Apertura Porta Santa alla SS. Trinità in Viterbo. Il Giubileo della Madonna Liberatrice

Il culto verso la Madonna Liberatrice rappresenta la più antica devozione mariana dei Viterbesi, poiché è da sette secoli anni che nella...

Il culto verso la Madonna Liberatrice rappresenta la più antica devozione mariana dei Viterbesi, poiché è da sette secoli anni che nella Chiesa nella SS. Trinità essi invocano sotto questo titolo la Madre di Dio rappresentata, nell’affresco attribuito a Donato Bonaneve di Arezzo, a mezzo busto, assisa in trono cosmatesco col Bambino in piedi.

La Madonna Liberatrice cominciò ad essere venerata pubblicamente il 28 maggio 1320, a seguito della protezione accordata dalla Vergine alla Città dei Papi, funestata da violente calamità naturali e da gravi discordie civili: come è riferito dalle cronache del tempo, il popolo viterbese ritrovò la pace ai piedi dell’Immagine della Madonna, da quel momento proclamata sua Liberatrice.

Per solennizzare tale consacrazione, la Magistratura fece dono al Santuario di una riproduzione in argento della Città. L’interesse costante del Comune di Viterbo per la sua Liberatrice è confermato dagli antichi Statuti, e quello del 1344 stabiliva che la sua festa si celebrasse ogni anno, nel lunedì di Pentecoste.

Il 2 febbraio 2020 il Vescovo di Viterbo, S.E.R. Mons. Lino Fumagalli ha proceduto all’apertura della Porta Santa nella Chiesa della SS. Trinità, inaugurando cosi il Giubileo Straordinario indetto per celebrare il VII centenario di Maria SS. Liberatrice.

La Concelebrazione Eucaristica ha avuto inizio alle ore 16.00 con la partecipazione di tutte le Comunità religiose, poiché nella ricorrenza della festa della Presentazione del Signore viene celebrata in Diocesi la Giornata della Vita Consacrata.

All’evento è stata invita in forma ufficiale dalla Diocesi di Viterbo e dall’Ordine di Sant’Agostino anche la Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, che nella Chiesa della SS. Trinità ha il suo centro spirituale fin dalla sua costituzione, avvenuta nel 2002 per volontà del Gran Maestro, S.A.R. l’Infante di Spagna Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone Parma di f.m.

Un gran numero di Cavalieri ha preso parte alla processione e alla successiva Santa Messa, al termine della quale il Priore della Comunità Agostiniana, P. Juraj Pigula ha espresso sentimenti di profonda gratitudine ai Cavalieri Costantiniani per la loro fattiva collaborazione nella preparazione del Giubileo mariano.

Nel programma giubilare stilato dai Padri Agostiniani è riprodotto, con quello della Diocesi e del Comune di Viterbo, anche l’emblema costantiniano. Peraltro è già previsto per il 13 dicembre 2020 il Pellegrinaggio della Sacra Milizia. Il Delegato, Nob Cav. Gr.Cr.Jure Sanguinis Roberto Saccarello, ha pure assicurato l’apporto della Delegazione ad iniziative di carattere culturale.

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