08.01.2023 - Concerto benefico “La pace nel mondo e l’unità dei popoli” in Siena
Aggiornamento: 10 gen
Come abbiamo anticipato [QUI], domenica 8 gennaio 2023, nella sala principale del Palazzo Chigi Saracini in Siena, sede della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, si è svolto il concerto di musica classica organizzato dalla Delegazione Toscana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in collaborazione con il Comitato della Croce Rossa Italiana di Siena e con il patrocinio del Comune di Siena e dell’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino.

Il tema dell’evento - La Pace nel mondo e l’unità dei popoli – era ispirato alle parole pronunciate da Papa Francesco nell’omelia della Messa della solennità dell’Epifania celebrata nella Basilica di San Pietro il 6 gennaio 2016: “Davanti a Gesù non esiste più divisione alcuna di razza, di lingua e di cultura: in quel Bambino, tutta l’umanità trova la sua unità”. Nel promuovere l’evento, il Delegato Rag. Carlo Testi, Cavaliere di Gran Croce di Merito, d’intesa con il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo metropolita di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, l’ha dato una finalità benefica in favore delle opere di carità sostenute dall’arcidiocesi senese. Il gran numero di adesioni, tra Cavalieri, Dame, Postulanti, amici dell’Ordine Costantiniano e autorità, ha consentito di raccogliere un importante donativo, che nei prossimi giorni sarà consegnato nelle mani del Cardinale Lojudice.
L’Accademia Musicale Chigiana ha iniziato le sue attività nel 1932, quando un gruppo di aspiranti musicisti di diverse nazionalità varcò per la prima volta le porte del Palazzo Chigi Saracini per seguire i primi corsi di perfezionamento tenuti da Fernando Germani (organo), Claude Gonvierre (pianoforte), Giulia Varesi Boccabadati (canto), Ada Sassoli Ruata (arpa), Arrigo Serato (violino), Arturo Bonucci (violoncello) e Vito Frazzi (composizione). Il numero dei corsi di perfezionamento crebbe di pari passo al rapido aumentare degli allievi, che di lì a poco iniziarono a scrivere la storia dell’Accademia e della grande musica. Infatti, si può dire che per buona parte del XX secolo non ci sia stato grande strumentista o direttore al mondo, che non sia passato per le aule senesi almeno una volta nella sua vita.

Grazie alla minuziosa cura degli aspetti logistici da parte di Enrico Petrini, Cavaliere di Ufficio e della direzione artistica del Maestro Samuele E. P. Lastrucci, Cavaliere di Merito, i presenti sono stati allietati conAminta e Fillide - HWV 83, Cantata per due soprani, archi e basso continuo di Georg Friedrich Händel (1685 - 1759).

Le parti di Aminta e Fillide sono state eseguite rispettivamente dal soprano Angelica Disanto (fresca vincitrice del Concorso van Westerhout di Mola di Bari) e al controtenore Nicolò Balducci (reduce dall’affermazione al Concorso internazionale di canto Renata Tebaldi della Serenissima Repubblica di San Marino), accompagnati dall’ensemble “I Musici del Gran Principe”, diretto dal Maestro Lastrucci.

È seguito un vino d’onore, nel corso del quale il Delegato ha raccolto i lusinghieri apprezzamenti delle autorità in rappresentanza del Comune, della Prefettura e dell’Arcidiocesi.

Un ringraziamento è stato rivolto a coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’evento, in particolare i Cavalieri Pasquale De Leo, Fabrizio Patanè e Damiano Landi, i Postulanti Luana Ghiandai e Ersilia Ferrini, il Coordinatore per la Toscana Orientale, Cav. Roberto Bianchini ed il Pro Delegato, Cav. Massimo Planera.
Informato dell’evento, il Presidente della Real Commissione per l’Italia, S. E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare, ha espresso al Delegato e al Pro Delegato il suo vivissimo compiacimento per l’alta valenza culturale dell’evento e per l’importante azione di beneficenza nei confronti dell’arcidiocesi senese.
Appena la registrazione del concerto sarà disponibile in rete comunicheremo il link del collegamento QUI.