Compleanno di S.A.R. il Gran Maestro nel X Anniversario della Successione nelle dignità dinastici della Real Casa delle Due Sicilie

Oggi, nel X Anniversario della Successione nelle dignità dinastici della Real Casa delle Due Sicilie, che coincide con l’Anno Giubilare della "Speranza che non delude", festeggiamo il 57° genetliaco del Grande di Spagna, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, per Grazia di Dio e Diritto Ereditario Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, Gran Maestro del Real ed Insigne Ordine di San Gennaro, del Real Ordine di San Ferdinando e del Merito, del Real Ordine Militare di San Giorgio della Riunione e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. È nato il 16 ottobre 1968 a Madrid - ricevendo il titolo di Duca di Noto, in qualità di erede della Real Casa delle Due Sicilie –, figlio delle LL.AA.RR. l’Infante di Spagna, il Principe Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone-Parma e la Principessa Donna Anna di Francia, Duchi di Calabria. Dopo la morte del padre, avvenuta il 5 ottobre 2015, ha assunto, da un lato, la guida della Real Casa delle Due Sicilie, insieme alle dignità che gli competono proprio: il Gran Magistero dell’Insigne e Reale Ordine di San Gennaro – Ordine della Real Casa – e il Gran Magistero degli altri Ordini Dinastici dell’antica Corona delle Due Sicilie (Regio Ordine di San Ferdinando e del Merito, il Reale e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione e il Reale Ordine di Francesco I). Inoltre, quale depositario della Primogenitura Farnesiana e, in virtù delle successive Bolle Apostoliche, ha assunto anche il Gran Magistero del Sacro e Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Foto di S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie.

Laureato in Ingegneria forestale, unisce alla gestione complessiva della tenuta La Toledana e dell’azienda Gesytec Ingenieros, che offre una vasta gamma di servizi specializzati per ottimizzare e modernizzare le attività agricole, zootecniche, forestali e venatorie, i suoi doveri dinastici di Capo della Real Casa delle Due Sicilie, di Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e, dal 2014 per nomina di S.M. il Re Juan Carlos I di Spagna, di Presidente del Real Consiglio dei Quattro Ordini Militari Spagnoli di Santiago, Calatrava, Alcantara e Montesa, il più antico dei Consigli governativi della monarchia spagnola, succedendo a suo padre in questa dignità.

Dopo aver osservato il mese di lutto prescritto dalle norme e dalle usanze della Real Casa delle Due Sicilie alla morte del padre, l’Infante di Spagna S.A.R. il Principe Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone-Parma, il 5 novembre 2015 in accordo con le leggi successorie della Nostra Casa e del Regno delle Due Sicilie, assumendo la titolarità della predetta Real Casa, in qualità di figlio primogenito del compianto Principe e di immediato successore in tutti i suoi diritti, ha notificato in forma pubblica e solenne di essere succeduto ed investito di tutti i titoli, uffici e diritti che gli spettano come Capo della Real Casa e Famiglia delle Due Sicilie come successore primogenito farnesiano.

Sotto il Gran Magistero di S.A.R. Don Pedro, sono state riaffermate con chiarezza la natura equestre-religiosa del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e le sue finalità: la Glorificazione della Croce, la Propaganda della Fede e la Difesa di Santa Romana Chiesa, alla quale l’Ordine è strettamente legato per speciali benemerenze e per molteplici prove di riconoscenza e di benevolenza avute dai Sommi Pontefici.

È così, recitano gli Statuti, non solamente precipuo dovere dei Cavalieri e delle Dame Costantiniani di vivere da perfetti Cristiani, ma è proprio di essi l’associarsi a tutte quelle manifestazioni che concorrono all’incremento dei principi religiosi e cooperare con tutti i mezzi perché si ridesti nella pratica la vita Cristiana. L’Ordine Costantiniano, a rinsaldare maggiormente le sue secolari istituzioni equestri-religiose, conciliandole con le esigenze dei tempi, che per la loro evoluzione hanno trasformato tutto il regime della odierna società, è dedito a promuovere azioni spirituali, culturali, umanitarie e socio-caritative in conformità con i principi Cristiani.

S.A.R. Don Pedro ha saputo mettere le sue dignità e cariche storiche al servizio della comunità. Con la sua dedizione disinteressata, costante e instancabile alla guida dell’Ordine Costantiniano, rappresenta un luminoso esempio per i Cavalieri e le Dame della Sacra Milizia, di come la tradizione possa continuare a sostenere il futuro, e le persone meno fortunate e in difficoltà, con la “Speranza che non delude”.

S.A.R. Don Pedro è sposato con S.A.R. Donna Sofía Landaluce y Melgarejo, Principessa di Borbone delle Due Sicilie, Duchessa di Calabria (23 novembre 1973), figlia di José Manuel Landaluce y Domínguez (1944) e di María de las Nieves Blanca Melgarejo y González (1946-6 gennaio 2009), dalla quale ha avuto sette figli: il Duca di Noto Jaime (26 giugno 1993), Juan (18 aprile 2003), Pablo (26 giugno 2004), Pedro (3 gennaio 2007), Sofia (12 novembre 2008), Blanca (7 aprile 2011) e Maria ( 21 aprile 2015).

Avanzamento lettura