Nel salutare gli ospiti intervenuti nella suggestiva chiesa barocca dei Santi Michele e Gaetano in piazza Antinori a Firenze e presentare l’evento, il Delegato per la Toscana, Rag. Carlo Testi, Cavaliere di Gran Croce di Merito, ha ringraziato il Canonico Federico Pozza, Priore e Rettore della chiesa ed ha ricordato, con non poca commozione, il compianto Duca de Vargas Machuca e la sua particolare benevolenza per i Cavalieri e le Dame della Delegazione Toscana.
L’atmosfera nella prestigiosa chiesa fiorentina, particolarmente adatta per esaltare acusticamente voci e strumenti, ha reso sublime l’esecuzione dello Stabat Mater di G. B. Pergolesi da parte dell’ensemble I Musici del Gran Principe [QUI], con le voci del soprano Valeria La Grotta e del contralto Chiara Brunello, sotto la direzione del Cav. Maestro Samuele Lastrucci. La presenza partecipativa ed appassionata anche da parte dei parrocchiani e degli stimatissimi rappresentanti degli altri Ordini Cavallereschi, il Sovrano Militare Ordine di Malta e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, hanno dato ampio risalto a questo evento organizzato dalla Delegazione Toscana, consentendo, al termine dell’evento, di elargire sostanziosi donativi per le attività filantropico culturali dell’ensemble I Musici del Gran Principe e per le opere caritatevoli della parrocchia dei Santi Michele e Gaetano.
Un lunghissimo applauso finale ha coronato questa serata di musica sacra, d’incontro e di condivisione.
[*] Don Diego de Vargas Machuca apparteneva ad una delle più antiche ed illustri famiglie nobili della Spagna, con più di mille anni di storia, diramatasi poi anche in Italia nel XVII secolo: 8° Duca de Vargas Machuca, 6° Marchese di Vatolla, 10° Marchese di San Vicente del Barco, 11° Conte del Porto, 18° Conte di Urgell, 27° Signore di Vargas, 12° Signore di Varguillos, Conte del Sacro Romano Impero, Gentiluomo di Sua Santità, Cavaliere dell’Insigne e Real Ordine di San Gennaro, Balì Gran Croce di Giustizia decorato del Collare, Presidente delle Real Commissioni per l’Italia e per la Serenissima Repubblica di San Marino.