Donazione di calzature alle associazioni benefiche sammarinesi

La Delegazione della Serenissima Repubblica di San Marino del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in collaborazione con...

La Delegazione della Serenissima Repubblica di San Marino del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in collaborazione con le Istituzioni sanmarinese, ha effettuato la donazione delle calzature ricevute dalla Società Compar S.p.A. (Bata Europa). Si tratta di calzature facenti parte della collezione 2020, che la predetta società ha inviato all’Ordine Costantiniano per donarle in beneficenza.

Le calzature – per uomo, donna e bambino – nuove e contenute nelle scatole di produzione del calzaturificio, sono state consegnate attraverso il coinvolgimento e contributo della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, alle associazioni di volontariato che operano in territorio sammarinese a favore delle persone bisognose.

Il supporto di S.E. Maria Alessandra Albertini, Dama di Merito con Placca, Ambasciatore della Repubblica di San Marino presso la Santa Sede, è stato determinante per l’identificazione delle associazioni di volontariato a cui effettuare la donazione. In tal modo è stato possibile intervenire, avendo le associazioni conoscenza delle singole situazioni di reale bisogno, con un’attività mirata a chi è in effettiva condizione di necessità.

Alla consegna erano presenti S.E. Maria Alessandra Albertini, il Delegato Cesare Tabarrini, il Tesoriere Andrea Rivelli e l’incaricato dell’Associazione di volontariato Aurora Cherubini.

Questa azione benefica da parte dei Cavalieri e Dame della Delegazione della Serenissima Repubblica di San Marino è nel segno della continuità dell’opera verso chi si trova nella necessità; attività che rispondono in pieno alle millenarie finalità istituzionali della Sacra Milizia. I Cavalieri Costantiniani infatti sono da sempre impegnati, su scala internazionale, nella concreta testimonianza della Fede in tutte le sue forme, dalle celebrazioni liturgiche alle iniziative culturali e nella pratica della carità e della beneficenza.

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