Ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica il Cappellano Capo della Delegazione della Tuscia è Sabina, il Prof. Padre Rocco Ronzani, O.S.A., Cappellano di Merito con Placca d’Argento decorato della Croce Pro Piis Meritis del Sovrano Militare Ordine di Malta, Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano, concelebranti Mons. Giancarlo Battistuzzi, Cappellano Gran Croce di Merito, e i Cappellani di Merito Mons. Alberto Albertin, Don Andrea Rosada e Don Alberto Ferro.









A seguire, presso il Circolo Unificato dell’Esercito di Prato della Valle, il Vice Delegato, il Conte Don Giorgio Strassoldo-Graffemberg, Cavaliere di Giustizia, ha introdotto Padre Rocco Ronzani, O.S.A., che ha svolto una relazione su Storia e attualità dell’Archivio Apostolico Vaticano, spiegando la genesi, l’organizzazione e il funzionamento dell’Istituzione millenaria, che per antichità e completezza è il più importante archivio al mondo.






Nell’Archivio Apostolico Vaticano è custodita la memoria storica della Chiesa a partire dal secolo VIII. Questo ineguagliabile patrimonio documentario custodisce milioni di documenti della Santa Sede, accumulati fin dalla fondazione, distribuiti lungo 86 chilometri di scaffali in faldoni su faldoni, che custodiscono storie edite, documenti più riservati ma anche ancora segreti. Il deposito sotterraneo, chiamato “bunker”, è continuamente controllato per preservarne vita e utilizzo futuro. Si tratta di un’istituzione che serve principalmente al Pontefice e alla Santa Sede, ma è anche a disposizione, con opportune cautele, di studiosi e ricercatori di ogni parte del mondo.
Fino al 2019, quando Papa Francesco l’ha rinomato, si chiamava Archivio Segreto Apostolico. Il termine “secretum”, entrato a formare la denominazione propria dell’Istituzione, che prevalsa negli ultimi secoli, era giustificato, perché indicava che il nuovo archivio, voluto da Papa Paolo V verso il 1610-12, altro non era che l’archivio privato, separato, riservato del Papa. Così intesero sempre definirlo tutti i Pontefici e così lo definiscono ancora oggi gli studiosi, senza alcuna difficoltà. Questa definizione, del resto, era diffusa, con analogo significato, presso le corti dei sovrani e dei principi, i cui archivi si definirono propriamente secreti.

A conclusione della sua Relazione, Padre Ronzani ha risposto alle numerose domande.
All’incontro ha presenziato il Nob. Paolo dei Conti Borin, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Settentrionale della Real Commissione per l’Italia, che ha portato il saluto affettuoso e gli auguri più fervidi del Presidente, S.E. il Principe Don Flavio Borghese, dei Principi di Sulmona e di Montecompatri, Cavaliere Gran Croce di Giustizia. Inoltre, ha ricordato che il solenne Pontificale in onore di San Giorgio, programmato per il 26 aprile 2025, rappresenta anche un’occasione imperdibile per partecipare al Giubileo Ordinario 2025.
Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Padre Rocco Ronzani, O.S.A.
Padre Rocco Ronzani, O.S.A., nato a Roma il 21 febbraio 1978, sacerdote religioso e teologo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino, dal 5 luglio 2024 è Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano, membro perdurante munere del Pontificio Comitato di Scienze Storiche e della Pontificia Accademia delle Scienze.

Entrato nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1997, Padre Ronzani ha emesso la professione solenne il 1° novembre 2002 ed è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 2004. Dopo aver studiato Filosofia e Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, nel 2008 si è diplomato Paleografo-Archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia e nel 2010 ha conseguito il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum a Roma, con una tesi di Filologia Patristica.
Al momento della nomina a Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano Padre Ronzani era Professore di Patrologia Fondamentale presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum e alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense; Direttore scientifico dell’Archivio della Provincia Agostiniana d’Italia; Presidente dell’Istituto Storico dell’Ordine di Sant’Agostino; Condirettore della rivista Analecta Augustiniana e della collana di studi e testi Traditio Augustiniana; membro dell’Associazione Internazionale di Studi Patristici (AIEP), dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (AIPSC) e dell’Associazione Roma nel Rinascimento (RR); Consultore teologo presso il Dicastero delle Cause dei Santi; collaboratore del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
I principali campi di ricerca dei Padre Ronzani sono la filologia patristica, la tarda antichità, l’alto medioevo e la storia agostiniana.
Tra le opere di Padre Ronzani segnaliamo:
- Gelasio di Roma, Lettera sulle due nature. Introduzione, testo critico, traduzione e commento a cura di R. Ronzani, Biblioteca Patristica 48, Bologna 2011 [la tesi del Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche].
- “Gesù Figlio di Dio”. Elementi di cristologia patristica (secoli I-III), ed. Nerbini, Roma 2021.
- Aspetti della riflessione teologica a Roma nel III secolo [Published in: «”Nessuno conosce il Padre se non il Figlio” (Mt 11,27). Scritti in onore di Nicola Ciola per il 70º compleanno», a cura di R. Nardin-G. Pulcinelli, Bologna 2024, pp. 237-250.
- Isaia 66 nel commento di Gregorio Magno (in ricordo di Paolo Siniscalco, † 20-07-2022) [pubblicato in: «Isaia profeta del Vangelo. Isaia 56-66 ed esegesi patristica», a cura di Marco Settembrini (Studi Biblici 218), Paideia, Torino 2024, pp. 235-257].
- L’ostilità verso i cristiani nel mondo tardoantico [pubblicato in: «Chiesa e Storia», 13 (2023), pp. 51-64].
- La consacrazione di Novaziano in una notizia di Eulogio di Alessandria trasmessa da Fozio (Phot., codd. 182, 280) [pubblicato in: «Augustinianum» 73/1 (2023), pp. 269-282].
- “Fructus centesimus caritas”. L’attualità della santità in una prospettiva patristica [pubblicato in: «La santità oggi. Atti del convegno di studio» (Dicastero delle Cause dei santi. Sussidi per lo studio delle cause dei santi, 12), Roma 2022 (stampato a ottobre 2023), pp. 73-88].