L’effetto dell’inondazione è stato strazianti, quasi apocalittica. L’incredibile quantità di precipitazioni, registrata dalla Stazione Meteorologica ARPACAL, ha avuto un impatto devastante sull’intera area, con conseguenze estreme come frane, smottamenti e colate di fango. Diverse strade sono state invase dai detriti, mentre altre hanno ceduto sotto la forza delle acque, rendendo la viabilità praticamente impossibile. Gli abitanti di Maida si sono trovati a dover affrontare una situazione drammatica. Intere vite di sacrifici sono state spazzate via in una notte di pioggia incessante. Le famiglie della zona, sin dalle prime ore del giorno successivo al disastro, hanno cercato di salvare il possibile, ma i danni subiti sono stati immensi. La comunità si trovava in ginocchio, cercando di fronteggiare una tragedia che ha lasciato segni profondi e che richiederà tempo, impegno e risorse per una ripresa completa.
Oggi 28 dicembre 2024, Don Antonio Agostino Astorino ha indirizzato una lettera alla Sezione per le Città di Lamezia Terme e Cosenza, di ringraziamento per la donazione della Delegazione della Calabria a sostegno delle famiglie disagiate della nostra parrocchia, con cui è stato acquistato un importante quantità di viveri, che sono stati prontamente indirizzati a famiglie povere e bisognose.
«Mi sento in dovere di ringraziare con cuore sincero della bellezza della vostra attenzione per i più poveri del nostro tempo», ha scritto il parroco di Santa Maria Cattolica in Maida nella sua lettera.