Ritiro spirituale annuale della Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta a Saint-Oyen

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024, la Delegazione del Piemonte e Valle d'Aosta del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si ritrova al Château Verdun-monastero benedettino Regina Pacis di Saint-Oyen, Valle d’Aosta, ad immergerci in un'atmosfera Cristiana di preghiera e di raccoglimento. In ritiro spirituale annuale - per la prima volta di due giorni - è stato programmato per meditare sulla profondità del Mistero della Croce, per rinnovare la fede personale e per avvicinarsi sempre più profondamente al Signore nostro Gesù Cristo.
Saint-Oyen

Il programma del ritiro spirituale, coordinato dal Referente per la Città di Aosta Mirco Ciccarese, Cavaliere di Ufficio, e sotto la guida spirituale di Don Damiano Cavallaro, Cappellano di Merito, prevede momenti di preghiera, di meditazione sulla parola di Dio, di formazione Costantiniana e di condivisione comunitaria.

Sabato 28 settembre 2024

Ora 15.00: Ora nona
Ora 16.00: Adorazione eucaristica con Rosario meditato sui Misteri Dolorosi, a cura di Don Fabrizio Balestra, Cappellano di Merito
Ora 17.00: Vespri
Ora 18.00: Tempo libero per la riflessione
Ora 20.45: Meditazione sul tema I tradizionali 8 principi della Cavalleria, condotta dall’Arch. Luca Distort, Cavaliere di Ufficio

Domenica 29 settembre 2024

09.30: Meditazione guidata da Don Damiano Cavallaro, Cappellano di Merito
11.30: Santa Messa

Château Verdun, oggi di proprietà della Diocesi di Aosta, è una casa forte eretto tra il X e l’XI secolo, a metà strada tra Aosta e il valico del Gran San Bernardo (Mongiove) a 1350 m.s.l.m. Nel 1137 fu donato da Amedeo III di Savoia ai Canonici dell’Ospizio del Gran San Bernardo, che se ne servirono come posto di ristoro dei pellegrini sulla Via Francigena e fattoria alle dipendenze dell’Ospizio stesso. Missione compiuta fedelmente per nove secoli, cioè fino ai tempi moderni,

Oggi la Diocesi di Aosta continua l’opera nello spirito di “accoglienza” che caratterizza i Canonici del Gran San Bernardo. Il Château Verdun, che da più di mille anni accoglie i pellegrini sulla Via Francigena, continua ad offrire ospitalità a chi cerca un ristoro spirituale e fisico in un clima di accoglienza fraterna. L’impostazione pertanto non è quella di un albergo quanto piuttosto quella di uno “spitale” medievale, riattato alle moderne esigenze del pellegrino. In questo luogo molto suggestivo ci sono spazi quali la cappella, il deserto, sale riunioni, salone per attività, sala ristorante con cucina casalinga, giardino esterno.

Dall’anno 2002, una parte della cascina ospita le monache benedettine di clausura del monastero benedettino Regina Pacis.

Avanzamento lettura