Stop the Bleed (Fermare l’emorragia) è molto più di un semplice corso: è un programma di formazione salvavita, nato negli Stati Uniti dopo il tragico attentato alla maratona di Boston. L’obiettivo? Rendere ogni operatore – sanitario o soccorritore – capace di intervenire tempestivamente per arrestare emorragie potenzialmente letali. In un mondo in cui eventi critici, incidenti stradali, traumi quotidiani o emergenze collettive possono verificarsi ovunque, saper fermare un’emorragia in pochi istanti può fare la differenza tra la vita e la morte.





Diviso in due parti – teorica e pratica, con dimostrazioni a video tramite slides appositamente predisposte e addestramento di tecniche di primo soccorso con simulazioni di situazioni di emergenza per controllare emorragie gravi – il corso fornisce conoscenze pratiche sull’approccio alla situazione in modo sicuro e come valutare la gravità dell’emorragia, perché un’emorragia massiva può essere fatale in pochi minuti, rendendo cruciale un intervento tempestivo e corretto, sulle tecniche di gestione dello stress nonché sull’uso di tourniquet, compressione diretta e zaffatura della ferita.









L’organizzazione del corso Stop the Bleed è stata curata dalla Sezione per la Città di Crotone dell’Ordine Costantiniano, con il Sottufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Aurelio Capogreco, Cavaliere di Ufficio, coadiuvato da Antero Villaverde, Cavaliere di Ufficio, presente anch’egli durante lo svolgimento del corso, mentre il Referente della Sezione per la Città di Crotone, Avv. Federico Ferraro, Cavaliere di Merito, impossibilitato a presenziare per motivi lavorativi, non ha fatto mancare il proprio supporto.
Hanno presenziato all’evento il Vice Delegato per la Calabria dell’Ordine Costantiniano Nob. Dott. Candido Francica, Cavaliere de Jure Sanguinis; il Segretario Generale Dott. Domenico D’Auria, Cavaliere di Merito; e il Consigliere Maurizio Capano, Cavaliere di Ufficio.


Al termine del corso, il Cap. Comm. CRI Silvestro Passarelli, Comandante del Centro di Mobilitazione CRI della Calabria, accompagnato dagli istruttori del Corpo Militare della CRI, ha consegnato ai partecipanti del corso un attestato ufficiale, formalmente riconosciuto e valido a livello internazionale, trascrivibile a matricola.
A conclusione delle attività, il Vice Delegato per la Calabria dell’Ordine Costantiniano ha trasmesso il saluto del Delegato ad interim, S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Balì Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare: «Grazie al Presidente del Comitato di Crotone della Croce Rossa italiana, per averci accolto nella struttura e per aver messo a disposizione oltre alla sala briefing anche il personale volontario della CRI. Ringrazio gli istruttori e collaboratori per aver organizzato il corso Stop the Bleed promosso dalla Delegazione della Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio in collaborazione con il Comitato di Crotone della Croce Rossa Italiana. Questo corso è molto importante perché può fare la differenza nel salvataggio di vite umane, se si agisce con tempestività e competenza in situazioni di emergenza. Per il nostro Sacro Ordine, aiutare gli altri, è uno dei principi fondamentali dell’essere Cavaliere Costantiniano di San Giorgio».

Successivamente, il Nob. Dott. Candido Francica, accompagnato dal Cav. Antero Villaverde, ha consegnato alcuni attestati di apprezzamento assegnati dal Delegato ad interim agli istruttori per la professionalità dimostrata nell’istruire il corso: Magg. Comm. CRI Paolo F. Cuzzola, Magg. Comm. CRI Giuseppe Abbate, S. Ten. Comm. CRI Pietro Marra, Serg. CRI Aurelio Capogreco, Serg. Francesco Logiudice, C.le Magg. Antonio Como; ed ai collaboratori per il supporto prestato: Sergio Monteleone, Presidente del Comitato di Crotone CRI; Cap. Comm. CRI Silvestro Passarelli, Comandante C.d.M. Calabria; Ten. Comm. CRI Mario Arestia, Vice Comandante C.d.M. Calabria; Ten. Col. CC Pisciotta Angelo Maria, Comandante Nucleo Op.vo CC Crotone; Cap. A.M. Martino Marco di Giuseрре, Com. Sq. Radar; Lgt. A.M. Cataldo Giovanni Filareti; Lgt. CC Carmine Cefalo, Comandante Stazione CC; Primo M.llo A.M. Gabriele Martinelli; Serg. Magg. CRI Salvatore Barbieri; Serg. CRI Gerace Giovanni; Brig. CC Carlo La Vita; Vice Brig. CC Gaetano Serafino; Carabiniere Carmelo Farinato; Cap.le CRI Marco Trimarchi; Cap.le CRI Luca Bisceglia; M.te CRI Rizzo Salvatore; Cap.le CRI Marcello Marotta.
In sintesi:
chi non si forma si ferma
Stop the Bleed è un corso essenziale cruciale, perché le emorragie massive sono la principale causa di morte prevenibile in ambienti ostili e, sempre più spesso, anche in ambito civile. Accade ogni giorno: incidenti stradali, traumi sportivi, cadute, ferite sul lavoro o in casa. Agire nei primi 3-5 minuti è vitale. Chi sa come intervenire, può salvare vite, anche con mezzi minimi, ma con le tecniche giuste. L’impegno dimostrato dal personale militare sanitario della CRI, come nel caso in specie del corso, evidenzia l’importanza della formazione continua per garantire una risposta rapida e competente nelle situazioni di emergenza. Perciò, il corso Stop the Bleed a Crotone ha offerto un’importante opportunità per acquisire competenze utili a salvare vite umane in situazioni di emergenza, sottolineando l’importanza di una formazione efficace per tutti, anche per chi non ha una formazione medica.