La Sezione Alto Ionio Cosentino della Delegazione Calabria ha donato dei generi alimentari per le famiglie bisognose di Corigliano Rossano

La carità autentica non ha bisogno di clamore, ma di mani che si tendono e cuori che ascoltano. Con questo spirito si è svolta lunedì 23 giugno 2025 la donazione di generi alimentari destinati alle famiglie meno fortunati della Parrocchia Maria Santissima Achiropita-Cattedrale in piazza Duomo a Corigliano Rossano, un gesto di condivisione e di speranza promosso dalla Sezione dell’Alto Ionio Cosentino della Delegazione della Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. I generi alimentari sono stati consegnati direttamente alla parrocchia, dove i volontari si occupano della distribuzione alle famiglie più bisognose del territorio. La donazione rappresenta un aiuto concreto e manda un messaggio profondo. Una raccolta nata nel silenzio, cresciuta con l’amore. Nessuna grande campagna, nessuna vetrina. Solo il desiderio autentico di essere vicini a chi, ogni giorno, affronta il peso della vita con coraggio ma senza mezzi. La vera solidarietà è quella che ascolta senza giudicare, che si fa accanto senza chiedere nulla in cambio.
Foto di gruppo

Su impulso del Delegato per la Calabria, S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Balì Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare della Real Commissione per l’Italia, hanno partecipato alla raccolta dei generi alimentari e alla consegna della donazione, il Referente per l’Alto Ionio Cosentino, Dott. Antonio Coiro, Cavaliere di Ufficio; il Cavaliere di Merito, Dott. Maurizio Barbato; i Cavalieri di Ufficio, Dott. Salvatore Senatore, Dott. Massimo Turtora e Dott. Cataldo Paparella; la Dama di Ufficio, Dott.ssa Franca Spataro; e i Postulanti, Giovanni Battista Rindelli e Dott.ssa Sabrina Spataro.

Dott. Antonio Coiro ha affermato: «Abbiamo voluto portare un segnale concreto di vicinanza. Un gesto che dice: ci siamo, non siete soli. In ogni genere alimentare donato c’era il valore della comunità che si fa famiglia, e della fede che diventa azione».

Il Parroco Don Pietro Madeo, accompagnato dai volontari Suor Immacolata, Annarosa e Anna (nella foto di copertina), ha accolto la donazione con commozione e riconoscenza: «Questi beni sono arrivati nel momento giusto. Per molte famiglie, anche un piccolo aiuto fa la differenza. Ma ciò che più conta è sapere che qualcuno si ricorda di loro, che non sono invisibili. Sapere che qualcuno, al di fuori della loro cerchia quotidiana, ha pensato a loro, ha un significato immenso».

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