ORDINE COSTANTINIANO - DELEGAZIONE DELLE PUGLIE E BASILICATA
Delegato
Avv. Dario de Letteriis
Cavaliere Gran Croce de Jure Sanguinis, MP
Vice Delegato
Avv. Michele Conte
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento
Segretario Generale
Mar. Roberto Modola
Cavaliere di Merito
Tesoriere
Dott. Dante de Lallo
Cavaliere di Merito
Responsabile della Comunicazione e del Cerimoniale
Dott. Andrea Nicoletti
Cavaliere di Merito
Cappellano Capo
Mons. Giovanni Pistillo
Cappellano di Merito con Placca d’Argento
Consigliere
Dott. Gianfranco Cupaiuolo
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento
Sezioni
Referente per la Capitanata
Nob. Dott. Ettore Fraccacreta
Cavaliere de Jure Sanguinis
Referente per la Terra d’Otranto
Cap. Vasc. Giuseppe Giacovazzo
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento
Referente per la Terra di Bari
Avv. Gaetano Lacerenza
Cavaliere di Merito con Placca d’Argento
Referente per Potenza
Dott. Davide Dragonetti
Cavaliere di Merito
Il territorio e la chiesa di riferimento
Il territorio
La Delegazione delle Puglie e Basilicata si estende sul territorio della regione ecclesiastica Puglia – che coincide quasi totalmente con la regione amministrativa Puglia – suddivisa in 4 province ecclesiastiche: le Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Lecce, Taranto e Foggia-Bovino, con le loro diocesi suffraganee: l’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, le Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, di Andria, di Conversano-Monopoli e di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, le Arcidiocesi di Otranto e di Brindisi-Ostuni, le Diocesi di Nardò-Gallipoli, di Ugento-Santa Maria di Leuca, di Oria e di Castellaneta, l’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, le Diocesi di San Severo, di Cerignola-Ascoli Satriano e di Lucera-Troia; e il territorio della regione ecclesiastica Basilicata – che coincide con a regione amministrativa Basilicata – con una sola provincia ecclesiastica: l’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, con le diocesi suffraganee: l’Arcidiocesi di Acerenza e di Matera-Irsina, le Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, di Tricarico e di Tursi-Lagonegro.
La chiesa di riferimento
La chiesa di riferimento della Delegazione delle Puglie e Basilicata è la chiesa di Maria Santissima della Libera e San Sebastiano a San Severo. Edificata come voto a San Sebastiano per aver liberato San Severo dalla peste nel XIV secolo, fu riedificata dopo il terremoto del 1627. I Dominicani vi portarono il culto della Madonna della Libera, la cui pregevole statua lignea si venera all’interno. È chiesa parrocchiale dal 1946.
Ultime notizie dalla Delegazione

La Missione di Carità pro Terra Santa per il Natale 2025 della Delegazione Puglie e Basilicata a sostegno della Comunità di Betlemme
In occasione della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, la Delegazione delle Puglie e Basilicata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio rinnova anche quest’anno il suo impegno di solidarietà, fedele alla plurisecolare vocazione caritativa della Sacra Milizia.
Gli eventi drammatici che hanno colpito – e continuano a colpire – la Terra Santa sono davanti agli occhi di tutti. L’emergenza umanitaria è gravissima e la popolazione civile – donne, uomini, bambini – continua a patire sofferenze inaudite, priva dei beni essenziali e provata dalle conseguenze di una guerra che non ha scelto.
Accogliendo l’invito del Santo Padre Leone XIV, i Cavalieri e le Dame Costantiniani perseverano nella preghiera, affinché l’Onnipotente, per la potente intercessione di Maria Santissima Regina della Palestina, conceda finalmente il dono prezioso della pace.
Inoltre, desiderano concorrere ad alleviare le gravissime necessità delle popolazioni che vivono nella terra in cui il Salvatore si fece carne. Sin dall’inizio del conflitto, la Delegazione ha assunto, in accordo con Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Patriarca di Gerusalemme dei Latini, un concreto impegno di sostegno verso la Comunità di Betlemme.

Incontro della Sezione Potenza della Delegazione Puglie e Basilicata presso la cappella del Beato Bonaventura da Potenza
Domenica 28 settembre 2025, la Sezione di Potenza della Delegazione delle Puglie e Basilicata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha svolto il consueto incontro mensile, nella suggestiva e raccolta cornice della cappella del Beato Bonaventura da Potenza. Questo piccolo gioiello devozionale nel centro storico di Potenza, incastonato tra le strette vie che affiancano via Pretoria, non è soltanto un luogo di preghiera. Oltre a rappresentare un punto di riferimento spirituale, è anche un simbolo identitario per la Città di Potenza, dove si incontrano storia, fede e tradizione. L’appuntamento mensile della Sezione di Potenza, il punto centrale nella vita spirituale e comunitaria dei Confratelli e Consorelle lucani, è stato un’occasione di preghiera, riflessione e rinnovata fraternità. Alla celebrazione della Santa Messa è seguito un momento di condivisione sulle prossime iniziative e i progetti della Sezione, che si prepara a vivere un nuovo periodo di crescita, nella consapevolezza che la vera forza della Sacra Milizia risiede nell’unione tra fede vissuta e carità operosa, nel solco del carisma Costantiniano, secondo l’insegnamento della Chiesa.

Santa Messa mensile della Sezione di Potenza della Delegazione Puglie e Basilicata presso la cappella del Beato Bonaventura
Venerdì 21 marzo 2025 la Sezione di Potenza della Delegazione delle Puglie e Basilicata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si è ritrovata per la celebrazione della consueta Santa Messa mensile presso la cappella del Beato Bonaventura, un piccolo gioiello devozionale in vico Beato Bonaventura nel centro storico di Potenza, incastonata tra le strette vie che affiancano via Pretoria. Questo luogo di culto custodisce la memoria di Carlo Antonio Gerardo Lavanga, meglio conosciuto come Frate Bonaventura, nato in questo luogo il 4 gennaio 1651. Dopo la morte del beato, l’abitazione fu utilizzata come residenza privata fino agli inizi del Novecento, quando il Vescovo Tiberio Durante ne dispose la trasformazione in cappella, in omaggio al frate potentino beatificato da Papa Pio VI nel 1775. Oggi, la cappella del Beato Bonaventura non è soltanto un luogo di preghiera: oltre a rappresentare un punto di riferimento religioso, è anche un simbolo identitario per la Città di Potenza, dove si incontrano storia, fede e tradizione.