La Presidente della Aliter Cooperativa Sociale, Dott.ssa Carmen Mosca, con la Presidente del Comitato Ad Astra Odv, Dott.ssa Giovanna Passariello, sono liete di annunciare questa iniziativa, ideata ed organizzata con il Real Circolo Francesco II di Borbone ed il Rotaract Napoli Posillipo, intesi di creare una comunità solidale accanto ai più fragili, che crede nell’importanza dell’inclusione.
Programma
Santa Messa
e Concerto di beneficenza per l’Immacolata
#UnaNotaPerUnSorriro
Sabato, 7 dicembre 2024
Chiesa di Santa Brigida in Napoli
Ore 18.30: Celebrazione della Santa Messa presieduta da Padre Domenico Aiuti, O.M.D.
Ore 19.00: Consegna dei diplomi ai nuovi Soci. Presentazione del Progetto Aliter Cooperativa Sociale
Ore 19.30: Concerto di beneficenza per l’Immacolata: il Baritono Maurizio Esposito e l’Orchestra d’archi San Giovanni diretti dal Maestro Keith Goodman eseguono musiche di Haendel, Paisiello, Durante, Stradella, Caccini e Mascagni.
Per informazioni, donazioni e acquisto biglietti
Aliter Cooperativa Sociale
via Romani 27
Località Guadagni
Pomigliano d’Arco
Email: info@coopaliter.it
Cellulare: 320 9261899
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Sito Internet [QUI]
La Società Cooperativa Sociale Aliter
Il ricavato del Concerto di beneficenza per l’Immacolata andrà a favore della Società Cooperativa Sociale Aliter, comunità educante e realmente inclusiva, con un approccio educativo o terapeutico all’autismo che soddisfa gli standard scientifici dell’ABA, acronimo di Applied Behavior Analysis (Analisi Comportamentale Applicata).
Dei genitori affidano quotidianamente a Aliter loro figli per aiutarli a crescere insieme. Genitori che sono sempre accanto ai loro figli. Non dietro. Non avanti. Ma accanto per guidarli e mai inibirli. Per rinforzarli e mai punirli. Per insegnargli e mai reprimerli. Partecipare alla serata significa aiutare Aliter, con un impegno minimo adesso prima di Natale, ad offrire ai ragazzi autistici e con disabilità intellettiva nuove opportunità di crescita, laboratori educativi, momenti di socializzazione e campi estivi inclusivi gratuiti, aiutandoli a sviluppare tutto il loro potenziale.
L’avverbio latino aliter significa altrimenti, in altro modo, differentemente diversamente. Celebri le parole di Virgilio “dis aliter visum” (agli dei è parso altrimenti), che si citano per esprimere la propria rassegnazione al destino o di fronte all’opposizione, di forze contro cui è vano lottare.
La Cooperativa Sociale Aliter è nata nel 2013 dalle esigenze e dalle esperienze di vita di un gruppo di genitori di ragazzi affetti da sindrome autistica, con l’intento di colmare il vuoto in cui erano stati lasciati dalle istituzioni fin dalle prime diagnosi. Con lavoro ed impegno instancabili, i fondatori di Aliter hanno creato in Campania un centro in grado di erogare interventi scientificamente fondati, sistematici ed efficaci per persone con autismo ed altra disabilità.
La Aliter ha sempre tenuto a costruire un dialogo continuo con le istituzioni e ad agire in maniera sempre più pervasiva sul territorio di appartenenza e sulle zone limitrofe. Guidata da esperti in analisi del comportamento, la Aliter si è occupata fin da subito di interventi comportamentali effettuati a domicilio, seguendo rigorosamente i principi propri dell’ABA.
In aprile 2015 la Aliter ha compiuto un enorme passo avanti nella varietà dei servizi offerti alla comunità grazie alla concessione, da parte del comune di Pomigliano d’Arco, di Villa Giancarlo Siani, un immobile confiscato alla Camorra, per un periodo di nove anni ad uso gratuito. Di lì in poi, grazie ai lavori di ristrutturazione effettuati a carico della cooperativa stessa e grazie al sostegno continuo dei soci e delle famiglie coinvolte nelle attività del centro, la Aliter ha iniziato una nuova vita offrendo interventi anche in sede e ad erogare servizi di formazione. La struttura dispone di cinque aule per gli interventi clinici, di un’aula per attività di gioco sociale e interazione, di una sala riunioni e di un auditorium dedicato alla formazione.
