La celebrazione della XXXI Giornata Mondiale del Malato in Palermo

La celebrazione della XXXI Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l'11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è...

La celebrazione della XXXI Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità.

In questa occasione, i Cavalieri e le Dame della Delegazione Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Ordine, guidati dal Delegato Nob. Prof. Salvatore Bordonali, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia, presente anche il Pro Delegato Nob. Stefano Riva dei Conti Sanseverino, Cavaliere di Giustizia, hanno partecipato presso la chiesa di Maria Santissima di Montesanto a Palermo, alla Santa Messa presieduta da Don Davide Calantoni, Cappellano di Merito con Placca.

Durante la solenne celebrazione è stato amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi, un sacramento destinato espressamente dalla Chiesa al conforto anche fisico delle persone affette da malattia, fin dai primi secoli del cristianesimo: «La Chiesa crede e professa che esiste, tra i sette sacramenti, un sacramento destinato in modo speciale a confortare coloro che sono provati dalla malattia: l’Unzione degli infermi: “Questa Unzione sacra dei malati è stata istituita come vero e proprio sacramento del Nuovo Testamento dal Signore nostro Gesù Cristo. Accennato da Marco, è stato raccomandato ai fedeli e promulgato da Giacomo, apostolo e fratello del Signore”» (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1511).

La Giornata Mondiale del Malato venne istituita da San Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992 con una lettera in risposta al Cardinale Fiorenzo Angelini, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, da cui riportiamo alcuni passi: «Accogliendo con favore la richiesta da Lei inoltrata (…) ed anche come interprete dell’attesa di non poche Conferenze Episcopali e di Organismi cattolici nazionali e internazionali, desidero comunicarLe che ho deciso di istituire la “Giornata Mondiale del Malato”, da celebrarsi l’11 febbraio di ogni anno, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes. Considero, infatti, quanto mai opportuno estendere a tutta la Comunità ecclesiale una iniziativa che, già in atto in alcuni Paesi e regioni, ha dato frutti pastorali veramente preziosi. (…) La celebrazione annuale della “Giornata Mondiale del Malato” ha quindi lo scopo manifesto di sensibilizzare il Popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi; di aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello soprannaturale, la sofferenza; a coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità cristiane, le Famiglie religiose nella pastorale sanitaria; a favorire l’impegno sempre più prezioso del volontariato; a richiamare l’importanza della formazione spirituale e morale degli operatori sanitari e, infine, a far meglio comprendere l’importanza dell’assistenza religiosa agli infermi da parte dei sacerdoti diocesani e regolari, nonché di quanti vivono ed operano accanto a chi soffre».

A conclusione della Santa Messa, i Cavalieri e le Dame Costantiniani si sono intrattenuti con il Cappellano per una breve riflessione.

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