Il diabete mellito, o semplicemente diabete, è una malattia metabolica cronica non trasmissibile, caratterizzata da iperglicemia, ovvero da elevati livelli di glucosio nel sangue, dovuta ad un’alterazione della quantità o del meccanismo d’azione dell’insulina. Nell’insorgenza del diabete, quindi, ha un ruolo chiave l’insulina, un ormone prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas e fondamentale per veicolare all’interno delle cellule il glucosio presente nel sangue. Specie quando non curato, il diabete può associarsi a svariate complicanze di natura vascolare, come la macroangiopatia, una forma di aterosclerosi particolarmente grave e precoce, e la microangiopatia, un’alterazione dei vasi capillari che ha ripercussioni soprattutto su retina, reni e nervi.
Le visite specialistiche verranno svolte, a titolo completamente gratuito, nel corso della giornata del 7 dicembre presso il Centro CARDIOMeT in via Lucrezia della Valle 19/39 a Catanzaro (previa prenotazione telefonica al numero 344 419 90 39 oppure via e-mail a cardiometcz@gmail.com), a cura di medici specialisti volontari, che offrono gratuitamente la loro collaborazione per la promozione della salute alle persone.
Questa giornata di prevenzione della salute è organizzata dal Dott. Gaetano Morabito del Centro CARDIOMeT, grazie all’interessamento e alla collaborazione del Referente per l’Alto Ionio Cosentino della Delegazione della Calabria, Antonio Coiro, Cavaliere di Ufficio.
Il Delegato ad interim per la Calabria, S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare della Real Commissione per Italia, ha espresso – come già in occasione di simili iniziative precedenti – il suo apprezzamento per la “lodevole iniziativa, che prosegue nel solco di vicinanza e assistenza agli ultimi e ai dimenticati che hanno difficoltà ad accedere alle cure. La prevenzione è importante per evitare che patologie possano cronicizzarsi e rendere più difficile la vita dei pazienti”.
Il 14 novembre è stata celebrata la Giornata Mondiale del Diabete (World Diabetes Day) dal tema Diabete e benessere. La Giornata fu istituita nel 1991 dalla Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) scegliendo la data in ricordo della nascita del Professor Frederick Banting che, assieme al suo allievo Charles Best, isolò l’insulina nel 1921, cambiando il destino dei malati di diabete e permettendone la sopravvivenza.
Con una prevalenza in continua crescita, il diabete è considerato dall’OMS quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Ad oggi nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti e gli italiani con diabete sono circa 4 milioni ma si stima che un ulteriore milione e mezzo abbia la malattia senza che essa sia mai stata diagnosticata. Le persone affette da diabete affrontano sfide quotidiane per gestire la propria condizione a casa, al lavoro e a scuola: devono essere resilienti, organizzate e responsabili, con un impatto rilevante sul benessere fisico e mentale.
La grande diffusione del diabete determina la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (attraverso la diagnosi precoce) e di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone per arginarne l’epidemia nel mondo.
La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita sani, finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. Uno stile di vita sano e attivo contribuisce sia a prevenire i casi di diabete di tipo 2 sia a ritardare e ridurre le complicanze che ne derivano. L’adozione di uno stile di vita sano e attivo può prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.
Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica autoimmune caratterizzata da una lunga fase asintomatica, identificabile per la presenza in circolo di autoanticorpi contro antigeni delle isole pancreatiche. La prevenzione del diabete di tipo 1 è un obiettivo ambizioso ed è rappresentata al momento dalla diagnosi precoce. La legge 15 settembre 2023, n. 130 ha dato il via in Italia alla sperimentazione degli screening pediatrici per il diabete di tipo 1 e per la celiachia al fine di identificare, nella popolazione pediatrica sana, le persone a rischio di sviluppare una o entrambe queste malattie, in modo da poter offrire loro un trattamento precoce.
La consapevolezza di quanto può e deve essere fatto è il primo passo verso un cambiamento significativo in una società che consideri la prevenzione un investimento per il benessere futuro e che sia cosciente della necessità di interventi intersettoriali, non solo sanitari, per facilitare uno stile di vita sano e attivo attraverso modifiche degli ambienti di vita e delle condizioni sociali delle persone. È necessaria, inoltre, un’adeguata organizzazione delle cure che favorisca al massimo la collaborazione di tutti i professionisti e il coinvolgimento attivo delle persone con diabete.
Affinché il benessere delle persone sia messo al centro delle strategie di controllo del diabete, obiettivi principali della giornata mondiale sono quelli di sensibilizzare le istituzioni, sanitarie e non, sulla malattia al fine di consentirne prevenzione, cura e gestione più efficaci, nonché di aumentare nelle persone la consapevolezza su cosa possono fare per prevenire il diabete, migliorando anche la conoscenza sulle cause, i sintomi e le possibili complicanze.
Durante la Giornata Mondiale del Diabete sono stati organizzati eventi, iniziative formative, attività educative e sessioni di screening, conferenze e attività che interesseranno sia i pazienti diabetici sia la popolazione generale.