Uno degli esempi più significativi dell’azione della cooperativa è stata l’attivazione, dal settembre 2017, di Progetti Terapeutici Riabilitativo Individuali (PTRI) in collaborazione con l’ASL Napoli 2 Nord, costruiti a misura della persona in base ai suoi bisogni.
Da aprile 2019 anche l’ASL Napoli 3 Sud ha iscritto Aliter nell’albo dei co-gestori permettendo al comune di appartenenza della struttura di erogare questo tipo di servizi. I PTRI sono strumenti di inclusione molto importanti, permettono l’inserimento della persona nel contesto sociale di appartenenza, creando una rete con il territorio e i suoi servizi, siano essi scolastici, sportivi, ricreativi o lavorativi.
Da settembre 2018 Aliter ha attivato uno sportello di ascolto psicologico gratuito a disposizione delle famiglie afferenti al centro.
Ad oggi Aliter conta tra i propri assistiti decine di famiglie. I servizi di formazione sono ormai alla quarta edizione, con la volontà di crescere sempre più per favorire il benessere e la serenità di chiunque si rivolga al centro, con cura, professionalità e soprattutto passione e amore per il lavoro.
L’Orchestra San Giovanni
L’Orchestra San Giovanni ha un numero variabile di strumentisti, dai 15 ai 50 elementi circa, a secondo delle esigenze. Il Direttore stabile dell’Orchestra è da sempre il Maestro Keith Goodman. Fondata verso la fine di gennaio del 2009, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, una ventina di musicisti si riuniva per iniziare insieme un nuovo percorso musicale, ossia la formazione di un’Orchestra da camera, effettuando quindi in quel quartiere (da cui l’orchestra ha poi preso il nome) le loro prime prove. L’Orchestra San Giovanni può essere da tempo considerata una realtà stabile sul territorio campano, con al suo attivo oltre cento concerti in Italia e all’estero.
Il Maestro Keith Goodman
Il Maestro Keith Goodman dimostra un amore sincero per un’epoca che fu, ha osservato Gianni Cesarini: “C’è da chiedersi se sia un obbligo stare al passo coi tempi, andare avanti abbattendo frontiere e aprendo nuovi spazi formali ed espressivi. Per chi scrive la risposta è no. Ciò che conta è se la musica emoziona, interessa, trasmette bellezza, crea benessere. Per chi scrive, da sempre aperto a tutti le forme e tipi di musica, si può apprezzare e amare la musica d’avanguardia o la musica di un compositore del nostro tempo che guarda al passato. Goodman guarda al passato con occhi sinceramente innamorati, omaggia quei tempi con musiche sottilmente stilizzate e marcate da invenzioni melodiche di grande fascino. È musicista di vasta preparazione che si dedica principalmente alla direzione d’orchestra apparendo come degno successore di Francesco D’Avalos di cui è stato alunno. Quindi Goodman difende una filosofia nettamente conservatrice, nel senso che evita dissonanze e sperimentalismi per creare brani dove il fattore melodico gioca un ruolo fondamentale. Scrive musica sul fluire della ispirazione e dettata dall’emozione. Non cerca l’affetto, cerca espressione di sentimenti traducendoli in bellezza con un linguaggio personale, originale.
Il Maestro Keith Goodman è un musicista italo americano, nato nel 1980. Ha Studiato presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove si diploma in Pianoforte, Composizione, Direzione d’Orchestra, Strumentazione per banda, Musica Corale. Svolge attività concertistica in varie formazioni con un repertorio che va dal Barocco al Novecento, esibendosi in numerose manifestazioni nazionali. Come pianista si dedica prevalentemente alla musica da camera collaborato spesso anche a diverse master class di noti musicisti come Beatrice Antonioni, Massimo Marin, Raffele Mallozzi, Paolo Pollastri, Delfo Menicucci e altri. È autore di numerose composizioni e trascrizioni, eseguite in varie manifestazioni: Diverse sue trascrizioni sono state eseguite e commissionate da varie formazioni. Ha partecipato ai diversi concorsi di composizione. Dal 2009 è Direttore stabile dell’Orchestra Accademia San Giovanni di Napoli, con la quale effettua numerosi concerti.