Sabato 31 dicembre 2022, alle ore 11.00 il gruppo di Catania della Delegazione Sicilia Orientale del Sacro Militare Ordine Costantiniano ha partecipato presso la Basilica Cattedrale di Sant’Agata V.M. di Catania alla solenne celebrazione di ringraziamento per l’anno trascorso, presieduta da Mons. Adolfo Longhitano, Priore del Capitolo Metropolitano.

Il Referente per la Provincia di Catania, Dott. Santino Adriano Matarazzo, Cavaliere di Merito con Placca, ha ringraziato Mons. Barbaro Scionti, Parroco e Procuratore della Cattedrale, a nome del Delegato della Sicilia Orientale, Nob. Ferdinando Testoni-Blasco, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia, per l’invito ricevuto.

La Basilica-Cattedrale di Catania costituisce un monumento artistico di notevole interesse, ma è soprattutto la meta dei fedeli che visitano questo luogo per rendere omaggio alla loro Santa Patrona, le cui spoglie sono custodite nella cappella a lei dedicata.
La chiesa si affaccia su piazza Duomo, una delle più importanti piazze tardo barocche che contraddistinguono il nuovo assetto urbanistico settecentesco, dopo la ricostruzione seguita al disastroso terremoto del 1693. Al centro della piazza campeggia la famosissima “fontana dell’elefante”, simbolo della città, opera settecentesca dell’architetto palermitano Giambattista Vaccarini (1702-1769) al quale è attribuita la progettazione di gran parte degli edifici settecenteschi catanesi.
Un’antica leggenda, in merito all’origine di questo simbolo, narra che, quando Catania fu abitata per la prima volta, un elefante allontanò tutte le bestie feroci che si trovavano in zona e i Catanesi, per rendere omaggio a questo animale, eressero una statua ancora oggi chiamata, in dialetto locale, “liotru”. Questo termine dialettale si riferisce al nome del catanese Eliodoro, vissuto nell’VIII secolo e bruciato vivo, per ordine del Vescovo Leone II il Taumaturgo, perché, non essendo designato vescovo della città, disturbava le funzioni religiose con magie tra le quali quella di far camminare l’elefante di pietra.