Comunicazione del Delegato di Napoli e Campania nell’emergenza sanitaria

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Real Commissione per l'Italia Delegazione di Napoli e Campania Comunicazione ai...

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

Real Commissione per l’Italia

Delegazione di Napoli e Campania

Comunicazione

ai Reverendi Cappellani, ai Cavalieri ed ai Postulanti

Confratelli, Consorelle ed Amici carissimi,

nella qualità di nuovo Delegato del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per Napoli e Campania, è mio dovere oltre che necessità inviarVi un comunicato nell’attuale difficile momento storico per la pandemia in corso.

Ovviamente avrei voluto esordire con una prima circolare di natura diversa, soprattutto perché viviamo i giorni di Quaresima e la festa di San Giuseppe, ma i fatti straordinari mi impongono di rilasciare qualche considerazione, di carattere generale ed anche specifico, che affido a questa missiva.

Tutte le attività e le cerimonie immaginate o previste dal nuovo corso della Delegazione sono da considerarsi sospese e posticipate fino a nuova comunicazione, seguendo quanto già intrapreso dalla Real Commissione per l’Italia e dalle altre Delegazioni territoriali, prima su tutto il tradizionale Pontificale Massimo in onore del Santo patrono della Sacra Milizia il Megalomartire Giorgio. Codesta Solennità è differita a data da destinarsi che sarà prontamente comunicata non appena si esaurirà l’emergenza sanitaria.

Inoltre, l’agire dei Cavalieri e delle Dame dell’Ordine Costantiniano sia da esempio per tutti i cittadini che vivono nell’area geografica afferente alla nostra Delegazione, rispettando ed invitando a far rispettare in maniera esatta le prescrizioni e i decreti delle Autorità competenti, così da evitare il diffondersi del contagio da Covid-19. Oltre che per senso civico, ciascuno della Sacra Milizia è chiamato a dare il proprio contributo in termini di difesa della salute pubblica, che nella fattispecie significa anche difendere la Vita, in special modo per i soggetti più fragili dinanzi al dilagare di questa piaga epocale. In assenza di dispositivi di protezione individuali adatti per tutti e soprattutto di formazione idonea, il più grande aiuto concreto che possiamo dare in questa fase è restare ciascuno nella propria dimora e non essere di intralcio a chi è qualificato per intervenire al soccorso degli ammalati.

Vi esorto fraternamente a fare il possibile per le persone più deboli, le più anziane e soprattutto chi è solo, attraverso una forma di aiuto a distanza ma intelligente, come ad esempio farsi carico di andare a comperare alimenti e generi di necessità da far recapitare a loro senza contatto diretto, magari associando questa attività ad una propria uscita essenziale. Oppure anche una semplice iniziativa come telefonare, videochiamare o ciò che la tecnologia consente per poter comunicare e fare compagnia a distanza. Sono delle piccole ma eroiche azioni che possono riuscire in alcuni casi anche a salvare la vita.

Altresì Vi invito a formulare intenzioni di preghiere a tutti coloro che sono in prima linea nel contrasto alla infezione in Campania, come in Italia e nel resto del mondo, ed in particolar modo agli operatori sanitari di qualsiasi genere e ruolo, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, ai Volontari di ogni tipo ed ai Sacerdoti che non fanno mancare il conforto. Estendiamo, poi, orazioni ai caduti della pandemia.

Nel giorno della festività di San Giuseppe, padre putativo di Nostro Signore Gesù Cristo, l’Ordine Costantiniano mediante la Real Commissione per l’Italia e la Delegazione di Napoli e Campania, congiuntamente al Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi in Napoli, hanno dato luogo ad una azione benefica a favore dei lavoratori a giornata che più stanno risentendo delle necessarie restrizioni dovute alla contingenza sanitaria, consistente in buoni di spesa alimentare equamente distribuiti alle quaranta famiglie più bisognose e note all’Arciconfraternita. L’opera avviene proprio sotto il titolo del Santo protettore della Famiglia e si associa ad una tradizione quasi tricentenaria della pia congregazione giuseppina di fare beneficenza durante la solennità del patrono. I legami intensi che congiungono l’Ordine Costantiniano alla regia confraternita, già sbocciati nel lontano passato, si sono rafforzati sin dall’anno scorso erigendo la Chiesa di San Giuseppe dei Nudi in Cappella Magistrale Costantiniana ed i locali della storica confraternita come sede dell’Ordine in Napoli, mentre il nostro amatissimo Gran Maestro S.A.R. il Ser.mo Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta e Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, ne è protettore e Signore Fratello Onorario.

Prossimamente Vi sarà comunicato il nuovo organigramma di governo della Delegazione di Napoli e Campania.

Concludo questa lunga ed introduttiva circolare affidandoci tutti, e ciascuno di Voi, con i Vostri cari, alla protezione di San Giuseppe, della Beata Vergine Maria, del patrono San Giorgio e di San Gennaro, affinché ci preservino e ci guidino nel cammino quaresimale. Con la loro intercessione e la nostra fermezza vinceremo anche il virus.

L’occasione mi è gradita per inviare confraterni saluti.


Napoli, addì 19 marzo 2020

Festività di San Giuseppe

Patrono della Chiesa universale e Protettore della Famiglia


Il Delegato

Manuel de Goyzueta di Toverena

Cavaliere di Giustizia

“Di null’altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore” (Gal. 6,14)

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