
La chiesa di riferimento della Delegazione di Napoli e Campania è la Cappella Magistrale di San Giuseppe Vestire i Nudi a Napoli. Nel 2019, S.A.R. il Gran Maestro ha eretto a Cappella Magistrale la chiesa della Fondazione di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, fondata nel 1740 da Re Carlo III per assistere i poveri e mendicanti, che oggi svolge opere di carità ed assistenza ai bisognosi e conserva un prezioso patrimonio religioso e culturale.
Contatti
Ultime notizie dalla Delegazione


Corso di Formazione Costantiniana della Delegazione Napoli e Campania – Lectio 4
Come abbiamo annunciato, la Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto il quarto incontro del Corso di Formazione Costantiniana della Delegazione di Napoli e Campania, giovedì 25 settembre 2025 alle ore 18.30 nella sala riunioni ex refettorio del convento di San Pasquale a Chiaia in piazza San Pasquale 12 a Napoli, tenuto dal Nob. Avv. Giovanni Carlo Parente Zamparelli, Cavaliere de Jure Sanguinis, e dall’Avv. Stefano d’Ambrosio, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento. Questo quarto incontro ha avuto come oggetto gli Statuti, l’attitudine dei Cavalieri durante le celebrazioni e l’inquadramento canonico dell’Ordine Costantiniano. Il Corso di Formazione Costantiniano offre la possibilità a coloro che si avvicinano alla Sacra Milizia, ai Postulanti e a chi ne fa già parte, di essere formati e “pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo” (Cfr. 1Pt 3,15-16).


Incontro dal tema “Sancia d’Aragona, la regina napoletana che salvò i luoghi santi di Gerusalemme” a Napoli
Si è svolto domenica 21 settembre 2025 alle ore 19.00 sulla Terrazza Belvedere dei giardini del Commissariato Generale di Terra Santa per il Sud Italia – il più antico al mondo – in via Capodimonte 24 a Napoli l’incontro dal tema Sancia d’Aragona, la regina napoletana che salvò i luoghi santi di Gerusalemme dando origine al Commissariato Generale di Terra Santa, per raccontare il legame storico tra Napoli e la Custodia Francescana di Terra Santa. Grazie al sui impegno è stato possibile per i Francescani custodire ed officiare presso i Luoghi Santi. Sono intervenuti il Cappellano Capo della Delegazione di Napoli e Campania, Fra Sergio Galdi d’Aragona, OFM, Cappellano di Giustizia, al termine del suo incarico come Commissario Generale di Terra Santa in Napoli (Campania, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Puglia), e Rosa Carillo Ambrosio, collaboratrice de L’Osservatore Romano. La serata ha visto la partecipazione di una rappresentanza della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.


Solenne Santa Messa in onore di San Matteo patrono della Guardia di Finanza a Napoli
Lunedì 22 settembre 2025 alle ore 10.30 presso la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Napoli è stata celebrata solennemente la Santa Messa in occasione della ricorrenza di San Matteo Apostolo ed Evangelista, santo patrono della Guardia di Finanza. Nato in Galilea e di professione esattore delle tasse, apostolo ed evangelista, San Matteo è stato proclamato patrono delle Fiamme Gialle d’Italia da Papa Pio XII nel 1934, con l’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sul suo esempio, unire l’esercizio del dovere verso lo Stato con la fedele devozione a Cristo. La ricorrenza liturgica rappresenta per tutte le Fiamme Gialle un momento di intenso raccoglimento spirituale, che induce a seguire le orme del santo patrono. San Matteo cambiò vita per mettersi al servizio del prossimo e degli onesti, quasi a voler tracciare la strada da seguire nell’attività che quotidianamente il Corpo è chiamato a svolgere: lo spirito di servizio verso lo Stato e la comunità e la tutela dei cittadini onesti.