Per ottenere la “grazia giubilare”, che rappresenta un “di più” di misericordia che diventa un sostegno per crescere nel bene e vivere il Vangelo, il fedele è chiamato a compiere alcuni passaggi: vivere il sacramento della riconciliazione, celebrare l’Eucaristia, pregare secondo le intenzioni del Papa. Accanto a questi momenti, c’è l’impegno a vivere un’azione che può essere: il pellegrinaggio in un luogo giubilare e qui confermare la propria fede con la preghiera del Padre Nostro e la recita del Credo; devolvere denaro ai poveri; astenersi per un giorno da futili distrazioni o da consumi superflui; dedicare del tempo all’adorazione eucaristica o alla meditazione con la Bibbia o ad attività di volontariato a beneficio del bene comune; visitare chi è nella necessità; praticare le sette opere di misericordia e azioni di giustizia, penitenza e riconciliazione, sostenere opere di carattere religioso o sociale; partecipare a proposte di formazione spirituale e teologica.
Quindi, domenica 29 dicembre 2024 si è aperta in tutto il mondo a livello diocesano l’Anno Santo 2025, che si concluderà domenica 28 dicembre 2025. Il tema centrale del Giubileo Ordinario 2025, “Pellegrini di speranza”, richiama il significato profondo dell’evento: l’incontro personale con Cristo e un rinnovato impegno spirituale e comunitario, perché il Signore, ancora una volta, dona la sua grazia, si mostri indulgente e misericordioso nei confronti dei credenti, li apra alla conversione dei pensieri, dei sentimenti e dei desideri, facendo di loro dei “Pellegrini di speranza”.
- La Delegazione della Tuscia e Sabina partecipa alla solenne apertura del Giubileo della Speranza nella Diocesi di Viterbo [QUI]
- La Delegazione della Sicilia Orientale partecipa alla solenne apertura del Giubileo della Speranza nella Diocesi di Noto [QUI]
Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.